Dragonero il Ribelle è il “nuovo” corso della serie della Sergio Bonelli Editore inaugurato nel novembre 2019.
Dopo averci accompagnati per 77 albi regolari e diversi speciali, Ian Aranill, génhu Varliedarto, Romevarlo, cioè Dragonero, ex membro della compagnia mercenaria dei Senzanima, ex ufficiale dell’Impero Erondariano, ex capitano degli Scout Imperiali, Eroe della guerra contro le Regine Nere, si è trovato costretto ad imbracciare le armi conto lo stesso Impero che aveva giurato di difendere!
È poco più di un anno che questa nuova fase della vita di Ian e compagni è iniziata, quindi è giunto il momento di ripercorrere questi primi, importanti momenti della Ribellione.
La fiamma della Ribellione attraversa l’Erondár
In occasione dell’inizio di Dragonero il Ribelle, la SBE ha fatto uscire, durante il Lucca Comics & Games 2019, un cofanetto da collezione: la “Dragonero Ribelli Box“. In questo articolo abbiamo analizzato il contenuto oltre a presentare i primi due numeri della nuova narrazione.
Si riparte infatti dal numero 1 con “I ribelli dell’Erondár” (novembre 2019), un episodio introduttivo ma coerente, in grado di presentare, nelle sue pagine, spiegazioni, trame personali e possibili futuri scenari. Scelta doverosa per i lettori che si fossero avvicinati a Dragonero con quell’albo.
Con “Ritorno a Solian” (n° 2, dicembre 2019), l’azione riprende proprio dove l’avevamo lasciata, un albo intrinsecamente legato anche agli avvenimenti dell’ultimo numero del precedente corso, “Morte di un eroe” (n° 77, ottobre 2019).
Dragonero il Ribelle e I Guardiani di Pietra
Uno dei due autori/creatori di Dragonero, Luca Enoch, approfondisce i mutamenti in seno alla società erondariana a seguito dell’istituzione della Teocrazia che segue i dettami della Signora delle Lacrime e del suo primo sacerdote, Leario.
In questo articolo potete approfondire la questione de “I Guardiani di Pietra” (n° 3, gennaio 2020).
L’urlo della carne
Per Dragonero il Ribelle e compagni, la lotta contro l’Impero è fatta anche di attese e ricordi. Ne “L’urlo della carne” (n° 4, febbraio 2020) abbiamo visto Ian raccontare una sua vecchia avventura, quasi un prologo per la sua prossima missione.
In questo articolo abbiamo analizzato l’episodio.
Dragonero il Ribelle tra Gli dei dell’arena
Se siete curiosi di vedere come Ian e Gmor se la cavano come gladiatori, oltre a suggerirvi di recuperare “Gli dei dell’arena” (n° 5, marzo 2020), vi lasciamo qui l’articolo che se ne occupa.
La voce della foresta profonda
Ma non ci sono solo Ian, Gmor e i Ribelli. Un personaggio molto importante nel grande arazzo di Dragonero, è l’elfa Sera di Frondascura. “La voce della foresta profonda” (n° 6, aprile 2020) è un albo molto importante per questo personaggio. Curiosi?
In questo articolo abbiamo approfondito l’ordalia emotiva di Sera.
Il destino di Keyra
Cos’è una Ribellione senza alleati? Ciò spinge Ian e compagni ad aiutare l’orchessa Keyra, vecchia fiamma di Gmor, nel suo Tagh-Hak. Pronti a scoprire “Il destino di Keyra” (n° 7, maggio 2020)?
In questo articolo abbiamo presentato, oltre all’episodio, alcuni punti di forza della serie Dragonero il Ribelle.
Dragonero il Ribelle indaga su Il segreto degli Ubiqui
Come una Ribellione non può funzionare senza alleati, così anche non può funzionare senza una fitta rete di “vie” che ne favorisca gli spostamenti. Solo che Ian e compagni forse si sono spinti troppo in là…
Se siete curiosi di scoprire “Il segreto degli Ubiqui” (n° 8, giugno 2020) potete proseguire con questo articolo.
Scacco alla Torre
Forse in assoluto il primo colpo della Ribellione contro la Teocrazia Erondariana e proprio nel cuore della capitale Vàhlendàrt, un vero “Scacco alla Torre” (n° 9, luglio 2020).
Se volete approfondire la conoscenza dei Tecnocrati, l’ex ordine di Myrva, e della Torre di Tectuendart è possibile farlo in questo articolo. Ci siamo inoltre occupati dello speciale estivo “Cuore di tenebra“.
Il Dormiente
“Il Dormiente” (n° 10, agosto 2020) è un albo importante all’interno della saga di Dragonero il Ribelle, per tre ragioni. La prima perché veniamo a conoscenza che il potere della Signora delle Lacrime di Sangue non è così assoluto come si pensava agli inizi, anzi ci sono poteri che sono in grado di osteggiarla. La seconda è perché Ian riprende su di sé il mantello di “cacciatore di draghi”, ci svela infatti un ulteriore insegnamento dei Varliedarto. L’ultima, ma non per importanza, è la sapiente costruzione ed analisi di alcuni dei personaggi femminili comprimari della serie, in primis Briana.
Se volete approfondire è possibile farlo in questo articolo.
Dragonero il Ribelle leva La spada verso il cielo
Ne “La spada verso il cielo” (n° 11, settembre 2020) si tira un po’ il fiato e si guarda ai primi giorni della Ribellione. In questo numero rispunta il Gmor anziano, maestro dell’Ordine dei Destiniani, che ci racconta quei primi turbolenti giorni.
In questo articolo ci siamo soffermati sul viale dei ricordi.
Dragonero il Ribelle si spinge là Dove muore la luce
Per contrastare il potere della Signora delle Lacrime di Sangue, oltre che dei maghi da guerra imperiali, è necessario recuperare quanto più potere magico possibile. In “Dove muore la luce” (n° 12, ottobre 2020) seguiamo Ian, Gmor, Aura e Alben in queste loro ricerche.
L’articolo segue entrambe le missioni, oltre ad occuparsi delle problematiche che affliggono una certa fanbase impaziente di assistere allo scontro tra la Teocrazia e i Ribelli.
Le figlie di Karnon
“Le figlie di Karnon” (n° 13, novembre 2020) si inserisce nella scia degli albi chi si occupano delle conseguenze sul trascorrere della vita nell’Erondár dopo la fine della guerra contro le Regine Nere e l’instaurarsi della Teocrazia.
Se volete approfondire l’analisi di un episodio difficile da affrontare emotivamente e che ci mette a dura prova nell’esaminare gli avvenimenti, ma soprattutto nel formulare un giudizio univoco, potete farlo in questo articolo.
Ricercati!
Ritorna ‘Old Man Gmor‘, come lo chiama il curatore della serie Luca Barbieri. È suo compito raccontarci tre storie dei “veri” primi giorni della Ribellione, quando Ian e compagni divennero, da un giorno all’altro, tutti “Ricercati!” (n° 14, dicembre 2020).
In questo articolo ci siamo focalizzati sull’importanza che Gmor ricopre, all’interno della serie, in quanto ci fa da guida nelle tre linee temporali (passato, presente, futuro) in cui, spesso, la narrazione di Dragonero viene proposta.
L’inaccessibile fortezza
La Ribellione sta iniziando a muoversi, colpendo la Teocrazia là dove fa più male: nelle tasche! Ian e compagni decidono di fare un prelievo dai forzieri del tesoro imperiale, al “sicuro” ne “L’inaccessibile fortezza” (n° 15, gennaio 2021).
Se siete interessati ad approfondire questo heist episode, potete provare con questo articolo.
Il volo delle viverne
L’Impero è ormai privo di una qualsivoglia forza aerea, è quindi giunto il momento che i Ribelli assumano il controllo dei cieli erondariani. Ian e compagni dovranno seguire “Il volo delle viverne” (n° 16, febbraio 2021) e trovare la Grande Madre per poter formare un proprio battaglione aereo.
È possibile seguire da vicino il volo di queste maestose, ma pericolose, creature in questo articolo.
Il sacrificio di Yannah
Ian e compagni ritornano, attraverso lo stretto passo di Golkana, dopo aver cercato alleati nel regno di Raghnar. Le informazioni di una talpa tra le loro fila fa scattare la trappola ordita dal sempre più spietato, e sempre meno umano, Roney. Quale sarà il “Il sacrificio di Yannah” (n° 17, marzo 2021) per la salvezza di Dragonero?
Qui potete trovare l’articolo. Io vi consiglio di preparare una buona scorta di fazzoletti.
