Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Tolkien – Tutti i nostri articoli sul Professore!

Tolkien ha, senza alcun dubbio, fatto presa sull’immaginario collettivo globale e noi ad Atlantide non siamo da meno! Nel corso della nostra breve storia editoriale abbiamo approfondito molti momenti della vita del Professore e di tutto quello che è accaduto, soprattutto nell’ultimo anno, attorno alla sua persona e alla sua opera.

La Cercatrice G ci ha accompagnato, durante quest’anno, e ci ha svelato retroscena tramite un’approfondita ricerca di ogni fonte, avendo anche la fortuna di confrontarsi con realtà come l’AIST (Associazione Italiana Studi Tolkeniani), il collettivo Wu Ming, e lo Smial Tolkeniano di Pesaro.

Ora è il momento di fare un po’ di ordine, parlare degli articoli che sono usciti, ricordare le sempiterne glorie, ma soprattutto aiutarvi a trovare tutto quello che abbiamo scritto per voi.

Due parole sul Professore

Volente o nolente John Ronald Reuel Tolkien è stato colui che ha lanciato il genere di scrittura Fantasy nel mondo. Prima di lui altri avevano scritto libri ascrivibili a questo genere, autori del calibro di Mervyn Peake con il ciclo di Gormenghast e Eric Rücker Eddison con il “Serpente Ouroboros“. Quest’ultimo in particolare, come confermato anche da Tolkien in una delle sue numerose epistole riguardanti gli studi filologici, fu una pietra di paragone per il Professore stesso.

Ma a cosa è dovuta la fama di Tolkien e perché ancora oggi guardiamo tutti al Professore come il primo e vero “padre” della letteratura fantasy? Forse perché, e premetto che è soltanto un parere personale, le tematiche trattate sono molto vicine alle nostre. L’Unico Anello può essere associato, in maniera molto semplicistica, alla ricerca del potere, mentre tutti i personaggi, con caratteristiche più o meno positive, sono votati al sacrificio.

Quindi, a tutti gli effetti, il “Signore degli Anelli” è un’opera religiosa? Non sono la persona adatta a poter confermare o meno questa affermazione. Indubbiamente, per alcuni, questo libro è diventato una religione, per altri una missione, altri ancora lo vedono come uno stile di vita, altrimenti non si potrebbe spiegare quanto è sempre avvenuto attorno a quest’opera.

Ed è proprio grazie a ciò che, con questo articolo, ripercorreremo ora le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il nostro percorso, più della Cercatrice G in verità, nel mondo della Terra di Mezzo.

Una casa hobbit di Tolkien

Presentazione degli articoli su Tolkien

Guerra e querela alla traduzione di Tolkien: facciamo chiarezza

Tante belle storie cominciano con un ottimo incipit, la nostra iniziò con un titolo che ai più sembrò un clickbait. Il nostro articolo, invece, in maniera precisa, riportava tutte le fonti e ripercorreva, passo passo, la “guerra”, più o meno fredda, che si era scatenata a seguito della nuova traduzione de “Il Signore degli Anelli” e di come l’articolo di Oronzo Cilli, in cui veniva intervistata Vittoria Alliata, accusasse la nuova traduzione di essere stata una più manovra politica e ideologica.

La storia ebbe una seconda recrudescenza quando il nuovo traduttore de “Il Signore degli Anelli” Ottavio Fatica venne intervistato da Loredana Lipperini, conversazione che venne poi pubblicata su Repubblica.

Quella volta in cui Tolkien blastò i Nazisti

Abbiamo letto troppo spesso come il corpus redatto da Tolkien sia stato politicizzato, di come molti utilizzino le sue frasi e le sue terminologie per portare avanti una “politica” di ritorno alle origini e di come spesso le stesse frasi del Professore vengano attribuite ad altri personaggi politici di dubbia fama. Una delle locuzioni usate più spesso è “Le radici profonde non gelano mai“, che purtroppo abbiamo visto di sovente essere associata a politiche estremiste e fasciste.

