L’Oscura Legione, il più grande nemico dell’Umanità. Perfino peggiore dell’Umanità stessa.
Ma cosa è l’Oscura Legione? Come sì è originata? Quale è il suo pianeta di origine o la sua storia?
Molte di queste domande resteranno senza risposta, ma proverò, attraverso lo studio dei documenti della Fratellanza, a dare un’idea di quanto è accaduto e presentarvi anche gli Apostoli che guidano l’esercito dell’Oscura Legione, nato dai poteri dell’Oscura Simmetria.
Prima di cominciare, però, se non avete avuto modo di leggere i nostri articoli precedenti, vi rimando ai documenti secratati sugli avvenimenti accaduti dall’Esodo, alla Seconda Guerra dell’Oscura Legione.
Ora, dopo la lettura, sappiamo tutti che i primi incontri con l’Oscura Simmetria avvennero su Plutone e che la vera tragedia successe quando i coloni Imperiali infransero le barriere presenti su Nero. Quindi per capire bene la situazione, cerchiamo di comprendere la dualità del pianeta Nero.
Il pianeta d’origine dell’Oscura Legione
Quando parliamo del pianeta Nero, dovremmo riflettere attentamente sulla sua natura.
Dopo le varie vicissitudini che in passato avevano portato Plutone a non essere considerato un pianeta, per poi riconsiderarlo tale, nessuno aveva mai guardato oltre il limite del Sistema Solare. Furono i coloni Imperiali a farlo e incontrarono quello che in astronomia si può considerare un pianeta interstellare. Gli diedero il nome di Nero.
Nero possiede una doppia natura. Da una parte è un mondo caratterizzato dalla superficie devastata da una costante pioggia di meteoriti e disseminata di cittadelle in rovina, sotto la crosta vi è una fitta rete di centinaia di tunnel sotterranei. L’altro Nero è quello che giace oltre il Sigillo di Repulsione impresso per tenere lontana l’Oscura Legione. Questo flagello, per millenni, è stato bandito in un’altra dimensione grazie a questo sigillo, posto su Nero dal Grande Nemico. Non ci è dato sapere chi questi mostri ed eretici considerino il Grande Nemico, ma certamente non l’Umanità.
Con l’apertura del Sigillo di Repulsione le essenze degli Apostoli, veri portavoce dell’Oscura Simmetria, hanno iniziato a mostrare nuovamente un corpo fisico. La prima fu Ilian, il cui freddo bacio fu provato prima dagli esploratori di Plutone, ed in seguito da tutti gli altri.
Il centro nevralgico del loro potere sono le Cittadelle, dove gli Apostoli controllano e gestiscono le proprie truppe. Qui permettono ai propri Nefariti di omaggiarli godendo dei loro giochi di potere nel tentativo di accaparrarsi il favore dei propri signori oscuri.
Una delle caratteristiche più interessanti di Nero è la sua costante pioggia di meteoriti. Questo fenomeno non sembra affatto naturale, è come se l’Universo stesso, scagliasse contro di esso tutti i meteoriti a sua disposizione nella speranza di distruggere quello che è la fonte stessa del Male. È proprio grazie a questa costante pioggia di meteoriti, che quasi tutte le Cittadelle degli Apostoli, fatta eccezione per quella di Ilian, sono in rovina.
Ma ora andiamo ad osservare più da vicino gli Apostoli. Mi raccomando, siate cauti.
Gli Apostoli comandanti in capo dell’Oscura Legione
Ilian, Signora del Vuoto
Dal Nulla del Vuoto emerse Ilian. Il Cardinale rabbrividì nel sonno sentendo dentro di sé che il mondo era cambiato. Sulla Terra le onde del male emersero dal Nulla lasciando molti morti dietro di sé. Sulla città di Methusalem il cielo divenne oscuro, le nubi color del sangue per trenta giorni e trenta notti. E nei sogni degli uomini la bestia ululò alla Luna. I Profeti dissero della Signora del Vuoto. Aveva parlato loro nel sonno: vagava per i sentieri dell’Arte e spiava i nostri pensieri nascosti. Percepiva, osservava, imparava: non commise nessun errore, mentre penetrava nel nostro mondo. Portali di altre dimensioni furono aperti, e attraverso di essi la Signora del Vuoto evocò i Custodi dell’Oscura Simmetria. Essi la seguirono, portando con loro i segreti per manipolare l’Oscurità. Così la Signora del Vuoto divenne la guardiana di quel sapere immondo.