Attacco a Vàhlendàrt
Torna ‘Old Man Gmor‘ nel suo PRESENTE, che iniziamo ad intravedere (e ci pare a tinte fosche! n.d.A), ma FUTURO per noi lettori, a raccontarci di eventi ormai appartenenti al PASSATO della saga “Dragonero il Ribelle“.
Tre sono le storie rievocate, il primo tentativo di sferrare un “Attacco a Vàhlendàrt” (n° 18, aprile 2021), il viaggio di Yamara, la Madre Guardiana di Alben mutilata e apparentemente sola, alla ricerca di uno scopo, e una pericolosa e segretissima missione intrapresa da Vril Ausofer.
Se siete interessati a queste quattro storie, potete trovare un approfondimento in questo articolo.
Il Demone Fuggiasco
La missione in un villaggio piccolo ma strategico, porta i Ribelli a scoprire l’eccidio di una guarnigione imperiale. Ian si mette sulle tracce di quello che si rivelerà essere “Il Demone Fuggiasco” (n° 19, maggio 2021) protagonista di diverse leggende popolari, caratterizzato da un contorto senso di giustizia. L’incontro con Daron (formidabile nemico o un futuro e inaspettato alleato?) spingerà il nostro Dragonero verso una questione mai risolta.
In questo articolo abbiamo seguito Ian nell’inseguimento.
Quando cantano le onde
I Ribelli, per potere attaccare la Teocrazia Erondariana, hanno necessità di accumulare grandi riservi di energia magica. Recuperare quindi una potente reliquia perduta, da due adepti di Alben, durante un naufragio, è di primaria importanza. Ian, Sera e Aleen si mettono sulle tracce dell’artefatto, ma per Aleen tornare nelle terre del suo popolo significa fare i coni con il passato.
Se volete vedere come si intreccia la caccia alla reliquia e il ritorno alle origini di Aleen, con in sottofondo “Quando cantano le onde” (n° 20, giugno 2021), potete trovare in questo articolo una breve analisi.
Le gazze ladre
Ian, Gmor e altri ribelli, nel tentativo di liberare i propri compagni caduti nelle grinfie dei Bestiarii, incrociano la loro strada con un singolare gruppo di fuorilegge/giustiziere: “Le gazze ladre” (n° 21, luglio 2021). Queste sono tutte donne caratterizzate da un forte rancore verso gli uomini. Se saranno amiche o nemiche, sarà l’episodio a dirlo, è certo, però, che le rivedremo sicuramente in futuro!
In questo articolo abbiamo approfondito diversi risvolti (grazie Luca Enoch!) che travalicano il medium fumetto.
Sulla pista dei ricordi
Ian festeggia non uno, non due e neanche tre compleanni, bensì quattro! Il nostro Dragonero, sebbene, ora, ottantenne, è ancora una volta impegnato in una missione (quale la scopriremo in futuro). Una tra suoi “strani” compagni di viaggio gli fa un regalo per il suo compleanno e da lì in avanti è un incamminarsi “Sulla pista dei ricordi” (n. 21bis, agosto 2021), legati tutti al primo regalo che Ian ricevette da Gmor quando erano ragazzini: un pugnale in grado di tagliare qualsiasi cosa.
Per chi fosse interessato a festeggiare insieme ad Ian può farlo in questo articolo .
La Ritornante
Ian e Gmor, nuovamente in missione, si trovano a dover gestire ben tre fronti nella cittadina di Lungamura. Nel cercare appoggio per la ribellione, sono costretti a nascondersi agli occhi degli implacabili cacciatori di taglie dei Bestiari, quand’ecco che in città si palesa una ragazza ritornante, che avevano precedentemente “salvato”.
Se volete sapere contro chi cerca vendetta Gheal la Ritornante, basta che recuperiate l’albo! Se siete interessati ad approfondire la storia, potete farlo in questo articolo.
L’assalto degli sparvieri
Il numero 100 di ogni collana della Sergio Bonelli Editore è un numero speciale e questo non è da meno! I Ribelli sono pronti a compiere un vero e proprio colpo di mano, tentando di liberare l’Imperatore Nahim dalla nefasta influenza di Leario. Ian insieme ad un manipoli di ex Incursori cercheranno di intrufolarsi nella capitale Vàhlendàrt dal cielo!
Se volete vedere con che mezzi e se l’incursione andrà a buon fine potete trovare qualche informazione in più in questo articolo.
