Parliamo del nuovo Kickstarter di Shintiara, gioco di ruolo sci-fantasy sui viaggi nel tempo, questa volta tutto basato sul sistema di D&D 5e.
Dopo tre anni dal suo iniziale debutto, Shintiara torna alla ribalta con una nuova campagna su Kickstarter e un nuovo sistema di gioco.
Se vi pare di aver già sentito questo nome, avete ragione: Shintiara è un gioco di ruolo che aveva felicemente debuttato su Kickstarter nel 2016! In questo articolo, spiegheremo quindi di cosa parla Shintiara, in che modo questa nuova edizione sia diversa da quella precedente e come è organizzato il nuovo Kickstarter.
Nel mentre, potrete scoprire maggiori informazioni sul gioco e scaricare il quickstart sul loro sito web, e avere notizie in tempo reale sulla loro pagina Facebook.
Shintiara: il gioco di ruolo tecno-fantasy sui viaggi nel tempo
La nuova versione compatibile con la quinta edizione di D&D di Shintiara è stata ideata dal creatore originale del gioco, Giovanni Pola. Insieme a lui ci sono anche il game designer Marco Riccardi, il lore master Raoul Farinon, l’esperto di D&D 5e Daniele Fusetto, l’autore e illustratore Simone Denti e l’autore e game designer Gianluca Conte.
Sul fronte del copywriting e del marketing abbiamo i Morgengabe, mentre su quello della traduzione in inglese c’è Giuseppe Lipari. A dedicarsi agli aspetti visivi (molto belli) ci sono Clemente Musa per il layout grafico, Vincenzo Pratticò per le copertine, Giovanni Calore per il design dei personaggi e le illustrazioni, e Mattia Sarti con ulteriori illustrazioni.
Che Shintiara sia tornato dal passato in una nuova veste non ci deve stupire. Infatti, questo gioco di ruolo è sempre stato molto legato al concetto dei viaggi temporali.
L’ambientazione di Shintiara
Ambientato in un pianeta che sta, poco a poco, venendo sempre più attirato verso il buco nero della stella Murya, Shintiara sfrutta l’avvicinamento all’orizzonte degli eventi per esplorare i conseguenti paradossi temporali. Passato, presente e futuro si sovrappongono in questo mondo al tramonto. I soli a poter evitare questa tremenda fine sono i Reclutati, persone che hanno sentito la chiamata della Crociata del Tempo e che sono capaci di plasmare il tempo.
La fazione del Cosmo spinge i Reclutati a evitare l’Apocalisse, facendo tornare il pianeta Shintiara nell’orbita della stella Siray. Invece, la fazione del Vuoto vuole abbracciare l’Apocalisse e spinge Shintiara nell’abbraccio di Murya. La fazione della Danza, invece, vorrebbe ripristinare l’equilibrio tra le due stelle. I Reclutati dovranno decidere a quale fazione appartenere e, così facendo, segneranno anche il destino di Shintiara.
Il sistema di gioco del primo Shintiara
Come dicevamo poco fa, Shintiara ha avuto una prima edizione nel 2016. La maggiore differenza tra la prima edizione e quella proposta quest’anno è sicuramente il sistema di gioco. Infatti, il primo Shintiara si basava sul sistema detto Modern d100.
Il sistema Modern d100 utilizza il dado percentuale, riprendendo così la classica tradizione dei sistemi di Call of Cthulhu o Warhammer Fantasy Roleplay. Tuttavia, il Modern d100 non ha diverse percentuali di successo per ogni abilità o tiro possibile, ma si basa tutto su una singola percentuale di riferimento: la Forza Interiore. Inoltre, il tiro di dado del d100 è sempre modificato dal tiro di un d10, detto dato Asset, il cui valore viene sommato o sottratto alle decine del d100 a seconda che il personaggio sia in una situazione di Vantaggio o di Svantaggio.
Il risultato del dado può essere modificato spendendo punti Cosmo o punti Vuoto, i quali possono anche essere utilizzati come punti esperienza per migliorare la Forza Interiore, o per togliere punti Paradosso. In tal senso, i punti Paradosso sono propri degli oggetti che non sono originari di Shintiara, ma sono stati trasportati sul pianeta attraverso dei paradossi temporali. Più oggetti segnati dal Paradosso esistono sul pianeta, più Shintiara tenderà verso il buco nero.
Il sistema di gioco del nuovo Shintiara
Il nuovo sistema di gioco di Shintiara, ossia quello proposto nell’edizione del nuovo Kickstarter attualmente in corso, è tutto basato sul d20 system della quinta edizione di D&D. Ovviamente, però, ci sono alcune novità.
Innanzitutto, nel nuovo Shintiara hanno ora più peso i punti Paradosso, che possono essere accumulati e spesi per fare azioni particolari: aumentare la propria CA o Iniziativa, sbirciare nel futuro, attraversare un Velo temporale, rimuovere o incrementare un Paradosso e simili.
