Chiudiamo quest’anno malefico tirando le somme: quali sono stati gli articoli più letti del 2020? I vincitori assoluti sono gli articoli di approfondimento!
Come abbiamo già fatto l’anno scorso con questo articolo, l’ultimo giorno dell’anno è dedicato a tirare le somme dell’attività dei Cercatori di Atlantide.
Il 2020 è stato il nostro secondo anno di attività vera e propria ed è stato il primo anno in cui abbiamo pubblicato quasi costantemente un articolo al giorno. A volte, siamo arrivati/e a pubblicarne anche due, in periodi particolarmente pieni! Questa costanza ci riempie di orgoglio e speriamo di poterla mantenere anche in futuro.
Vogliamo anche nuovamente approfittare dell’occasione per ringraziare di cuore i lettori e le lettrici che ci hanno seguiti/e durante questo 2020. Senza di voi, che ci leggete con costanza e attenzione, non saremmo qui a tirare le somme! Ma un sentito ringraziamento va anche ai lettori e alle lettrici casuali che ci hanno scoperti/e per caso: speriamo essere riusciti a fornire anche a voi informazioni utili!
Gli articoli più letti del 2020: approfondimenti, recensioni e polemiche
Gli articoli più letti del 2020 sul nostro sito sono soprattutto gli articoli di approfondimento su tematiche generali o su questioni specifiche. Non manca però anche la prevedibile spolverata di visualizzazioni di massa per gli articoli legati a polemiche, che come sempre attirano molto, talvolta anche sul lungo periodo. Dopo tutto, molti dei nostri articoli di approfondimento nascono proprio dalla volontà di sviscerare più nel dettaglio alcune polemiche, che a volte ci sembravano trattate con una certa superficialità da altre realtà dell’informazione nerd.
Fra gli articoli più letti del 2020, poi, non mancano anche recensioni e approfondimenti sui giochi di ruolo. I protagonisti, come vedrete presto, sono due dei giochi di ruolo più interessanti, premiati e chiacchierati di quest’anno.
Vediamo quindi più nel dettaglio i nostri dieci articoli più letti del 2020. Si parte dal numero 10 fino ad arrivare alla prima posizione. Si terrà conto solo e unicamente delle visualizzazioni avute tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2020, anche nel caso di articoli pubblicati nel 2019. Qualora voleste leggerli, vi basterà cliccare sul titolo dell’articolo.
Brancalonia – Terra di Zappa e Spada per D&D
Alla decima posizione fra gli articoli più letti del 2020 c’è il nostro primissimo articolo su Brancalonia, scritto dal nostro Cercatore R.
Brancalonia è un gioco di ruolo italiano che utilizza (e reinventa) il sistema di gioco di D&D per veicolare un’ambientazione ispirata al genere degli “spaghetti fantasy”. Ideato da Mauro Longo e Acheron Books, in collaborazione con altre realtà quali Ignoranza Eroica e Ludiblood, Brancalonia nel 2020 è stata protagonista di uno dei Kickstarter ludici di maggior successo.
Sulle pubblicazioni spaghetti fantasy di Acheron Books e di Ignoranza Eroica, il nostro Cercatore R ha scritto anche le seguenti recensioni: quella sulla prima raccolta di Zappa e Spada e quella su Vilupera.
Asterisco: istruzioni per l’uso nei GdR
Al nono posto fra gli articoli più letti del 2020 torna una nostra vecchia fiamma del 2019: l’articolo sull’uso dell’asterisco! L’anno scorso era al decimo posto nella classifica, e quest’anno torna prepotentemente nella top 10.
Si tratta di un lungo articolo di linguistica in cui la nostra Cercatrice G analizza l’uso dell’asterisco come suffisso di genere neutro per l’italiano, sottolineandone potenzialità e debolezze. L’articolo si chiude con una piccola analisi sulle strategie per parlare di personaggi non binari nei manuali di gioco di ruolo, portando alcuni esempi.
Alla sua uscita, questo articolo ha fatto notevole scalpore, ma nel corso dell’ultimo anno è stato letto e consultato diverse volte senza suscitare altrettante polemiche. Al contrario, ne sono nate anche discussioni molto interessanti! Infatti, è stato utilizzato fra i testi di riferimento del corso di Editing della Giano Academy.
