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Mutant Chronicles – Documenti dal Quarto Direttorato

Mutant Chronicles, quando ero giovane, è stato il mio biglietto di ingresso al mondo della fantascienza mista al tecno-fantasy. Tranquilli, non sto parlando di quel film tremendo che è uscito nel 2008, che tuttavia aveva due interpreti a me molto cari, Ron Perlman e Tomas Jane.

In realtà parlo della linea editoriale della defunta casa svedese Target Games, assorbita dalla Cabinet Entertaiment (un tempo Paradox Entertaiment), che oltre ad una serie di romanzi, mai tradotti completamente in italiano, aveva partorito fumetti, un gioco di miniature e un gioco di carte, Doomtrooper. Ma sapete che alcuni dei giochi della Target Games erano Kult e un altro gioco ora acquisito dalla Riotminds? Sì, proprio quella di LexOccultum.

Ebbene sì, apprezzo l’universo fantastico di Warhammer 40.000, ma per me Mutant Chronicles ha sempre avuto qualcosa in più. Forse la dimensione più vicina a noi, le tematiche trattate, non lo so. So soltanto che quando guardo determinati corpi celesti e vedo il pianeta Venere a me viene in mente la Bauhaus, se fisso il nostro satellite, immagino Luna City.

Forse quello di cui sto parlando è così lontano da essere andato perduto nelle nebbie del tempo, ma sono qua apposta per ovviare all’oblio. Per questo mi affiderò, in questa serie di articoli, ai documenti del Quarto Direttorato della Fratellanza.

Andiamo ad esaminarli assieme.

Universo di Mutant Chronicles

Come avevo accennato precedentemente questo universo narrativo nasce in salsa tecno-fantasy ma, nel corso degli anni, si è espanso inglobando anche elementi in stile dieselpunk.

Come ogni buona ambientazione il background e la storia, che porta al presente del gioco, è ben dettagliata e io sono qua per riportare alcuni stralci dei documenti.

Ovviamente molte delle notizie sono secretate e consultabili solamente nella sede del Quarto Direttorato della Fratellanza su Luna City, ma se prestate particolare attenzione, selezionando il testo, dovreste riuscire a scorgerne il contenuto.

Timeline storica di Mutant Chronicles

XXI° secolo

È il XXI° secolo e gli stati non hanno più voce in capitolo sulle faccende legate alla popolazione. Le risorse della Terra sono quasi del tutto esaurite (nulla che non sappiamo già N.d.R.), la fame è una costante in questo mondo ormai al collasso e le persone guardano a grossi consorzi transnazionali, nella speranza che questi possano ovviare all’incapacità dei propri governi. E così, in un mondo che conta dodici miliardi di persone, il potere lentamente passa in mano alle Megacorporazioni.

  • BAUHAUS – Europa centrale
  • CAPITOL – USA
  • IMPERIALI – Regno Unito
  • MISHIMA – Giappone
Le Megacorporazioni originali di Mutant Chronicles

La Federazione Russa chiude i suoi confini, terremoti devastanti distruggono l’Asia uccidendo milioni di individui, le isole e le coste lambite dall’Oceano Indiano vengono squassate da tsunami, pestilenze esplodono in giro per il globo assieme ad ondate di suicidi di massa e violenza inusitata. L’umanità, ormai sull’orlo dell’estinzione, focalizza la propria attenzione alla conquista del sistema solare.

La prima Megacorporazione a sviluppare il sistema di terraforming planetario è la Bauhaus, grazie alle ingenti risorse economiche monetarie della Capitol, i piloti per i voli spaziali sono forniti dagli Imperiali, mentre la forza lavoro è appannaggio dei Mishima. Il satellite Lunare diviene così il primo banco di prova e, dopo la perfetta riuscita dell’operazione, seguono Venere, Marte, Mercurio ed infine la fascia di asteroidi.

XXIII° secolo

All’inizio del XXIII° secolo le Megacorporazioni decidono di far cominciare l’Esodo. Come ogni società distopica, anche quella dell’universo di Mutant Chronicles, innanzi alla scelta di chi salvare durante l’operazione di emigrazione, sceglie gli individui più facoltosi, le menti più brillanti, mentre i poveri e i derelitti vengono lasciati indietro.

Il risultato è ovvio. Attacchi alle navi delle Megacorporazioni, disordini, sommosse popolari fino allo scontro finale. Coloro che vengono lasciati indietro scatenano il proprio arsenale nucleare contro Luna City, ma le corporazioni lanciano sul pianeta il loro completo arsenale distruttivo. Le città della Terra vengono distrutte in un singolo istante, gli oceani ribollono, le montagne vengono rase al suolo e l’atmosfera diventa irrespirabile. Solo la Federazione Russa, che aveva costruito bunker sotterranei lungo tutta la sua estensione, riesce a salvare parte della propria popolazione.