Ma è risaputo che Tolkien in realtà osteggiasse profondamente la politica d’odio degli estremisti in ogni loro forma. In un’occasione attaccò senza remore, con un’epistola ragionata e molto profonda, una casa editrice tedesca che, prima di pubblicare il suo libro “Lo Hobbit“, si “premurò” di informarsi che il Professore non avesse origini semitiche.

LO HOBBIT DIVENTA UN LABORATORIO ALL’UNIVERSITÀ!

In cosa consiste il Laboratorio di analisi del testo narrativo Lo Hobbit: un viaggio di crescita personale, condotto da Wu Ming 4 e organizzato dall’Università degli Studi di Trento?
Lo scopriamo in questo articolo!

Un film di animazione per domarli tutti

Questa volta non è la Cercatrice G a parlarci de “Il Signore Degli Anelli”, ma un nostro autore, profondamente appassionato del film di animazione di Ralph Bakshi.
Questa pellicola, girata in gran parte in Rotoscoping, una modalità di animazione iperrealistica nella quale le immagini riprese precedentemente, vengono ricalcate e rimodellate, fu il primo film su “Il Signore degli Anelli“.
Purtroppo la storia si interrompe alla fine della battaglia del Fosso di Helm e non venne mai girato il seguito, ma c’è molto altro dietro questa pellicola e vi invitiamo a leggere le curiosità riportate in questo articolo.

Tolkien – la Recensione

Il nostro Cercatore S, all’uscita del film su Tolkien, si precipitò a vederlo al cinema. Conoscete tutti la storia sui problemi di distribuzione della pellicola nel nostro paese? No? Allora pensate che il film è uscito al cinema, sul suolo italico, un mese dopo l’uscita del Blue-Ray negli Stati Uniti. Non proprio un ottimo inizio. Se poi aggiungete anche che il film non era nulla di trascendentale e che tutto si arena nella storia d’amore del protagonista allora la frittata era fatta.

Martin contro Tolkien: storia di un clickbait

Quando leggiamo il nome Martin a molti sale il sangue al cervello e non tendiamo più a ragionare lucidamente. Se a questo aggiungi una buona dose di fake news, in cui lo scrittore di “Game of Thrones” viene accusato di aver molto da ridire sul lavoro di Tolkien e dei fantomatici buchi di trama che si trovano nel suo scritto, il flame è obbligatorio.
La realtà dei fatti era ben diversa. La Cercatrice G ha riportato tutte le dichiarazioni rilasciate da Martin durante l’intervista e ha analizzato la situazione italiana sull’accaduto. Potete trovare tutte le informazioni che vi potranno aiutare a discerne i fatti in questo articolo.

La Compagnia dell’Anello: novità sulla nuova traduzione

Dopo tutte le polemiche dei mesi passati, e tutte le problematiche riguardati i rapporti tra Ottavio Fatica e i suoi detrattori, è stata annunciata la nuova traduzione, uscita in concomitanza con il Lucca Comics and Games 2019.
Ovviamente i lettori si sono subito divisi nei classici schieramenti di coloro che erano a favore di questa nuova traduzione, e di chi invece è rimasto legato alle edizioni passate a causa di una nostalgia, anche motivata, ma che non avrebbe dovuto a priori portare ad un attacco dell’opera.
In questo articolo potete trovare tutte le critiche mosse prima dell’uscita della nuova traduzione.

“Il Signore degli Anelli”: nuovo laboratorio all’Università di Trento

Dal 5 novembre al 17 dicembre 2019 presso l’Università di Trento si tiene un laboratorio, come era già avvenuto l’anno scorso, su “Il Signore degli Anelli“.
Durante il corso i partecipanti sono portati riflettere sulla macro-struttura di un libro, su come le sue varie componenti narrative si dipanino nella sua lunghezza e infine come sviluppare uno spin-off dell’opera del Professore.