“Politicamente corretto”? Cosa significa? Facciamo chiarezza
All’ottavo posto tra gli articoli più letti del 2020 c’è un altro approfondimento, questa volta sull’uso del termine politicamente corretto.
L’articolo parla di come il termine politicamente corretto sia nato e sia stato usato. Si sottolinea l’esistenza di un politicamente corretto “positivo”, richiesto dalle minoranze come forma di rispetto, e un politicamente corretto “negativo”, utilizzato da gente privilegiata per lavarsi la coscienza.
Questo articolo è nato dal fastidio della Cercatrice G per l’uso improprio di questo termine e dalla sua pubblicazione si è trovato nella top 10 settimanale degli articoli più letti quasi costantemente.
Boba Fett e body-shaming: facciamo basta?
Questo articolo è arrivato al settimo posto fra gli articoli più letti del 2020 a sorpresa. Infatti, questo articolo, che è stato scritto dalla Cercatrice G proprio nel dicembre del 2020, ha collezionato moltissime visualizzazioni nella sua versione in inglese.
Come si può ben capire dal titolo, l’articolo parla di una polemica in corso relativa alla serie televisiva The Mandalorian. Infatti, l’attore che interpreta Boba Fett, Temuera Morrison, è stato vittima di body-shaming e fat-shaming sia su Twitter da singoli utenti, sia su alcuni siti di informazione. Questa polemica arriva poche settimane dopo quella che ha investito l’attrice Gina Carano, che interpreta Cara Dune.
Le due torri: perché Rettilingua e Aragne?
Al sesto posto della classifica degli articoli più letti del 2020 troviamo il primo articolo tolkieniano.
Si tratta di un approfondimento su due scelte di traduzione di Ottavio Fatica ne Le due torri, all’interno del contesto della nuova traduzione italiana de Il signore degli anelli. In particolare, l’articolo si concentra sulla scelta di tradurre Wormtongue con Rettilingua e Shelob con Aragne.
Sebbene questo sia un articolo informativo, in cui si espongono semplicemente le scelte del traduttore, le polemiche sono arrivate quasi immediatamente.
Not The End: La Recensione
Il quinto posto della classifica degli articoli più letti del 2020 è tenuto ben saldo dalla nostra recensione più letta in assoluto: quella di Not The End, scritta dal Cercatore S.
Il successo di questa recensione non ci stupisce, perché il 2020 è stato un anno fantastico per Not The End. Questo gioco di ruolo di Fumble GDR, infatti, quest’anno ha ottenuto tre grandi traguardi: è stato finanziato in soli 47 minuti in un’ottima campagna su Kickstarter a gennaio, è stato ufficialmente pubblicato a marzo e a novembre ha vinto il premio di Gioco di Ruolo dell’Anno.
Il nostro Cercatore S ha seguito questo progetto fin dall’inizio, recensendone il quickstart a novembre 2019 e recensendo il gioco vero e proprio a maggio 2020.
Female Space Marine: le figlie scomparse del Trono d’Oro
Anche quest’anno, un articolo scritto da una nostra collaboratrice finisce in top 10. Al quarto posto tra gli articoli più letti del 2020, infatti, c’è l’articolo di Marta Palvarini sulle Female Space Marine nell’universo narrativo di Warhammer 40.000.
Pubblicato a ridosso dell’uscita del manuale italiano di Wrath & Glory, questo articolo si interroga sulla possibile esistenza di Space Marine donne all’interno del mutevole e caotico canone di Warhammer 40.000, riflettendo su come questo franchise decostruisca i tropi del fantasy e interrogandosi sul fatto che includere delle Space Marine donne potrebbe essere molto meno progressista di quanto si creda.
Questo articolo, lungo e approfondito, ha scatenato l’interesse e le ire di molti e molte giocatori e giocatrici di Warhammer 40.000. Ci fa piacere dire che sono stati in molti e molte a commentare l’articolo argomentando tranquillamente le proprie opinioni, ma purtroppo abbiamo dovuto moderare anche diversi soggetti convinti che gli insulti fossero tollerati sulle nostre piattaforme. (Strano ma vero: non li tolleriamo.) Ciò non toglie che siamo contenti di ospitare questo bell’articolo sul nostro sito, con buona pace di questi soggetti.
