Si è concluso lo scorso 28 luglio il San Diego Comic-Con 2024 e, come ogni anno, la Marvel ha fatto la parte del leone.
Nella Hall H, appositamente allestita, Kevin Feige è stato il mattatore incontrastato. Davanti alla sua presenza, anche quando ha cercato di farsi da parte, i moderatori dei vari panels sparivano, nonostante gli anni di esperienza e la bravura.
Nel weekend di apertura di Deadpool e Wolverine, campione di incassi neanche a dirlo, Feige annuncia anche che il Marvel Cinematic Universe ha raggiunto i 30 miliardi di dollari di incassi globali.
Alzi la mano chi ha guardato i film Marvel dopo Avengers Endgame.
Comic-Con 2024 e lo stato dell’arte del MCU
Quando si parla di così tanti soldi, si parla di business che poco ha a che fare con la natura stessa dell’intrattenimento. Per mantenere questo livello ci vogliono nomi che richiamino pubblico in sala. Ammettiamolo, dopo che gli Avengers sono andati in pensione forse solo Tom Holland potrebbe attirare un immenso numero di pubblico. E di questo si è discusso al Comic-Con 2024.
I progetti ci sono, e sono tanti, quello che manca, come dicevamo, sono i nomi. Salgono così sul palco Captain America: Brave New World, Thunderbolts*, Fantastic Four: First Steps, Avengers: Secret Wars.
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Ed è qui che le cose si fanno interessanti.
Feige chiama sul palco due vecchi amici, i fratelli Russo. Saranno loro a dirigere un progetto interessante che verterà sulla figura di Victor Von Doom, forse uno dei cattivi più iconici della storia Marvel.
Sul palco entrano allora una trentina di comparse, con i mantelli verde militare e le maschere. Tra loro si nasconde un unica persona vestita in maniera leggermente diversa.
Viktor Von Doom è uno dei personaggi più complicati della storia del fumetto, ma anche uno dei più iconici. Dunque se vogliamo riuscire e fare tutto questo, se lo vogliamo portare sugli schermi mondiali, allora abbiamo bisogno del più grande attore del mondo per interpretarlo. Signore e signori, come prova dell’immaginabile potere del multiverso, vi regaliamo.
Fratelli Russo
La folla presente si muove, eccitata, qualcuno comincia a sussurrare dei nomi. L’uomo vestito in maniera diversa si fa largo tra i vari Doom(bot?) e arriva al centro del palco.
Indossa un vestito a tre pezzi, verde, un cappuccio e l’inconfondibile maschera.
In un gesto plateale e cinematografico allo stesso tempo, ecco rivelato il nome: Robert Downey Jr.. Sarà lui il nuovo Victor Von Doom. E forse è questa la più grossa news lanciata al Comic-Con 2024!
Standing ovation più che meritata. La folla comincia a gridare il suo nome come fossimo in uno stadio.
New Mask, same task. Che posso dire? Amo interpretare personaggi complicati.
Robert Downey Jr.
Che posso dire? Amo interpretare personaggi complicati.
Al Comic-con 2024 è possibile?
Ci immergiamo adesso nel reame delle possibilità. Conoscendo la Marvel e giudicando dalle decisioni prese in precedenza, forse neanche lo stesso Feige ha una risposta per questa domanda. Proveremo lo stesso ad immaginare una risposta.
È interessante far notare un piccolo dettaglio. Ad aprire il panel Marvel è stato il nuovo Deadpool e Wolverine, ora questo potrebbe essere un easter egg preparato appositamente per i più attenti, oppure potrebbe non aver nessun significato.
Immaginiamo per un momento che sia stato fatto ad hoc.
Nel film si introduce il concetto delle ancore, personaggi che sono fondamentali per il mantenimento della stabilità delle realtà dei diversi multiversi. Se questi personaggi vengono uccisi o prelevati, il mondo in questione comincia a morire.
Una volta erano le Gemme dell’Infinito a mantenere il Multiverso bilanciato. Poi è subentrata la TVA, il cui fondatore abbiamo scoperto essere Kang il Conquistatore.
Quello che poteva divenire il più potente villain mai portato sullo schermo ha avuto una fine ingloriosa a causa dei problemi giudiziari di Jonathan Majors.
A questo punto potevano succedere due cose: il progetto poteva essere abbandonato o poteva essere fatto un recasting. Non sarebbe stata la prima volta per la Marvel. Era già successo con James Rhodes, Interpretato nel primo Iron Man (2008) da Terrence Howard e sostituito poi con Don Cheadle.
La MARVEL ha deciso di cambiare rotta completamente. Non sembra esserci più traccia di Kang, al suo posto abbiamo Victor Von Doom.
Conclusioni
Potremmo trovarci davanti al fatto compiuto che questo Doom sia quello di Secret Wars (2015), già in possesso dei poteri sottratti ai Beyonders, dunque tecnicamente un dio. È lo stesso Doom che affronta Thanos e non solo lo sconfigge, ma gli strappa la colonna vertebrale dal corpo con teschio annesso.
Se questa fosse la verità, buona fortuna agli Avengers!
Per dare forza a questa teoria, che lo ricordiamo è del tutto aleatoria, è bene fare un punto della situazione.
Il Marvel Cinematic Universe esiste in quello che viene definito un poli-multiverso. Qui le varie diramazioni nascono da un unico punto comune, ma si sviluppano in maniera autonoma, trattando temi significativi diversi, e mostrando diverse facce per la stessa persona.
Più diramazioni ci sono, più quella realtà diventa fragile. Se Victor Von Doom è un dio, chi può fermarlo dal governare su tutto?
Insomma, non ci sono risposte per le innumerevoli domande che questa rivelazione ha prodotto. Quello che possiamo dire è che Robert Downey Jr. è la dimostrazione che nell’MCU si può morire da eroi e diventare lo stesso un villain!
Fateci sapere che cosa ne pensate e quali sono le vostre teorie!