Dall’orbita le Megacorporazioni festeggiano la loro vittoria dando vita ad una nuova Età dell’Oro per l’Umanità.

Bauhaus Mutant Chronicles

XXIV° secolo

Il XXIV° secolo è scandito dai programmi delle Megacorporazioni atti a creare, con i propri affiliati, un nuovo mondo per l’umanità. I Mishima, nonostante il terraforming di Mercurio, sono costretti a costruire dei cunicoli sotterranei per poter ovviare alla troppa forza delle radiazioni solari. I Bauhaus rendono Venere una giungla ricca di vita, vegetazione e colture atte a sfamare la popolazione dei vari mondi. I Capitol, dopo aver preso il controllo di Luna City, volgono la loro attenzione su Marte, mentre gli Imperiali si espandono nella cintura di asteroidi.

Nel mentre viene ideata e realizzata un’Intelligenza Artificiale per gestire le comunicazioni all’interno del sistema solare, la rete SolarCom. Tutti gli aspetti dell’umanità, dal controllo ambientale, ai mercati finanziari viene delegato a questa nuova tecnologica. Il risultato è che, in capo a pochi decenni, le malattie vengono debellate, la fusione nucleare è realtà e tutto sembra volgere al meglio per la razza umana.

Al contempo, la Vecchia Terra, mostra il memento di quello che era stato. Le Megacorporazioni, eccetto i Mishima, decidono che fosse giunto il momento di terraformarla nuovamente e iniziano ad organizzare delle squadre di pionieri pronti a tornare là dove tutto era cominciato.

XXV° secolo

All’inizio del XXV° secolo i piani per la “rinascita” della Terra sono pronti, ma le cose non prendono una piega imprevista. Ogni tentativo di spedizione da parte della Capitol per far cominciare la terraformazione della Terra, cade nel vuoto, le spedizioni vengono perdute senza dare più nessun contatto con il controllo missione. Dopo alcune settimane viene intercettata una singola comunicazione dalla Terra: “Avete deciso di abbandonare la Terra Ancestrale, ora non dovrete mai più farvi ritorno”. Passano alcuni mesi di riorganizzazione da parte delle Megacorporazioni, incapaci di accettare che qualcuno si opponga a loro, viene quindi inviata una forza da sbarco, ma questa viene annientata e costretta alla ritirata, da una forza chiamata Whitestar. Dopo questo attacco è unilateralmente deciso che è economicamente svantaggioso tentare di tornare sulla Terra.

Ma i problemi non finiscono qua.

Gli Imperiali, ancora senza lacuna base planetaria vera e propria, inviano due navi alla ricerca di potenziali colonie. Una verso Plutone e l’altra nello spazio interstellare profondo.

È così che un anno dopo la spedizione con destinazione Plutone iniziai carotaggi del pianeta. Qualcosa di strano accade, poiché arrivano messaggi contrastanti. La IA da immediatamente ordine di interrompere l’esplorazione del pianeta, ma nello stesso istante contatta Victoria, avamposto di controllo degli Imperiali, con l’obbligo che la nave continui la propria esplorazione. Gli ordini della IA vengono ignorati e gli scavi continuano portando alla luce un tavola di metallo lucido con una lingua sconosciuta incisa sopra. Queste sono le ultime parole trasmesse dal capo del team di geologi: “Mi ha baciato“. I sistemi della nave vanno quindi in avaria.

Plutone, Oscura Simmetria, Mutant Chronicles

Il Grande Grido

È l’inizio della catastrofe. Un anno dopo Victoria riceve l’ultimo messaggio inviato dalla nave in esplorazione su Plutone. Da questo momento in avanti tale comunicazione è conosciuta come il Grande Grido. Appena ricevuto viene analizzato dalla IA che controlla i sistemi delle Megacorporazioni… ma qualcosa va storto.

I controlli delle macchine artificiali, preposte al benessere dell’umanità diffusasi tra i vari pianeti, iniziano a mostrare malfunzionamenti. In un primo momento questi errori vengono ignorati, anche se questi causano la morte di molte centinaia di migliaia di persone. Tutto culmina con il collasso del sistema finanziario dell’intero sistema solare. Questo evento è conosciuto come la Caduta.

L’Oscura Simmetria è giunta. Si palesa il più grande nemico dell’umanità.

Prime conclusioni sulla storia di Mutant Chronicles

La storia di Mutant Chronicles, come potete ben capire è ben lungi dall’assere conclusa. Vi aspetto settimana nuova per l’esame di altri documenti storici legati a quest’epoca travagliata che porterà alla nascita della Fratellanza benedetta dalla luce del Cardinale!

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