Vittoria Alliata e la sua “verità” su Tolkien: facciamo chiarezza?
Al terzo posto tra gli articoli più letti del 2020 c’è uno degli articoli più impegnativi della Cercatrice G: quello sulle dichiarazioni di Vittoria Alliata, la prima traduttrice de Il signore degli anelli.
In questo articolo si parla dello scontro tra Vittoria Alliata e Bompiani, ricostruendo la vicenda sulla base delle dichiarazioni di ambo le parti e cercando di, come da titolo, fare chiarezza su questa fumosa questione. Infatti, parrebbe che Alliata abbia rifiutato la proposta di Bompiani di revisionare la propria traduzione, nonostante la stessa traduttrice avesse più volte affermato, nel corso degli anni, di voler fare una revisione del proprio lavoro. Inoltre, sono presentati i dubbi sul fatto che la prima traduzione de Il signore degli anelli fosse stata letta e approvata da Tolkien.
Questo articolo ha ricevuto moltissime reazioni diverse ed è stato citato anche da questo articolo de Il Post.
J. K. Rowling e la transfobia: facciamo il punto della situazione
Al secondo posto tra gli articoli più letti del 2020 c’è ovviamente anche un approfondimento sulle affermazioni transfobiche di J. K. Rowling.
Questo articolo riprende la vicenda dei tweet della scrittrice di Harry Potter, spiegando perché siano transfobici e in cosa consistesse il caso giudiziario di Maya Forstater tanto attaccato dalla Rowling. Si spiega, dunque, come la Rowling banalizzi il percorso delle persone trans, come caratterizzi le donne solo in base ai loro genitali, ignori l’esistenza dell’identità di genere e affermi che le persone trans non sono discriminate in quanto tali.
Questo articolo ha ricevuto moltissima attenzione da parte del pubblico e attirando sulla nostra pagina Facebook anche delle persone transfobiche che hanno imparato sulla loro pelle che noi Cercatori non tolleriamo nemmeno la transfobia nei nostri spazi.
Risposte sulla nuova traduzione de Il signore degli anelli: Ottavio Fatica a Parma
Infine, al primo posto fra gli articoli più letti del 2020 c’è un altro articolo di approfondimento su Tolkien, questa volta pubblicato a fine 2019.
Si tratta di un report dell’intervento di Ottavio Fatica, il nuovo traduttore de Il signore degli anelli, all’Università di Parma, poco dopo l’uscita della nuova traduzione de La compagnia dell’anello. In questo articolo si possono leggere le spiegazioni di Fatica su alcune sue scelte di traduzione, con le quali cerca di far capire quanto sia complesso tradurre Tolkien.
Questo articolo, ai tempi della sua uscita, ha avuto un buon successo, ma non è stato esplosivo come altri nostri articoli del genere. Ciononostante, nel corso del 2020 ha accumulato un numero davvero notevole di visualizzazioni, finendo nella top 10 settimanale degli articoli più letti quasi costantemente.
Tiriamo le somme sugli articoli più letti del 2020
Insomma, se il 2019 è stato l’anno delle polemiche, il 2020 è stato l’anno degli approfondimenti. Questo è un trend piuttosto positivo, a nostro parere, poiché se la polemica tira, l’approfondimento ben fatto perdura nel tempo.
Avevamo chiuso il 2019 con questa domanda:
Riusciremo, nel 2020, a scrivere qualcosa che affondi Guerra e querela?
La domanda faceva riferimento al nostro articolo più letto del 2019, ossia Guerra e querela alla traduzione di Tolkien: facciamo chiarezza. Ebbene, dopo questa top 10 possiamo dire che Guerra e querela è stato finalmente affossato e che nel 2020 abbiamo scritto molti articoli che hanno, nel corso dell’anno, collezionato più visualizzazioni di Guerra e querela.
Così, chiudiamo l’anno con una nuova domanda, da riprendere il 31 dicembre 2021: il trend degli approfondimenti persisterà? Oppure sarà un nuovo genere di articolo quello con più successo? E riusciremo a portare al primo posto un articolo che non parli di Tolkien?