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Cybertronic – Mutant Chronicles

La Cybertronic è l’ultima grande corporazione che ha reclamato la sua fetta di influenza nel Sistema Solare. Le sue origini sono alquanto misteriose e la sua “nascita” ha causato molto scalpore sui vari pianeti. Dopo quanto avvenuto nel corso di quest’ultimo millennio, con il sopravanzare di varie Intelligenze Artificiali e della Tecnologia Oscura, la Fratellanza non ha visto di buon occhio l’accrescersi del potere di questa Megacorporazione.

Potete trovare la timeline degli eventi in questi due articoli (Parte I e Parte II) per farvi un’idea. Nel frattempo andiamo a cercare qualche informazione su questi “nuovi venuti” nell’universo di Mutant Chronicles.

La fondazione della Cybertronic

[…]Il Cardinale Roland era sul punto di prendere la parola. Un messaggero del Consiglio dell’Alleanza entrò nella sala, chiedendo udienza. Portava con sé gravi notizie per tutti gli astanti. Il Cardinale ebbe la premonizione di una nuova era di grandi difficoltà per le Corporazioni e l’umanità, poiché una nuova potenza aveva fatto il suo ingresso sulla scena. Con angoscia fu annunciata la nascita della Cybertronic.

Come il Cardinale aveva predetto, la sua comparsa portò gravi sconvolgimenti all’equilibrio stabilito. Banche, università, magazzini furono acquistati segretamente dalla Cybertronic accrescendo, giorno dopo giorno, il suo grande potere. Eppure, nonostante i nostri sforzi, nessuno vide alcun segno dell’Oscurità in tutto ciò. Persino i Manipolatori della Mente, dopo aver esplorato nelle profondità dei pensieri più nascosti, non trovarono altro che chiarezza e trasparenza. E così nacque la quinta, e fino ad oggi ultima, delle Megacorporazioni[…]

Dall’Ottava Cronaca. – “Le Corporazioni e l’Alleanza” di Lucretii Marcellianus

Non siete dei traditori!

Non sentitevi dei traditori“. Con questa semplice frase si potrebbe provare a spiegare tutto quello che accadde nel fatidico giorno in cui la Cybertronic assurse a potenza corporativa.

Di punto in bianco, dalla banca di Heimburg sotto il controllo della Bauhaus, un vastissimo numero di capitali, titoli azionari e obbligazioni confluì verso una nuova entità. Ma non furono solo i crediti a migrare, furono anche le persone!

In capo a due anni, almeno un quarto degli appratenti alle altre Megacorporazioni converse in una nuova entità: Cybertronic Investment Inc..
Stranamente i Mistici della Fratellanza non riuscirono a trovare nessuna traccia di malvagità o legami con l’Oscura Legione. Al termine di questo periodo, la Cybertronic, aveva raggiunto la potenza economica e sociale degli Imperiali.

La Mishima e la Capitol non risparmiarono torture ed ogni altro genere di coercizione per tentare di scoprire gli infiltrati della Cybertronic, rivelando così gli schemi di reclutamento di questa nuova corporazione. Agenti silenti avevano il compito di arruolare i membri migliori delle altre Megacorporazioni utilizzando tecniche simili che l’Oscura Simmetria usava per “creare” eretici in seno alla società. Tutti questi comportamenti, e molto altro, hanno fatto aumentare il livello d’allerta nei confronti di coloro che decisero poi di votare la propria vita alla Cybertronic.

Carne e tecnologia, una verità dietro la Luce

Vi è un segreto enorme dietro la nascita della Cybertronic ed è riconducibile ad uno dei tre fratelli Durand: Alexander.
Veterano della Prima Guerra contro l’Oscura Legione, fu proprio lui a gettare le basi per la nascita di questa Megacorporazione.

Peter aveva conosciuto la Luce, il Potere dell’Arte, mentre Nathaniel era diventato il primo Cardinale. Quando però egli cadde sotto i colpi di Algeroth, non solo persero un caro membro della famiglia, ma anche il pezzo fondamentale per la sconfitta dell’Oscura Legione.

Distrutti dal dolore, decisero di mettere in atto un piano disperato: il loro fratello defunto doveva essere clonato. Tuttavia, a seguito della Caduta, l’Oscura Simmetria aveva corrotto la tecnologia predisposta a tale scopo.

Col passare del tempo e a causa dell’incapacità di costruire un sistema stabile per riportare indietro Nathaniel, Alexander comprese che fosse necessario creare una nuova generazione di soldati incorruttibili dai poteri oscuri. Fu così che iniziò a viaggiare per tutto il Sistema Solare alla ricerca di una tecnologia utile al suo scopo.

Durante questo suo peregrinare Alexander trovò infine il guerriero perduto, trovò l’Immortale.

L’Immortale, il capostipite della Cybertronic

Il primo vero ibrido uomo-macchina, l’Immortale, fu abbandonato sull’asteroide Cyaneus all’interno di una base Imperiale dismessa, per molto, molto tempo. Come una sorta di Matusalemme rimase lì, ad aspettare.

