DISCLAIMER: Codex Venator è una campagna condivisa per Dungeons & Dragons 5° