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Dark Eden – Mutant Chronicles

Dark Eden, il Paradiso Perduto.
No, non siamo qui per parlare di John Milton, ma per prendere una pausa dalla nostra consueta rubrica del venerdì che parla delle Megacorporazioni. Abbiamo così deciso di spostarci sul nostro pianeta.

Oggi, infatti, prenderemo in esame la Terra o meglio, quello che ne resta. Analizzeremo poi nel dettaglio coloro che sono stati lasciati indietro.

Andiamo subito ad esaminare Dark Eden da vicino. Ricordate di vaccinarvi e che i vostri respiratori siano funzionanti, l’aria lì è mefitica.

Un panoramica su Dark Eden

Quando l’ultima bomba cadde, l’ultimo mare ribollì e il cielo bruciò, le Megacorporazioni decisero di andarsene. Cominciò così l’Esodo per i popoli della Terra (potete trovare la timeline in questi due articoli: Parte I e Parte II).

Il mondo era cambiato. Una serie di terremoti aveva devastato regioni che erano rimaste stabili per millenni. Eruzioni vulcaniche e tsunami funestavano altre zone della terra. Nuovi mari si erano formati inghiottendo le terre davanti a loro e altre aree una volta ricche di acque divennero aride.

Gli effetti delle radiazioni delle testate, le sostanze chimiche rilasciate dalle bombe provocarono una massiccia mutazione nelle forme di vita fino ad allora conosciute. Chi non riusciva ad adattarsi semplicemente moriva e, forse, erano il più fortunato.

L’esplosione della nave terraformante Mishima rese completamente invivibile le zona della Cina e della Mongolia. Tutto sembrava presagire la totale estinzione della vita sulla Terra.

Tuttavia questo non avvenne.
Bunker sotterranei, circuiti di caverne, impenetrabili giungle, tutto questo e altro aveva protetto la vita. La maggior parte dell’Umanità sopravvissuta, però, era mutata.

Città di Dark Eden

Organizzazioni di potere e tribù

Dopo la fuga di tutte le Megacorporazioni, solo una rimase sulla Terra: la Whitestar. Al sicuro nelle profondità del suolo della Russia, questa corporazione continuò a prosperare, se così possiamo dire, con quello che restava delle risorse rimaste.

Tuttavia la guerra è uno stato radicato nella mente dei “nuovi terrestri”. La Whitestar ancora oggi si trova in aperto conflitto con le altre tribù che hanno rivendicato parte della terre contaminate in superficie.
Andiamo a conoscerle più da vicino.

I Figli di Rasputin

“Per più di un secolo i nostri antenati si nascosero nei Grandi Rifugi e, al riparo dalle calamità degli Ultimi Giorni, perpetuarono le antiche usanze, nell’attesa del giorno in cui il mondo sarebbe stato pronto per il nostro ritorno.
Ora siamo tornati ed è nostro sacro dovere insegnare alle razze inferiori il nostro modo di vita, educarle secondo i canoni della nostra civiltà e distruggere coloro che potrebbero costituire una minaccia per noi. Non ci lasceremo ricacciare nel Mondo Sotterraneo. Siamo i Figli di Rasputin e questa è la nostra terra”.

I Primi Zar

Nel cuore dell’Europa, circa duecento anni fa, cominciò a sorgere un nuovo gruppo di potere. Da alcuni bunker sotterranei, un tempo controllati dalla Whitestar, i Figli di Rasputin fecero la loro comparsa. A differenze della altre tribù, che hanno scelto di vivere nelle rovine delle città, i Figli di Rasputin hanno deciso di rimodellare a loro immagine la carta del mondo. Dalla Scandinavia al Baltico, passando per la Germania, i Balcani e parte dell’Ellesponto, questa tribù ha cominciato ad innalzare città industriali.

Industrie dalle immense ciminiere sono perennemente attive in tutto il continente per potenziare una macchina bellica appena nata, lenta, ma implacabile.
La loro politica espansionistica, difatti, li ha portati a scontrarsi con molte altre tribù, soprattutto con gli odiati Templari, divenuti ben presto i loro peggiori nemici. Proprio per proteggersi dagli attacchi di questi ultimi, tutte le loro grandi città sono fortificate.

I rapporti con gli stranieri sono stati vari. La Fratellanza è stata invitata alla corte dello Tsar e degli Obersts. I loro consigli sono tenuti in grande considerazioni soprattutto per quanto riguarda lo scontro con l’esercito dell’Oscura Legione.

Un’altra Megacorporazione con cui i Figli di Rasputin mantengono i rapporti è la Bauhaus. Tra le due sono moto fitti gli scambi di informazioni, soprattutto per la forte opposizione di questa tribù alla Whitestar.