Una ferita nella terra
Gli Abominii hanno trovato il modo di farsi strada dal loro mondo infernale verso l’Erondár. Oltre l’Arcelonte, il Grande Vallo, nel Varliendár, le Terre dei Draghi, si è aperta una Nugrachâva, un varco. Ian, Gmor, Sera, Myrva e Alben intraprendono una missione per scongiurare un’invasione, ma avranno bisogno di un aiuto di una vecchia amica, ora loro giurata avversaria: Ecuba!
Chi è interessato a scoprire se la vecchia Madre Guardiana di Alben, ora irriducibile nemesi, deciderà di sospendere, almeno momentaneamente, i suoi propositi di vendetta in vista di una minaccia più grande, può approfondire il discorso in questo articolo.
In cammino verso il nulla
La liberazione di Nahim non basterà per vincere la guerra, servono alleati, così Gmor e Ian si recano presso l’Enclave dei Grandi Laghi. Ma nel concilio manca una vecchia amica di Ian, Sheda. Qual è la ragione della sua assenza? Forse sulla sua vita e sulla sua casata incombe una terribile minaccia? Ian sarà costretto a scegliere tra la via del dovere che lo vuole presso il concilio e quella dell’amicizia, che lo spinge a correre in soccorso di Sheda.
Se volete sapere che percorso prenderà il nostro Dragonero, basta recuperare l’albo; se l’avete letto e volete approfondire le tematiche della storia, potete seguirci in questo articolo.
Le fiamme della rivolta
Ian e compagni non sono più ribelli, ma combattenti per la libertà, del resto a comandarli c’è l’Imperatore Nahim. L’unico scopo, adesso, è abbattere la teocrazia di Leario. Il momento della resa finale ormai si intravede; quindi, prima dell’Attacco che libererà l’Erondár, è necessario spianarsi la strada con attacchi mirati.
Se siete interessati ad approfondire le prime tre mosse del contrattacco che Ausofer, stratega dalla mente brillante, organizza, potete farlo in questo articolo.
Raccontato alla notte
Old Man Gmor riporta alla memoria, costretto da una scommessa persa, un momento particolare poco dopo la fine della Guerra contro le Regine Nere. È un ricordo fatto di ricordi, un viaggio importante per non perdere le radici alla base della Ribellione, rimanere fedeli a se stessi e ai valori che hanno sempre caratterizzato Ian, Gmor, Sera, Briana, Alben e gli altri…
È possibile analizzare l’importanza del rimembrare come i valori per cui si combatte per non diventare come il nemico in questo articolo.
Il passato di Alben
Alla fine iniziamo a conoscere un po’ del passato di Alben, il Luresindo, compagno e mentore di Ian, e degli altri. Prima, di una storia in due parti, intraprenderemo un duplice viaggio nella memoria del vecchio mago e nel compimento di una missione lasciata in sospeso anni prima, e che forse potrebbe essere di aiuto contro la prossima oscura minaccia che sta peri riversarsi sull’Erondár: Saul Jeranas!
Chi ci vuole seguire nell’analisi della prima metà della storia di Alben, potrà farlo in questo articolo.
Il Luresindo
Questo albo completa (?) il viaggio nel passato (almeno una parte) di Alben e lancia un fugace sguardo al futuro dell’Ordine! Siamo davanti ad una storia dal chiaro sapore testamentario, quasi un’ultima missione, come se Alben sentisse la fine avvicinarsi, e uno scontro con Saul Jeranas potrebbe esserlo. E cosa potrà mai lasciare un personaggio che è sempre stato mentore, seppur a volte reticente, se non la Speranza?
Chi vuole approfondire il dolce amaro del filo dei ricordi di Alben, lo può fare in questo articolo.
L’esercito del male
Con “L’esercito del male” si apre la mini saga dell’invasione dell’Erondár da parte di una moltitudine di non morti evocati dal negromante Saul Jeranas. Questo flagello che inizia ad abbattersi per tutte le terre obbliga Le Spade di Giustizia ad accantonare, momentaneamente, la lotta contro la Teocrazia di Leario.
Chi fosse interessato a scoprire come questa invasione affondi le motivazioni nel passato di Alben e Saul Jeranas, e quali possibili sviluppi futuri essa porterà, lo può fare in questo articolo.
