Come sono i primi due episodi di The Legend of Vox Machina, la serie animata su Amazon del gruppo di Critical Role? Ecco le prime impressioni senza spoiler!
Martedì sera abbiamo visto in anteprima i primi due episodi di The Legend of Vox Machina, la serie animata ispirata alla campagna di D&D del gruppo Critical Role.
Senza fare spoiler, che impressione abbiamo avuto di questi primi due episodi di The Legend of Vox Machina? Lo vediamo velocemente in questo articolo, dopo aver dato un po’ di contesto su Critical Role e sulla serie.
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Cos’è Critical Role?
Per chi non lo sapesse, quello di Critical Role è un gruppo di gioco di ruolo formato da doppiatori e doppiatrici statunitensi professionisti. Facilitato dal game master Matthew Mercer, abbiamo nel party Ashley Johnson (The Last of Us, The Last of Us: Part II), Travis Willingham (Star Wars Jedi: Fallen Order), Laura Bailey (Uncharted 4), Liam O’Brien (Star Wars Rebels, Middle-earth: Shadow of Mordor), Taliesin Jaffe (One Piece, Injustice 2), Marisha Ray (Far Cry New Dawn, Metal Gear Survive) e Sam Riegel (Star Wars: The Bad Batch, DuckTales).
Attualmente, il gruppo di Critical Role ha completato due campagne a D&D.
La prima segue il gruppo di avventurieri Vox Machina; inizialmente giocata col sistema di Pathfinder, fu poi convertita a D&D5e per lo streaming. La seconda campagna segue invece il gruppo di avventurieri The Mighty Nein, con 141 episodi e conclusasi a giugno 2021. La terza campagna è iniziata a ottobre 2021 ed è attualmente in corso.
Fin dal suo debutto su YouTube, il gruppo di Critical Role ha adottato un approccio molto professionale, creando un proprio studio di distribuzione: la Critical Role Productions. Successivamente, il gruppo si è espanso anche su Twitch, dove è risultato essere una delle realtà più pagate dell’intera piattaforma, a seguito dei leak di ottobre 2021.
In generale, il gruppo di Critical Role ha ottenuto negli scorsi sette anni una popolarità enorme e ha avvicinato moltissimi neofiti al gioco di ruolo. Non è nemmeno da sottovalutare la sua influenza su D&D stesso, per il quale è stata creata una guida ufficiale all’ambientazione della seconda campagna di Critical Role, Explorer’s Guide to Wildemount.
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Come nasce The Legend of Vox Machina?
La serie animata The Legend of Vox Machina è ispirata alla prima campagna di D&D mandata in streaming dal gruppo di Critical Role. La campagna iniziò a essere condivisa col pubblico a partire dal 2015, concludendosi a fine 2017 con ben 115 episodi.
Ciò significa che la campagna mandata in onda su YouTube parte a storia già iniziata. Le primissime avventure del party Vox Machina sono state raccontate in un fumetto, Critical Role: Vox Machina Origins.
Nel 2019, il gruppo di Critical Role fece una raccolta fondi su Kickstarter per finanziare uno speciale animato dedicato a Vox Machina. Il loro crowfunding fu talmente di successo da raccogliere oltre 11 milioni di dollari, diventando uno dei Kickstarter più di successo della storia. Così, da un singolo speciale animato si passò a una vera e propria serie animata: The Legend of Vox Machina, appunto.
The Legend of Vox Machina racconta anche la parte della campagna mai trasmessa su YouTube, e quindi ci farà vedere anche le origini del gruppo Vox Machina.
I diritti per lo streaming della serie sono stati poi acquistati da Amazon, che ha commissionato una seconda stagione. La serie ha un rating 18+.
The Legend of Vox Machina è animato da Titmouse Inc. (Star Trek: Lower Decks, Big Mouth, Q-Force) e vede il team di Critical Role tornare a doppiare i personaggi che hanno giocato durante la campagna. Tra gli altri doppiatori, comunque, i nomi grossi non mancano, come Stephanie Beatriz (Brooklyn Nine Nine), David Tennant (Good Omens, Doctor Who, Harry Potter e il Calice di Fuoco, solo per citarne alcuni), Gina Torres (Firefly, Serenity) e Indira Varma (Game of Thrones).
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Come sono i primi due episodi di The Legend of Vox Machina?
Prima di tutto, tenete conto che la sottoscritta non ha seguito la campagna di Critical Role. Quindi, sebbene sappia cosa sia Critical Role e sebbene sia pure io una giocatrice di ruolo, mi sono approcciata a The Legend of Vox Machina senza sapere nulla della trama.
Insomma, per me è tutto molto nuovo.
Una serie che si regge sui suoi protagonisti
Senza fare spoiler, per me i primi due episodi di The Legend of Vox Machina sono stati assai godibili. Sono episodi che servono soprattutto per presentarci la situazione, il pericolo incombente e, soprattutto, i personaggi. Tuttavia non sono affatto lenti e fanno accadere un sacco di cose, con diversi problemi che trovano una soluzione.
La serie ci presenta un setting medievaleggiante/rinascimentaleggiante fantasy piuttosto classico, con draghi, navi volanti e pistole arcaiche. Ancora non sappiamo molto del mondo e della sua lore, poiché questi due episodi ci gettano direttamente nel vivo dell’azione e non hanno molti momenti di spiegazione.
Tuttavia, almeno per me, ciò che succede risulta molto chiaro da seguire, poiché la trama è piuttosto classica e senza grandi colpi di scena.
Ciò che veramente contraddistingue The Legend of Vox Machina sono i personaggi. Molto ben doppiati, sono tutti individui dalla personalità interessante e distintiva, nonostante siano un party numeroso. Sebbene ancora non mi ricordi bene i loro nomi, non faccio fatica a visualizzare bene le loro facce, i loro poteri e le loro personalità, cosa che con altre serie invece mi risulta un po’ difficile.
In generale, vediamo i personaggi alle prese con bisogni molto spicci (i soldi che mancano), la voglia di riscatto e dei dilemmi morali. In un clima relativamente goliardico, la serie riesce però a inserire alcuni momenti che sono veri pugni nello stomaco. Questi momenti sono resi ancora più intensi dal forte coinvolgimento emotivo dei protagonisti in ciò che accade: nonostante i personaggi siano avventurieri assoldati per un lavoro, in realtà non sono affatto passivi o indifferenti verso il mondo che li circonda. Al contrario, attraverso piccoli pegni e strategie, vediamo come il party sia sempre più coinvolto nella vicenda, e come alcune cose li riguardino in maniera molto personale.
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Narrazione e animazione di qualità
In generale, la narrazione ha un ottimo ritmo, molto agile e veloce, ma mai tirato via. Anzi, la storia si prende i suoi momenti per indugiare sui sentimenti dei personaggi e per mettere a fuoco oggetti e persone che saranno poi importanti per le scene successive.
L’animazione è di qualità, con uno stile piuttosto simile a quello di DOTA: Dragon’s Blood. Non mi aspettavo di vedere così tante scene di gore, che sono piuttosto esplicite, ma niente di eccessivamente disturbante.
Insomma, personalmente mi son goduta molto i primi due episodi e non vedo l’ora di vedere i prossimi. Credo che la serie abbia buone potenzialità e sono curiosa di vedere come andrà avanti.
Non siamo di fronte a capolavori come Arcane, chiariamoci, ma credo che The Legend of Vox Machina sia un ottimo prodotto. Speriamo che mantenga ritmo e brillantezza anche nei prossimi episodi.