Dalla Seconda Cronaca. “Ilian e l’Oscura Simmetria” di Plinio Varro
Primogenita delle Anime Oscure, Ilian è la prima degli §ad aver riacquistato una forma fisica e appare ai suoi adepti come una donna dalla bellezza sovrannaturale, la pelle diafana, ma questo è solo uno dei suoi molti aspetti.
Il suo principale nutrimento è l’essenza stessa della distruzione e della disperazione e la desolazione che ne segue. L’ombra del suo potere copre, come una cappa, i mondi attraversati dalle sue orde. Lei è anche la principale depositaria dei poteri dell’Oscura Simmetria.
Muawijhe, il Signore dei Sogni
Fu il grande Profeta Aglialos a parlare per primo del Signore delle Visioni. L’Oscuro Signore apparve nei sogni, trascinando con sé i pazzi e gli sciocchi. Evocò bestie urlanti per infestare i nostri pensieri, togliendoci il sonno e la pace. Alla ricerca di una risposta, Aglialos attraversò i Campi della Desolazione, e scoprì la Grande Necropoli. Ma i Cancelli erano sbarrati ed egli non possedeva i poteri necessari per aprirli. Infuriato, il Profeta sfidò le forze che serravano il passaggio. Tra squilli di trombe e fanfare, i Cancelli si spalancarono.
Come da un’orrenda grotta, creature mostruose si lanciarono fuori ridendo e danzando. Strani colori lampeggiarono nell’aria e Aglialos sentì la mente svuotarsi della sua volontà. Poi apparve il Signore delle Visioni. Riempì il varco della sua mole orrenda e i vermi che brulicavano in testa danzarono al ritmo del suono innaturale.
Dalla Quarta Cronaca. “L’arrivo di Semai e Muawijhe” di Lapidio Asolvos
Muawijhe alzò la mano sul Profeta ed egli, pazzo di terrore, fuggì, cercando rifugio nella sicurezza della Luce
Il Signore delle Visioni, il Demone della Pazzia. Così è conosciuto il Secondo Apostolo. Alto due volte un uomo, Muawijhe è l’unico tra le Anime Oscure a non poter mutare effettivamente la sua forma. Tuttavia grazie ai suoi poteri mentali è capace di proiettare una diversa immagine di se nelle menti di coloro che gli stanno attorno.
Il suo compito è quello di diffondere la follia fra gli uomini e a questo scopo penetra i sogni degli uomini risvegliandone la parte oscura e obbligandoli a compiere azioni terribili.
Semai, il Signore dell’Odio
Quando i gloriosi crociati brandirono le armi e marciarono incontro all’Oscurità, gli Inquisitori raccolsero la sfida di un pericolo anche più grande. Per ché Semai, Signore dell’Odio, aveva diffuso il suo veleno nel mondo, seducendo colore che desideravano potere e piaceri perversi. L’Oscurità crebbe nell’umanità, corrompendo la società come un cancro inarrestabile. Gli Inquisitori fecero tutto il possibile per stanare il Male e i segni della corruzione. Ma neppure la Luce di migliaia di roghi purificatori riuscì a bandire l’Oscurità dal mondo.
