Brancalonia è il nuovo progetto Spaghetti Fantasi RPG (mi approprio di una dicitura di Roberto Recchioni), nato dalle illuminate menti di Acheron Books, in collaborazione con Ludiblood, Ignoranza Eroica et alii.
Già in passato abbiamo trattato l’argomento della Zappa e della Spada, sulle nostre pagine, e siamo stati felici di aver letto entrambe le raccolte edite da Acheron Books (qui potete trovare un nostro articolo in proposito) e la Vilupera di Ignoranza Eroica. L’argomento dello Spaghetto Fantasi è molto sentito quindi sono andato a disturbare Mauro Longo, già ospite di queste pagine, come spesso accade in queste situazioni.
Mauro è infatti uno degli ideatori, autori e responsabili generali, e in più è il direttore creativo, oltre ad essere il fondatore di Caponata Meccanica. Quindi, come sempre, abbiamo preparato qualche domanda su Brancalonia alle quali solo lui può, al momento, rispondere!
Iniziamo quindi a porre le nostre domande!
Ciao Mauro come va?
È un piacere risentirti in proposito di questo progetto a distanza di due anni. Molte cose sono cambiate, ma non è cambiata la vostra volontà di portare lo spaghetto italiano nel fantasi e non posso che esserne felice.
Ti andrebbe di rispondere a qualche domanda?
Benritrovati! Vi rispondo con vero piacere!
1) Ho visto che la collaborazione nasce dalle menti di Acheron Books, Evil Company, IgNoraNza Eroica, Ludiblood e tanti altri. Come è nata questa collaborazione? Qualche aneddoto divertente? Botte tra gli scrittori su quale fosse il settings migliore? O il sodalizio è nato a seguito del primo libro di Zappa e Spada?
La storia di questo progetto, di questa idea di realizzare una versione ludica di Zappa e Spada, nasce con la stessa prima antologia della serie (che oggi conta anche una seconda raccolta e due librogame). Parliamo della fine del 2017, quando molti progetti futuri che oggi diamo per scontati, tanti campaign setting italiani di D&D 5a e la mia altra grande occupazione, Lex Arcana, erano molto di là da venire. Per impedimenti vari, ma soprattutto per il fatto che all’epoca Acheron Books non era ancora pronta a fare questo salto, l’idea è slittata di due anni esatti.
A Lucca 2019 abbiamo deciso di ripartire, stavolta con un progetto quasi tutto nostro e molto in grande. Gli amici di Evil Company – Ludiblood sono stati scelti come partner per le loro capacità di comunicazione e di organizzazione di eventi, ma soprattutto per sostenerci nel “crunch” del gioco, mentre gli allegri compari di Ignoranza Eroica sono a bordo perchè i loro setting e le loro idee sono praticamente coerenti con le nostre e, beh l’unione fa la forza!
Basti pensare che uno dei due fondatori, Luca Mazza, si è fatto le ossa sulla prima antologia della serie, con un racconto ambientato in Penumbria, e ha continuato con un racconto di Ultima Forsan, vincitore di un piccolo premio. Detto questo, tutte le volte che uso i termini “amici” e “partner” vi sto nascondendo lunghissime litigate e scambi di email minatorie che ricordano più duelli all’ultimo sangue, agguati nei vicoli e faide dinastiche, piuttosto che tranquille relazioni di lavoro… MA È COSÌ CHE COMINCIANO TUTTE LE MIGLIORI STORIE, GIUSTO?
2) Ho visto che avete optato per la quinta edizione, quindi la domanda è dovuta: adotterete meccaniche particolari per rendere al meglio la filosofia del meNare?
Ottima domanda. La risposta è: “Certamente!”.
Vogliamo inserire delle meccaniche e delle dinamiche molto ben calate nel nostro gioco, ma che eventualmente possano essere esportate in altri setting di ambiente 5a Edizione. Le prime due cose che mi vengono in mente sono le regole per le risse a schiaffoni, pugni in testa e boccali sfondati sulle nuche, e la “gestione della banda”, che sarà un elemento centrale nel gioco. Che siano delle “armate” scalcagnate in viaggio per le crociate, masnade di briganti alla macchia, carovane di zigani girovaghi, o vere e proprie compagnie di ventura, le “bande” dei personaggi agiscono e si muovono per tutto lo scenario e sono un elemento di aggregazione del gruppo, facile scelta di missione e ancor più facile ricambio di personaggi morti o fuori gioco…
3) Il settings che state andando a creare è molto, troppo italiano (Boris cit.), con riferimenti specifici, oppure potrà essere fruibile anche da un pubblico straniero o che, magari, non ha ancora avuto modo di leggere i libri in questione? Quindi il Kickstarter di Brancalonia sarà anche in idioma albionico, giusto?