Templari

“In principio, l’Uomo tentò di distruggere ogni cosa. Inquinamento, guerra e carestia alterarono la Creazione e diedero vita ad un nuovo mondo. Ora l’antico genere umano sta morendo e noi siamo i suoi fieri discendenti. Una nuova vita sta sorgendo da vecchi corpi decrepiti e noi siamo quanto di meglio sia mai esistito nel Creato. Siamo l’anello successivo dell’evoluzione. Abbiamo oltrepassato i limiti dell’umanità. Siamo i Templari”.

Gendarme Cavour

La tribù dei Templari si considera la Nuova Umanità, poiché loro sanno di essere diversi dagli altri. Sono il prodotto dell’evoluzione perché hanno calcato il suolo della Terra e sono riusciti a sopravvivere senza alcun aiuto artificiale.
Loro possono mangiare il cibo che cresce sul terreno irradiato o avvelenato, possono respirare l’aria tossica. Loro riescono a prosperare dove altri non possono.

Le loro leggende parlano del fatto che la grande Dea Terra abbia distrutto i deboli e abbia permesso ai forti di sopravvivere. La realtà è molto più triste: loro sono i discendenti di coloro che non avevano alcun posto dove rifugiarsi dopo che l’Esodo ebbe termine.

Il risultato di tanti anni di esposizioni ad agenti contaminanti ha spinto verso una nuova evoluzione.
Da alcune generazioni i Templari hanno perso i peli corporei, sviluppato lunghissime unghie taglienti come rasoi e i loro polmoni si sono adattati all’aria inquinata del nuovo mondo. Anche gli occhi contribuiscono a conferire loro un aspetto disumano: sono freddi e inespressivi, a causa di una sottile membrana di pelle bianca che copre la pupilla pallida e spenta. I Templari, inoltre, hanno sensi estremamente sviluppati e riescono a percepire l’odore di un loro simile a chilometri di distanza.

L’intera società di questa tribù, comunque, è particolare. I nomi dei suoi membri sono presi da numerosi testi antichi trovati nelle rovine di Parigi e raccolti nella loro fortezza di Notre-Dame.

Triade Luterana

“Il mondo è infestato da pagani ed eretici. I nemici del genere umano sono legioni intere. L’Oscurità ha quasi incenerito il mondo e ancora lotta per dominarlo. Noi siamo i puri, gli ultimi veri credenti. Dobbiamo dimostrarci forti in questi giorni dolorosi. Dobbiamo batterci strenuamente contro le schiere dei nostri nemici. Noi siamo la Triade Luterana e sopravviveremo per diffondere il sacro verbo”.

I membri di questa tribù di Dark Eden si fanno chiamare Triade Luterana perché sono, a tutti gli effetti, tre tribù che si sono unite contro il mondo. I seguaci del Primo Martire credono che l’Armaggedon sia già arrivato e dal suo fuoco sia nato questo nuovo mondo.
Considerano l’Oscura Simmetria e i suoi agenti come il male, mentre loro sono il bene, i giusti che soli possono opporvisi.

L’antica religione Luterana fu riadattata per il nuovo mondo e fu scritta una nuova Bibbia con nuovi comandamenti e parabole. Per generazioni le tre tribù delle Isole della Triade rimasero separate, finché un brutale massacro non le costrinse a riunirsi. Durante la Prima Crociata, i Templari trucidarono migliaia di Luterani a Castle Bridge.

La particolarità di questa tribù è il Silenzio che nasce dalla Purificazione. La Purificazione è un rituale attraverso il quale ogni bambino, nato nelle tribù della Triade, subisce una sorta di mutilazione. Il naso e la bocca vengono rotti e rimossi e al loro posto viene applicata una sorta di proto-pelle che cresce nell’arboreto della Cupola dove sono raccolti i semi della terra.
Oltre a questo vengono inseriti dei filtri e dei piccoli tubi che si connettono alla Scatola di Jehovah, una meccanismo pre-filtrante che permette il passaggio dell’aria e del nutrimento.
Al termine di questo processo, il ragazzo, riceve un Secondo Battesimo e può iniziare a prendere posto tra i membri della Triade Luterana.

I rapporti con le Megacorporazioni sono abbastanza duri. Solo gli Imperiali, per quanto vengano considerati di scarsa fiducia, riescono ad avere qualche contatto, soprattutto per la cultura che sembrano condividere.

Crescentia

“Le città saranno arse dalle fiamme, i cadaveri si ammasseranno per le strade e le forze dell’oscurità sguinzaglieranno le più empie creature infernali per conquistare ogni cosa. I figli dei miei figli saranno i Dimenticati e vagheranno per le pianure e le foreste di un pianeta in rovina tentando di sopravvivere. Saranno sempre vigili e si guarderanno da coloro che tenteranno di distruggerli. Saranno chiamati Crescentia e la loro nobiltà gli illuminerà il cammino per secoli a venire…”

Dagli scritti del Primo Profeta.