La traduzione di Fatica: il problema dei giudizi pre-lettura

Uscita finalmente la nuova traduzione, le critiche sono poi veramente “esplose”. Il problema è che spesso molte di queste valutazioni vengono portate avanti da persone che effettivamente non hanno letto la nuova traduzione.
Molti nomi sono stati ritradotti, alcuni migliorando e altri peggiorando (come è ovvio che sia). Le poesie sono state ritradotte e riadattate, alcune restando soavi come in lingua, altre meno e questo ha generato un moto di polemiche enorme, troppo spesso non supportato da prove dirette.
In questo articolo vi invitiamo ad aprire il vostro cuore a Samplicio e di provare ad abbandonare, almeno per un po’ il buon Samwise.

Grafica de “La compagnia dell’anello”: recensione editoriale

Ultima, ma non meno importante, è la diatriba nata attorno alla nuova copertina de “La Compagnia dell’Anello“.
Questa nuova edizione del libro non riesce ad avere pace e anche la copertina non è stata scevra da attacchi. C’è chi l’ha attaccata perché troppo semplice, altri l’hanno criticata per l’assenza della mappa della Terra di Mezzo, non ricordando che solo nell’edizione completa questa è stata presente e mai nelle edizioni divise, insomma ogni scusa è buona per attaccare, almeno per ora.

Ottavio Fatica: commento all’intervista

Dopo molto silenzio, finalmente il traduttore de La compagnia dell’anello, Ottavio Fatica, rilascia un’intervista a Venerdì di Repubblica.
Vediamo perché questa intervista non risponda ai dubbi dei fan, ma serva a ricordarci che Ottavio Fatica sia comunque una persona. Dopo un breve riassunto dell’intervista, la Cercatrice G commenta le parole di Fatica.

Risposte sulla nuova traduzione de Il Signore degli Anelli: Ottavio Fatica a Parma

Finalmente Ottavio Fatica si presenta in pubblico e parla del suo lavoro sulla nuova traduzione de Il signore degli anelli. L’incontro è avvenuto all’Università di Parma il 12 dicembre 2019.
Con tranquillità e una certa ironia, Fatica fa luce su molte questioni e ci dà molti dettagli. Il risultato è che capiamo quanto Tolkien sia in realtà difficile da capire (anche per un madrelingua) e da tradurre.

Vittoria Alliata e la sua “verità” su Tolkien: facciamo chiarezza?

Commentiamo le recenti diatribe editoriali tra Vittoria Alliata, prima traduttrice italiana de Il signore degli anelli, e Bompiani, casa editrice che oggi pubblica Tolkien.
Perché Vittoria Alliata ha ritirato i diritti sulla sua traduzione, querelando il nuovo traduttore de Il signore degli anelli, Ottavio Fatica? Perché non ha accettato l’offerta di Bompiani? Cosa scrive nella sua lettera del 31 dicembre 2019? Perché alcuni passaggi sono poco chiari?

Speculazione su Il signore degli anelli: un viaggio tra le edizioni “introvabili” a 500€ l’una

Negli ultimi mesi, complici le diatribe editoriali tra Vittoria Alliata e Bompiani, su Amazon e Ebay si trovano delle copie de Il signore degli anelli, in traduzione Alliata-Principe, a prezzi molto, MOLTO alti.
Quali sono le edizioni più costose? Perché c’è una tale speculazione sulla prima traduzione? E soprattutto, vale la pena comprare un’edizione illustrata da Alan Lee a 500€? In realtà, no.

LE DUE TORRI: PERCHÉ RETTILINGUA E ARAGNE?

In molti si sono crucciati per la nuova traduzione di alcuni nomi di personaggi ne Il signore degli anelli. Fra questi, ci sono Rettilingua (prima Vermilinguo) e Aragne (prima Shelob).
Perché il nuovo traduttore Ottavio Fatica ha deciso di tradurre così questi nomi?
Lo scopriamo in questo articolo!

LINGUE ARTIFICIALI: DA TOLKIEN A STAR WARS IN UNIVERSITÀ

All’Università di Parma il 13 marzo 2019 si è tenuto un seminario sulla traduzione delle lingue artificiali, da parte Prof.ssa Michela Canepari, che si concentrerà sulle lingue create per le opere di Tolkien, Orwell e Star Wars.
Per saperne di più, date un’occhiata a questo articolo!