Le lusinghe di Semai misero fratello contro fratello, madre contro figlia; perfino la Fratellanza fu contaminata dalle perverse falsità del Grande Corruttore. I fuochi arsero più alti, ma anche l’ombra dell’Oscura Legione estese il suo dominio. Così le Corporazioni caddero nelle mani degli Apostoli. Gli Eretici raggiunsero le più alte cariche e da lì evitarono lo sguardo degli Inquisitori. Semai sussurrava loro oscuri e innominabili segreti, incoronandoli come re e principi, promettendo loro gloria eterna. E così grande era il potere di quelle visioni, che molti si abbandonarono ad esse, svegliandosi solo quando ormai erano dannati
Dalla Quarta Cronaca. “L’arrivo di Semai e Muawijhe” di Lapidio Asolvos
Semai è l’incarnazione dell’odio, della cupidigia, del tradimento, dell’invidia e del sospetto. La sua missione è intrappolare, corrompere e tentare l’animo umano e portarlo ad unirsi all’Oscurità.
Anche se tra gli Apostoli sembra il più debole, Semai è colui che lavora dall’interno della società umana per farla crollare, ma i suoi intrighi non si fermano a quelli conto l’Umanità, ma anche contro gli altri Apostoli, nella speranza di poter migliorare la sua posizione all’interno della cerchia di potere dell’Oscura Simmetria.
Algeroth, il Signore della Guerra
Possa il magnifico Cardinale Augusto essere sempre benedetto e protetto dai Poteri della Luce! Perché, conscio dei suoi poteri, l’abominio dell’Oscurità senza fine, l’istigatore della devastazione, ha posato il suo sguardo sul mondo. Algeroth portò con sé il suo fedele luogotenente, Alakhai. Con l’aiuto dei Tekron crearono la Prima Legione, corrompendo i corpi lasciati su innumerevoli campi di battaglia. E allora marciarono contro l’umanità. Un mondo dopo l’altro cadde in balia delle Legioni di Algeroth, e le sue forze crebbero più potenti dopo ogni battaglia perché ogni caduto della Fratellanza si univa alle schiere dei dannati. Nuove mostruosità e molti esseri perversi furono plasmati nei neri sotterranei delle Cittadelle Oscure.
Presto gli Ezoghoul imperversarono sui campi di battaglia seguendo l’odore della morte che avrebbero assaporato. Le forze dell’umanità, divise, arretrarono davanti agli assalti dell’Apostolo. Eretici e traditori si unirono in suo nome. La tecnologia malvagia e distorta di Algeroth si diffuse nel mondo e le genti furono presto sue schiave. Le guglie contorte delle Cittadelle dominarono l’orizzonte. Il Cardinale vide che tutto ciò che i Profeti avevano predetto si era avverato. Ormai era chiaro che solo unendo le forze sotto un’unica bandiera, la Luce della Fratellanza, l’umanità avrebbe potuto salvarsi. Così il Cardinale decretò la nascita dell’Inquisizione, per stanare gli Eretici e i traditori dalle nostre fila e distruggere l’Oscura Legione ovunque si celasse.
Dalla Quinta Cronaca. “Algeroth e Demnogonis” di Horka Mikhalos
Algeroth, Apostolo della Guerra e Signore della Tecnologia Oscura. È il quarto degli Apostoli ed è colui che comanda in battaglia le truppe dell’Oscura Legione. Il suo corpo è la manifestazione della guerra e della prestanza fisica, in quanto è composto da muscoli grotteschi fusi a biotecnologia, tubi, cavi elettrici, armi e a coprire il volto un’enorme maschera di bronzo. È il dolore e la distruzione incarnata.
Sua fu la mano che ferì a morte il Cardinale Nathaniel Durand, sua la mano che ha dato origine ai Bio-Giganti.
Demnogonis, il Corruttore
Così l’Oscurità generò Demnogonis, il Corruttore. Nato da dolore e sofferenza, miseria e carestia, peste e malattia, il Signore della Corruzione lanciò la sua sfida al Cardinale. Maledisse l’aria, l’acqua e la Luce accecante della Fratellanza.
Pregustò il tempo in cui il mondo sarebbe stato distorto e corretto dal Male portato dall’Oscura Simmetria. I cadaveri sui campo di battaglia di decomposero. Creature malvagie furono create dalla materia corrotta e dalle anime tormentate dei morti e dei feriti. Così nacquero le Legioni di Demnogonis che diffusero il Male di mondo in mondo. Così ebbero inizio i roghi purificatori. Da quei giorni le pire funerarie ardono sui campi di battaglia e in ogni luogo dove uomini esalano l’ultimo respiro.