La tribù nomade dei Crescentia è in costante movimento. Sulla terraferma le loro navi-città viaggiano ancorate sui dorsi di immense bestie chiamate Mammuth dell’Eclissi, quando si spostano per mare sono invece assicurate ai carapaci delle Tartarughe Drago.

I loro pellegrinaggi li portano dalle Piane del Chaos del Medio Oriente, alle antiche Piramidi del Nord Africa e oltre, fino ad arrivare alle catacombe infestate di Babilonia, per poi tornare sempre alla loro sotterranea capitale: il Pallido Grembo.

La società Crescentia si basa sulla fede nei Profeti, che guidano il clan attraverso il Dark Eden. Zone ricche d’acqua e cibo vengono scoperte grazie alle proprie visioni e, in tempo di guerra, ispirano ed aiutano i guerrieri con preghiere e benedizioni.
Il dono della Profezia, tuttavia, ha un prezzo molto alto da pagare e molti Profeti diventano pazzi o catatonici. Grazie alle loro visioni, i Crescentia hanno una conoscenza del passato più approfondita delle altre tribù.
Odiano l’Oscura Simmetria e le Megacorporazioni, ma sono neutrali nei confronti della Fratellanza, poiché i Profeti hanno predetto che un giorno dovranno combattere insieme contro l’Oscura Legione.

Tutte le tribù di Dark Eden

Pericoli nel Dark Eden

I pericoli del Dark Eden sono i vari e disparati. Non ci sono solo radiazioni, avvelenamento dell’aria, vita animale e vegetale selvaggia e mortale, ma non sono i soli.

Gravità alterata, ad esempio. Molte zone possiedono una gravità più bassa, mentre altre una più elevata. Questo può portare ad alcune situazioni davvero divertenti simulando la bassa gravità della Luna prima che venisse terraformata, invece altre in cui la gravità è quasi mortale.

Un altro pericolo sono i Gorghi Temporali. In alcune zone il tempo passa in maniera diversa, ma ancora oggi non si riusciti a capire lo sfasamento. Alcuni punti presentano uno scorrere del tempo così accelerato, che molti giovani sono diventati vecchi in pochi istanti.

Ma non esistono solo questo genere di pericoli. Ce ne sono anche alcuni molto subdoli, come il “Ritorno al Passato“. Questo avviene quando il pensiero di una persona si rivolge ad un ricordo vissuto e lo fa rivivere vivido, come fosse reale, mentre il mondo attorno ad essa va avanti lasciando il malcapitato impalato a bocca spalancata e in balia degli avvenimenti esterni.

Un altro dei pericoli del Dark Eden è lo “Scambio di Palette“. Tale inconveniente genera un cambio di percezione di suoni, colori e sapori. Solitamente è innocuo, ma a volte è permanente a causa della concomitanza di un incontro con la flora o fauna locale.

Questi sono solo alcune delle insidie che una persona può affrontare nel Dark Eden.

Il mistero dei Teschi Chiave

Uno dei più interessanti misteri che il Dark Eden nasconde sono i Teschi Chiave.
Durante gli scontri tra la Terra e le Megacorporazioni, i quattro comandanti in capo dei vari continenti, rimasti sul pianeta madre, decisero di scatenare la furia distruttiva di oltre dieci milioni di testate nucleari contro coloro che li avevano abbandonati.

Non riuscendo tuttavia nell’impresa, chiesero ai propri fedeli di incidere, sui loro teschi scarnificati, il codice di controllo composto da cinquecento cifre.
Solo duemila numeri per avviare la distruzione la Luna.

Il Cardinale e la Fratellanza, il Cartello, e la Capitol, sono venuti a conoscenza di tale segreto e sono quindi in competizione tra loro per cercare di prendere il controllo di questa arma di distruzione.
In tutto questo l’Oscura Simmetria osserva…

Conclusioni

Dark Eden è un posto brutto, ma c’è tanto ancora da esplorare. La Cybertronic, ad esempio, è venuta a conoscenza di una Intelligenza Artificiale scampata alla corruzione dell’Oscura Simmetria e vuole mettere le mani su di essa per cercare di carpirne i segreti.

Ripeto Dark Eden non è un luogo ameno in cui vivere, ma una qualsiasi storia, ambientata nel mondo di Mutant Chronicles, sarebbe vuota senza una capatina verso il nostro pianeta.

Devo dire che, per l’epoca storica in cui viviamo, mi sembra che la Terra stia andando incontro proprio allo stesso destino narrato in questa epopea.
È proprio vero: noi umani non impariamo mai nulla!

Dark Eden Brasile

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