Inoltre, sono state aggiunte tre nuove Classi. La prima è il Cronoguardiano, specializzato nel tenere sotto controllo i Paradossi e i viaggi temporali. La seconda è un nuovo archetipo del Warlock, ossia un Warlock con un Patto delle Suppellettili, stretto con gli spiriti dei defunti di ere passate, gli Spiriti Possessori. La terza è il Tecnofanatico, un esperto di tecnologie provenienti dal futuro.
Sono stati resi disponibili anche diversi nuovi elementi di gioco. Ci sono nuovi incantesimi, ispirati al setting tecno-fantasy di Shintiara, come Individuazione Temporale, e nuovi equipaggiamenti a tema, con proprietà nuove. Inoltre, sono state implementate nuove regole per creare dei dungeon temporali, che dunque si snodano non solo nello spazio, ma anche nel tempo.
Infine, ci sono sette nuove razze giocabili. Abbiamo i Darqarot, simili a minotauri, i Garduan, simili a demoni alati, gli Skirth, agili roditori imprevedibili, i Wysper, spiriti della luce dimensionali, e gli Zolkaniani, esseri alieni dediti allo studio. Infine, ci sono ovviamente gli Umani, diversificati in tre culture: Arcosiani, Genti del Sole e Genti della Rosa Bianca.
Il Kickstarter di Shintiara: come è strutturato?
Il Kickstarter di Shintiara terminerà venerdì 5 febbraio e ha un obiettivo di 4.000€. Il gioco di ruolo sarà sia in italiano, sia in inglese. I costi di spedizione non sono inclusi nei pledge.
Ci sono cinque pledge disponibili.
- Il primo è Just a Deja-vù, costa 5€ e dà accesso agli update sul progetto e al proprio nome sul manuale.
- Il secondo è Tachyon Acolyte, costa 25€ e dà accesso a varie ricompense in PDF: il Recruit’s Guide Corebook, il Chronicler’s Codex e tutti gli stretch goal digitali.
- Il terzo è Hourglass Master, costa 45€ e dà accesso alle ricompense del Tachyon Acolyte, più il Recruit’s Guide Corebook cartaceo.
- Il quarto è il Chronomancer, costa 84€ e dà accesso a tutto ciò che abbiamo già visto, più il Chronicler’s Codex cartaceo.
- Il quinto è l’Eternal Lord, costa 115€ e dà accesso alle ricompense del Chronomancer, più diversi altri gadget fisici. Ci sono lo schermo del master (Chronicler’s Poster), il poster del Time Dragon e la mappa di Shintiara.
Le copie digitali sembrano essere prevista per settembre 2021, mentre le ricompense fisiche dovrebbero arrivare a ottobre 2021.
Il Kickstarter di Shintiara: come sta andando?
Come è successo anche alla prima campagna su Kickstarter di questo gioco, anche questa volta Shintiara è stato completamente finanziato, guadagnando (a oggi) oltre 16.000€.
Al momento sono stati sbloccati anche sei stretch goal:
- 6.000€: 10 nuovi artwork dell’artista e character designer Giovanni Calore;
- 8.000€: un’avventura cosmica illustrata, scritta da Mauro Longo, già autore di Brancalonia, Il Fabbricante di Spettri e Zappa e Spada;
- 10.000€: un’avventura temporale illustrata, scritta da Giuliano Gianfriglia;
- 12.000€: un nuovo mostro temporale;
- 14.000€: un nuovo artwork dell’illustratore Andrea Guardino, che ha già lavorato in Journey to Ragnarok;
- 16.000€: l’avventura cosmica The Time Thief, scritta da Claudio Serena, già autore di Not the End.
Il prossimo stretch goal da sbloccare è quello da 18.000€, che darà accesso alla settima razza giocabile: gli Zyrkul, insettoidi dotati di una mente alveare.
Conclusioni
Personalmente, trovo Shintiara un progetto molto interessante, che vale la pena visionare.
Il concept dei viaggi nel tempo è molto affascinante e credo che potrebbe avere potenzialità notevoli per creare avventure interessanti. Il passaggio alla quinta edizione di D&D rende sicuramente il gioco più accessibile al grande pubblico e potrebbe prestarsi bene a veicolare l’ambientazione e il feeling di Shintiara.
Certamente, si tratta di un Kickstarter con pledge piuttosto costosi. Tuttavia, per chi ama i manuali riccamente illustrati, Shintiara probabilmente non deluderà, perché il comparto artistico sembra ottimo.
Inoltre, da parte mia sono contenta del fatto che il manuale presenti personaggi assai diversificati gli uni dagli altri, sia per etnia che per fisico. Oltretutto, apprezzo molto il fatto che gli illustratori siano molto orientati verso il trovare un design interessante e particolare per i personaggi, sperimentando con vestiti e impianti tecnologici strani, senza scadere nel marketing basato sulla presenza di personaggi femminili in abiti striminziti e pose provocanti. Addirittura, nel caso della razza dei Wysper, il personaggio maschile e quello femminile sono egualmente nudi e in pose non sessualizzate. Questa, per me, è una scelta estetica e commerciale rinfrescante.
Siamo contenti che questo prodotto abbia raggiunto il suo obiettivo e speriamo che si riescano a sbloccare gli adorabili Zyrkul.