Dall’arrivo di Alexander, i due ci misero veramente poco a diventare amici, del resto l’Immortale non aveva più avuto nessun contatto con gli esseri umani da oltre un secolo. I seguenti decenni furono teatro di una strana trasformazione, mentre l’Immortale diventava sempre più ricettivo agli stimoli esterni, Alexander si faceva via via meno umano.

Col passare degli anni Alexander riuscì a rendere l’Immortale impenetrabile ai poteri dell’Oscura Simmetria e al contempo iniziò gli esperimenti su se stesso.
Dopo molti secoli Alexander sì scordò il suo scopo primario, dedicandosi soltanto alla creazione di una sorta di guerrieri sacrificabili per la salvezza del genere umano.

L’Immortale accettò serenamente il compito che gli era stato proposto e, dopo la fondazione della Cybertronic, iniziò a muovere i suoi passi per diventare il salvatore dell’Umanità, seguendo così la visione del proprio amico ormai perduto.

La nascita del Diciannovesimo Esecutivo

La Cybertronic ha il proprio quartier generale a Luna City, in un gigantesco grattacielo circolare di vetro e acciaio ai margini del Quartiere Vecchio, e che è stato battezzato con il poco fantasioso nome di “Cybertronic HQ”.

Ma è molto più interessante quello che giace al suo interno!

L’Immortale, vedendo avvicinarsi la fine del suo amico Alexander lo portò con sé nella sede operativa della Cybertronic, e lo integrò ad ogni sistema del Quartier Generale.
Inizialmente solo tramite impianti poi, successivamente, adagiarono il suo corpo in una vasca per preservarlo dall’invecchiamento. In questo modo la Torre e la Cybertronic divennero gli occhi e i muscoli di Alexander in giro per il Sistema Solare. E fu così che nacque il Diciannovesimo Esecutivo.

Il suo scopo però non è soltanto l’eradicazione dell’Oscura Legione. Un altro dei suoi imperativi è la nascita di una nuova specie. Il futuro dell’Umanità non risiede più nella singola forma organica, la fusione del metallo col corpo è il suo futuro.
Da quando Alexander Durand ha preso il controllo della Cybertronic, le altre Megacorporazioni hanno notato uno strano cambiamento nel comportamento dei suoi messi durante gli incontri e l’avvio di rapporti commerciali. Gli inviati sono sempre d’accordo e non esprimono mai un parere personale diverso l’uno dall’altro.

A seguito di questa scoperta il Cartello, la Fratellanza, e le altre Megacorporazioni, Whitestar esclusa, hanno deciso di effettuare delle riunioni di emergenza per discutere di questa, strana, situazione.

L’esercito della Cybertronic

Sin dai tempi della Caduta, gli abitanti del Sistema Solare guardano con profondo sospetto all’integrazione tra macchina e uomo. Nonostante ciò, la macchina bellica della Cybertronic è quanto di più devastante ed efficiente nel combattere contro l’Oscura Legione.

Ogni soldato ha il medesimo obbiettivo. La vittoria contro la piaga che potrebbe fare estinguere la vita umana.

Le truppe della Cybertronic sono divise in due tipi principali: i Cacciatori cibernetici e i Corazzieri robotici.
I Cacciatori sono terrificanti ibridi di carne e computer, cyborg corazzati con forza e resistenza superiori a quelle di un normale essere umano.
I Corazzieri sono ancora più terrificanti, macchine dotate di intelligenza artificiale e programmate per combattere ed uccidere al servizio della Megacorporazione.

Oltre a questi ibridi macchina e uomo, la Cybertronic vanta la più tremenda macchina di distruzione che l’Umanità abbia mai creato: il Droide Eradicator.
Questi è un enorme robot progettato per un unico scopo: distruggere tutto ciò che incontra.
Il suo braccio destro termina con un Chainripper personalizzato, quello sinistro con un Titan Megablaster. Questa enorme mostruosità pesa più di due tonnellate e sofisticati sistemi di riparazione lo mantengono in funzione anche quando i colpi riescono a penetrare i molteplici strati della sua armatura composta da leghe super resistenti.

Droidi Eradicator di Cybertronic

Conclusioni

Devo essere sincero. La visione della Cybetronic è molto cambiata negli anni. Si è, per così dire, evoluta! Quando misi mano a Doomtrooper e alla prima edizione di Mutant Chronicles, avevo molti dubbi riguardo a questa Megacorporazione. Non riuscivo a capire in quale maniera fosse in grado di resistere all’Arte della Fratellanza e ai Doni Oscuri delle forze del male.

Con l’uscita della terza edizione, leggendo i manuali, ho trovato risposte riguardo a molte mie domande. Soprattutto mai e poi mai avrei pensato che fosse stato uno dei fratelli Durand a creare questa nuova forza in difesa dell’Umanità.
Mi piace questa nuova idea di Cybertronic? Ancora non lo so sinceramente. Devo integrarla nei miei circuiti ancora, ehm volevo dire nella mia testa!

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