FALLIRE SEMPRE MEGLIO: TRADURRE TOLKIEN, TOLKIEN TRADUTTORE – L’INTERVENTO DI OTTAVIO FATICA A TRENTO

Cosa è stato detto al convegno su Tolkien a Trento, Fallire sempre meglio?
Ci sarebbe tantissimo di cui discutere, soprattutto in merito ai vari interventi che sono stati fatti da studiosi/e e professionisti/e del settore. Questo articolo, però, si concentrerà più che altro sull’intervento di Ottavio Fatica, il nuovo traduttore de Il signore degli anelli, e sulle riflessioni personali che ha suscitato nella Cercatrice G.

AIST – TRA FLAME E DOMANDE SERIE SULLA NUOVA TRADUZIONE DI TOLKIEN

Nel giorno della nascita di Tolkien, abbiamo voluto celebrare mettendo la parola fine ai nostri articoli sulla nuova traduzione e sulle polemiche sorte attorno ad essa.
Per decretare questa chiusura dei lavori sulla traduzione di Fatica (ma non su Tolkien in generale!), diamo spazio a una realtà nostrana che abbiamo citato spessissimo, ma a cui non abbiamo mai dato voce direttamente: l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani (AIST).

QUERELA A FATICA E LIPPERINI ARCHIVIATA: SI CHIUDE LA GUERRA SU TOLKIEN?

Dopo due anni, viene archiviata la querela fatta dalla prima traduttrice de Il signore degli anelli di Tolkien, Vittoria Alliata, ai danni del nuovo traduttore Ottavio Fatica, della giornalista Loredana Lipperini e del direttore de La Repubblica Mario Calabresi.
In questo articolo, vedremo un po’ cosa sappiamo sull’archiviazione della querela e rifletteremo sull’importanza del diritto di critica.

IL SIGNORE DEGLI ANELLI SU EBAY: LA SITUAZIONE UN ANNO DOPO

Come si sono evolute le speculazioni su Il signore degli anelli su Ebay, rispetto al 2020? I prezzi per la prima traduzione saranno calati?
Nì.
Sicuramente, oggi c’è una maggiore selezione in merito a quali edizioni vengono proposte a prezzi superiori ai 100€: laddove a maggio 2020 vedevamo lanciate a 99,99€ anche edizioni economiche come la Vintage, nel 2021 non tutti i volumi de Il signore degli anelli sono venduti a peso d’oro.
Troverete riflessioni più approfondite nell’articolo.

IL COLORE DELLA PELLE NELLA TERRA DI MEZZO: PERCHÉ È UNA DISCUSSIONE STERILE?

Il dibattito su Elfi e Nani neri nella nuova serie Amazon, Gli Anelli del Potere, è un dibattito abbastanza sconfortante. Ma soprattutto, questa è una discussione vana, perché non si troverà niente in Tolkien che dia una parola definitiva su questo argomento.
E non perché il Professore non sapeva decidersi in questo senso, ma per una ragione molto semplice: a Tolkien il colore della pelle non interessava.

IL FANTASY PRIMA E DOPO TOLKIEN: IDEE SBAGLIATE E QUALCHE RIFLESSIONE

Da dove nasce l’idea che il fantasy sia solo elfi, nani, draghi ed escapismo? In che modo Tolkien ha davvero cambiato il fantasy?
Seppure sia innegabile che l’opera tolkieniana abbia cambiato il genere fantasy, tant’è che esiste un Pre e un Post Tolkien, questo cambiamento ha più aspetti.
In questo articolo (risposta all’articolo di Simone Vacatello su Il Fatto Quotidiano) vediamo quali sono.

Conclusioni

Questo articolo non avrà mai una fine, lo sappiamo bene. Nessuna polemica si placherà mai su Tolkien e i suoi lavori ma, per ora, provate a dare una possibilità a “La Compagnia dell’Anello” nella sua ultima incarnazione.

Lascia un commento

Iscriviti alla newsletter dei cercatori

Per non perderti mai i nostri articoli, gli episodi dei podcast, e le live su twitch