Il kickstarter sarà italiano e inglese insieme, e la sfida è riuscire a fare qualcosa contemporaneamente bello e divertente per gli italiani, ma anche riconoscibile e comunicabile agli americani e al resto del pubblico internazionale. Replicare la formula trionfale di Lex Arcana è impossibile, ma possiamo provare a creare un nuovo caso e un nuovo paradigma. Perlomeno questo è il nostro obiettivo. Va anche detto che Brancalonia NON E’ IL GDR DELLE ANTOLOGIE DI ZAPPA E SPADA, ma dello Spaghetti Fantasy in generale: pesca da riferimenti vintage e pop di ogni genere, dall’Orlando Furioso all’Armata Brancaleone, da Pinocchio a Calvino, dal Racconto dei Racconti alle serie tv americane ambientate nel nostro Rinascimento, e così via. Il gioco di ruolo è come il porco: non si butta via niente!
4) Come penso immaginerai ho praticamente letto tutto quello da cui traete ispirazione per Brancalonia. Per molti aspetti il mondo che presentate è, almeno in alcune parti, molto grim-dark. In che modo pensate di differenziarvi dagli altri settings dark fantasy?
Attenzione: lo Spaghetti Fantasy per sua definizione NON è grimdark. Il mondo attorno ai personaggi può anche essere decadente, miserabile, straccione e selvaggio, ma esiste sempre un’ironia di fondo, il sarcasmo italiano, il non prendersi mai sul serio, l’arte di arrangiarsi e alla fine anche il “volemose bene”, e sempre tutti contro alle guardie e ai bigotti! Cialtroneria, arrabattamento, sotterfugio come modello di vita, come da ampia letteratura. Detto questo, abbiamo pensato di dosare i tanti ingredienti del fantasy all’italiana in maniera diversa a seconda delle regioni del Regno: in Penumbria si vivono situazioni, incontri e avventure grimdark e horror fantasy, in altre regioni avremo invece toni più fiabeschi e folkloristici, in altre ancora saranno affrontati maggiormente temi cavallereschi e bellici, e così via…
5) Quinta e ultima domanda, per ora. Lo sappiamo tutti come diceva re Boemondo: “Giusto cinqu numero perfetto”. Qualche anticipazione in anteprima? Avete già in mente di estendere le terre dall’Altro Stivale, all’Altra Europa? Quando avremmo modo di provare qualcosa?
Come ti dicevo, abbiamo deciso di ricominciare da capo e ripartire da Lucca, praticamente tre mesi fa. Inizieremo la campagna a marzo, faremo in modo che già per quel periodo si possa provare una demo tramite un classico Quickstart Set, stiamo inoltre coinvolgendo amici, dimostratori, negozi e associazioni. Di fatto, tutti quelli che ce lo chiederanno avranno da febbraio la prerelease del Quickstart. Obiettivo implicito: finire tutto per dopo l’estate e consegnare agli italiani a Lucca il cartaceo, facendo però giocare qualcosa nel frattempo. Per quello che riguarda l’eventuale futuro della linea, sicuramente resteremo a lungo nella nostra Brancalonia. Vogliamo giocare e far giocare il Regno di Taglia in lungo e in largo, e portare in giro il sinistro stivale.
Conclusioni su Brancalonia
Molto tempo fa, quando eravamo dei naufraghi su altri lidi, ebbi la fortuna di parlare con Mauro a proposito di questa loro volontà di creare l’Altro Stivale. Mi dispiacque non poter collaborare, ma oggi, a modo mio, farò la mia parte. Non vedo l’ora che questa meraviglia vada su Kickstarter e che nasca una shared campain che copra l’Altra Italia.
Nell’attesa vi lasciamo questa piccola anteprima che ci è stata concessa da Bracalonia stessa! La mappa del mondo fatta da Mastro Porfidia!
La campagna Kickstart di Brancalonia
Aggiorniamo l’articolo ad oggi, 20 aprile 2020 per dirvi che la campagna Kickstart di Brancalonia è ufficialmente partita e potete trovarla a questo indirizzo!