La morsa del buio
Il secondo capitolo della mini saga dell’invasione dell’Erondár da parte dei non morti del negromante Saul Jeranas si sviluppa su più fronti. Le Spade di Giustizia intervengono in soccorso della popolazione abbandonata a se stessa dalla Teocrazia di Leario, Aura e Sera partono alla ricerca di una reliquia da usare contro Jeranas, le due, separate, dovranno affrontare minacce dal passato. Ian, Gmor e Myrva si dirigono verso la capitale Vàhlendàrt, braccati dall’orda che insegue il “canto” del sangue di drago del nostro eroe. Ma il sangue di drago scorre anche nelle vene della figlia di Ian, Elara, ancora nel grembo di Briana.
Se volete sapere cosa affronteranno i nostri eroi, e come, potete approfondire le varie storie in questo articolo.
Le rosse strade di Vàhlendàrt
L’esercito del male di Jeranas preme sulle porte di Vàhlendàrt. Le Spade di Giustizia, guidate da Ian, si affiancano all’esercito imperiale, lasciato senza una guida da Leario, per respingere questa orribile minaccia. Ma lo scontro più feroce si consuma nei sotterranei della capitale: Alben e Jeranas si fronteggiano in una tragica resa dei conti!
Se volete approfondire il terzo capitolo della mini saga dell’invasione dell’Erondár da parte dei non morti del negromante Saul Jeranas potete farlo in questo articolo.
I giorni dell’odio
I sopravvissuti all’invasione dell’armata di non morti di Jeranas, sono alla spasmodica ricerca di un capro espiatorio: i ritornanti, coloro che i khame hanno riportato indietro dalla morte. Un esercito di fanatici si dirige alla Città dei Morti, con l’intenzione di raderla al suolo e uccidere una seconda volta queste “blasfeme” creature. Ian e Myrva si lanciano in una disperata missione per salvare Drev, loro fratello, anche lui un ritornante.
Chi fosse interessato ad approfondire i giorni dell’odio che imperversano per l’Erondár, lo può fare in questo articolo.
I dimenticati
Dopo la sconfitta di Jeranas non tutti i non morti, da lui rianimati, hanno trovato una seconda e definitiva pace. Alcuni di essi avevano delle situazioni in sospeso che li ha tenuti saldamente ancorati alla loro triste esistenza. Tre storie diverse lontane tra loro, ma tutte accumunate da un senso di inadempienza che prolunga oltre il dovuto la presenza di un sentimento sepolto in un corpo.
Chi non volesse abbandonare I dimenticati all’oblio, può approfondire i loro ultimi attimi in questo articolo.
Nata in battaglia
Primo dei tre capitoli finali della Ribellione e di questa fase della Saga di Dragonero, Nata in battaglia vede Ian completamente dedicato a Elara, la figlia che Briana sta per dargli: è in lei che sono poste le speranze per un futuro di pace nell’Erondár. Deve però fare i conti con la profondità abissale del sentimento di vendetta covato nel nero cuore di Rooney. Un albo colmo di disperazione ma anche di speranza!
In questo articolo potete trovare qualche spunto spoiler free!
Alla conquista di un Impero
Capitolo centrale della mini-saga della riconquista dell’Impero. Ci stiamo avvicinando al gran finale!
Si tratta di un numero fortemente collegato al precedente, soprattutto per l’impatto emotivo scaturito dagli eventi accaduti. Ma non c’è tempo per il dolore. Veniamo infatti precipitati nel vortice degli eventi dell’ultimo assedio a Valhendàrt.
In questo articolo spoiler free (ma come andrà a finire la storia è di facile intuizione), spendiamo qualche parola sull’intreccio delle emozioni suscitate dagli accadimenti e come queste provochino reazioni inevitabili…
È innegabile che Dragonero sia attualmente la migliore opera fantasy del panorama fumettistico italiano. Gli autori, fin da subito, ci hanno presentato tematiche storiche, sociali e personali trattate in maniera adulta ed efficace. Siamo davanti ad un’opera che non è rimasta ferma, anzi è andata avanti evolvendosi e rinnovandosi, non solo numero dopo numero, ma anche grazie a tutte le altre uscite parallele (Dragonero Adventures, Senzanima, albi mensili, speciali, magazine e romanzi).
Per questo non possiamo che ringraziare gli autori Luca Enoch e Stefano Vietti, il curatore Luca Barbieri, tutti gli artisti che ogni mese si alternano sulle pagine degli albi e tutto lo staff della SBE!