Scott Pilgrim ha ricevuto una nuova incarnazione, e non è affatto quello che pensate…
Quando nel 2004 e il 2010 uscirono, per la prima volta, i volumi scritti e disegnati da Bryan Lee O’Malley, fecero un certo scalpore. Era strano per una persona di chiari origini occidentali voler pubblicare un fumetto in stile shōnen, ma l’idea fu più che azzeccata!
La serie è nota per la sua fusione di elementi della cultura pop, riferimenti videoludici e umorismo. O’Malley ha creato un mondo unico e affascinante, incorporando elementi visivi e narrativi ispirati ai videogiochi, che hanno reso la storia attraente per un pubblico giovane e appassionato di cultura nerd. Il tutto scomodato per parlare di una storia di amore tra ragazzi.
Come tutti ben conosciamo, o forse no, la storia narra di Scott Pilgrim, un giovane musicista che vive a Toronto, che cerca di conquistare il cuore della sua nuova fiamma, Ramona Flowers. Tuttavia, per riuscirci, Scott dovrà affrontare e sconfiggere i suoi sette ex malvagi. Facile no?
Ma Scott Pilgrim non è stato solo un fumetto.
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Scott Pilgrim – il Film
Nel 2010 è stato realizzato un adattamento cinematografico intitolato “Scott Pilgrim vs. The World“, diretto da Edgar Wright. Il film è stato ben accolto dalla critica per la sua energia, stile visivo unico e omaggi ai videogiochi. Michael Cera ha interpretato il ruolo di Scott Pilgrim nel film.
La fotografia di “Scott Pilgrim vs. The World” è vibrante, colorata e ricca di dettagli visivi. Il direttore della fotografia Bill Pope ha lavorato per catturare l’essenza della graphic novel di Bryan Lee O’Malley, portando sullo schermo un mondo che sembra saltare fuori dalla pagina. Le scene sono spesso illuminate con colori accesi e saturi, enfatizzando l’atmosfera fantastica e surreale del film. L’uso audace del colore contribuisce a rendere il film visivamente unico.
Il montaggio è eccezionale e gioca un ruolo cruciale nello stile distintivo del film. Wright e il suo team di montaggio, compreso il montatore Jonathan Amos, hanno adottato un approccio frenetico e ritmico, sincronizzando l’azione sullo schermo con la colonna sonora e creando sequenze di montaggio rapido per accentuare l’umorismo e l’energia del film. Le transizioni tra le scene sono spesso realizzate in modo creativo e giocoso, contribuendo a mantenere un ritmo incalzante.
In particolare, il montaggio è utilizzato in modo innovativo durante le sequenze di combattimento contro gli ex di Ramona Flowers. Ogni combattimento è stilizzato in modo da richiamare i videogiochi, con effetti visivi, suoni e sequenze di montaggio che ricordano un gioco arcade. Questo approccio contribuisce a trasmettere l’atmosfera ludica della graphic novel e a mantenere il film fedele al suo materiale di origine.
Ma veniamo alla serie!
Scott Pilgrim – Una vita niente male
Se il film di Scott Pilgrim era un cartone animato interpretato da personaggi reali, con attori veri, la serie animata è invece un qualcosa di diverso. La storia tra Scott e Ramona potremmo raccontarla ogni volta in modo diverso, cosa che succede per l’appunto nella serie, ma il bacio tra i due personaggi sugellerà sempre l’amore che i due provano l’uno per l’altra.
Un famoso libro italiano diceva in un suo passaggio: “Che tutto cambi perché nulla possa cambiare”. E questo è vero anche per questa serie e per la nuova incarnazione della storia. Tutto nasce proprio dal nome della serie che in lingua originale dice “Takes Off” che oltre a decollare significa sfilare, togliere.
Ed è questo quello che fa. Toglie un personaggio dall’equazione e senza di questo narra una storia con un paradigma simile e col finale uguale. Coloro che erano cattivi venti e più anni fa, sono riusciti a crescere nonostante siano rimasti della stessa età. Ciascuno di loro e Ramona hanno deciso di lavorare su se stessi, fare i conti con le loro incarnazioni precedenti, decostruito alcuni tratti ed infine sono passati oltre i loro problemi. Sono cresciuti rimanendo loro stessi.
Più o meno tutti, su…
Altri invece sono rimasti identici, cambiando volto, cambiando maschera, ma non cambiando per nulla.
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Conclusioni
Da fan della serie mi sono domandato subito cosa stesse succedendo. Pian piano ho capito e ho apprezzato e voglio dire che il fatto di ricostruire una storia a me familiare, piuttosto che raccontarla nuovamente da zero, è stata un’idea intelligente dettata soprattutto dalla maturità.
Era giusto che alcuni personaggi crescessero, che i loro amori maturassero, ed era altresì giusto che alcuni personaggi, come Scott Pilgrim o Wallace, diciamocelo, rimanessero gli stessi.
Mi sento anche di dare un consiglio a coloro che stanno leggendo questa pagina. Vi consiglio di andare a vedere la serie il prima possibile, prima di incappare in spoiler così grossi da non volerla poi più vedere, perché, dalla sensazione che ho, questa sarà solo la prima di una lunga serie di storie legate a Scott Pilgrim, Ramona Flowers e tutta l’allegra brigata.
Pensate un po’ anche i Sex Bob-Omb hanno creato canzoni nuove apposta per la serie, quindi è quasi d’obbligo andare a sentirla. Ah, se volete fare qualcosa di veramente divertente, guardatevi la serie in giapponese sottotitolata che è una esperienza davvero unica! Poi ovviamente sentitevela in inglese e poi in italiano!
Tranquilli Envy canta sempre il suo cavallo di battaglia e i superpoteri vegani ci sono sempre!