Dalla Quinta Cronaca. “Algeroth e Demnogonis” di Horka Mikhalos
Il Quinto Apostolo. Nato dalla morte e dalla putrefazione. Demnogonis, il Corruttore è la manifestazione del contagio. Il suo potere è tale che i pianeti vengono infestati con il suo lezzo ammorbante. Lo scopo suo, e delle sue legioni, è quello di seminare nell’universo di malattie, dolore e morte.
Gli Eretici, la vera essenza della piaga dell’Oscura Simmetria
Il potere dell’Oscura Simmetria è forte, come lo dimostra il suo braccio armato, l’Oscura Legione, ma non sarebbe un vero problema se gli Eretici non si fossero infiltrati ad ogni livello di potere.
Citando le cronache:
L’Oscura Legione è una minaccia senza eguali. Nelle sue scorrerie nel mondo degli uomini distrugge tutto ciò che incontra. Corruzioni e malattie seguono il suo cammino. Ma non tutti nella Legione operano in questo modo. Nelle nostre città vagano gli Oscuri Profeti, parlando agli stolti e ai deboli. Promettono loro gloria e potere se percorreranno il sentiero delle Tenebre. Così le schiere dell’Oscurità si ingrossano, mentre il veleno si diffonde.
Gli Eretici diffondono la corruzione di mondo in mondo e i danni da loro causati sono pari a quelli della Legione stessa. L’Inquisizione è incaricata di scovare gli Eretici e di estirparli dal mondo. Ma essi sono potenti nel Male, e ancora sfuggono alla Luce del Cardinale.
Dalla Sesta Cronaca. “Le Crociate e L’Inquisizione” di Galileo Acrostide
In questo oscuro mondo futuro non tutti gli esseri umani hanno deciso di affrontare il nemico. Alcuni si sono piegati ad esso in attesa di ricevere la dannazione e la sofferenza eterna.
Le lotte di potere sono parte integrante della vita corporativa. Le promesse dell’Oscura Simmetria hanno corrotto milioni di persone. Il potere dalla Grande Oscurità è alla costante ricerca di anime da plagiare. Grazie alla capacità degli Apostoli di convincere i cuori dell’uomo con promesse di potere e di ricchezza, viene instillato il dubbio nella loro mente. Alcuni di questi semi sbocciano conducendo l’Eretico sul sentiero dell’Oscurità. La missione di questi reietti consiste nel preparare la strada al cambiamento.
Ciascun Eretico è votato ad uno degli Apostoli che, aprendo il proprio Libro di Doni, decide di omaggiarlo con dei poteri particolari in base al suo campo di “interesse”. Eretici di Demnogonis infettano la popolazione con malattie, o lavorano addirittura negli ospedali. Folli profeti di sventura ispirati da Muawijhe, instillano il dubbio nella popolazione sulla fine imminente. Terroristi lavorano in nome di Algeroth per sabotare strutture di costruzione degli armamenti.
Chiunque può cedere al potere dell’Oscura Simmetria ed è quindi giusto che il Secondo Direttorato della Fratellanza, l’Inquisizione, vigili senza sosta su ogni possibile infiltrazione di questi individui nella società.
Conclusioni
L’esercito dell’Oscura Legione è immenso. I poteri dell’Oscura Simmetria aumentano giorno dopo giorno e la specie umana sta combattendo la sua battaglia più grande.
Ho sempre trovato interessante questa parte dell’ambientazione di Mutant Chronicles perché la sentivo più attuale, più pressante. I poteri degli Apostoli e degli Dei del Caos di Warhammer sono molto simili, eppure questi li ho sempre sentiti sempre più, come dire, umani.
E poi volete mettere il carisma dei Cinque Apostoli rispetto agli Dei del Caos?
I miei preferiti sono sempre stati Ilian e Muawijhe. Se voi doveste scegliere i vostri, a chi donereste la vostra eresia?