In questo articolo parleremo del primo libro di una trilogia fantasy scritta da Michel Bussi: La Caduta del Sole di Ferro. L’articolo contiene spoiler.
Una catastrofe ambientale ha spopolato il mondo. A Parigi gli unici sopravvissuti sono due gruppi di dodicenni, i ragazzi del tepee e i ragazzi del castello. Una girandola di avventura tra due bande di ragazzi che si incontrano e si scontrano in una Parigi totalmente alla loro mercé, ma anche una riflessione sull’approccio all’ambiente con cui le ultimissime generazioni si dovranno confrontare.
L’Introduzione del Romanzo
Michel Bussi, alle prime prese con il fantasy, è uno scrittore noto in patria e all’estero per i suoi romanzi polizieschi. L’esordio al genere avviene, appunto, attraverso La Caduta del Sole di Ferro, un romanzo piacevole disegnato per i lettori più giovani ma passabile anche tra le mani dei lettori adulti, con le dovute eccezioni. Il romanzo apre ad una riflessione sul mondo attuale e quello futuro, dal punto di vista ambientale, politico e sociologico.
La storia di due sconosciuti
La trama si sviluppa intorno alle due bande di ragazzi sopravvissuti alla totale mancanza di adulti. Il gruppo del Teppee, residenti alla torre Eiffel in una Parigi abbandonata, segue la leadership di Akan e Mordelia, dodicenni (come tutti) incaricati dalla volontà popolare di guidarli verso l’età adulta. I loro acerrimi nemici, quelli del castello (il Louvre) stanno preparandosi ad una guerra, ed occorre sapere a che punto sono dei preparativi. Zyzo, in quanto “ragazzo più scaltro del Tepee” viene mandato in esplorazione.
Sarà proprio Zyzo, il nostro protagonista, ad incontrare Alixe, ragazza del castello nonché Regina eletta. Salvandole la vita, in circostanze assolutamente fortuite, si garantisce ospitalità al Castello, dove apprende che i ragazzi “nemici” in realtà non sono così diversi, se non per educazione e atteggiamento, a quelli del Teppee. La storia di Zyzo e Alixe si intreccia, ovviamente, quando i due gruppi si scontrano, entrambi convinti che solo uno possa rimanere a Parigi. Sedato il conflitto e esiliati i facinorosi, i due si preparano a creare un nuovo mondo.
Un libro per ragazzi
La Caduta del Sole di Ferro è un libro che parla alle persone giovani, più che a quelle adulte, sotto molteplici punti di vista. I personaggi, i loro pensieri e le loro azioni sono tutti elementi addolciti per essere più appetibili ad un pubblico giovane; questo, anche dati i punti di partenza, rende il romanzo godibile ma poco profondo ad un lettore più anziano. Allo stesso tempo, la trama taglia completamente fuori dal suo panorama ogni adulto che non abbia un ruolo positivo: un messaggio chiaro dell’autore nel riporre la speranza nei più giovani.
Volendo togliere l’esperienza agli occhi (vogliate scusare la frase poetica) considererei La Caduta del Sole di Ferro un buon romanzo sotto molti punti di vista: i personaggi sono iconici e facilmente riconoscibili, l’avventura è sempre presente con pochissimi tempi morti ed il messaggio di base del libro è più moderno che mai.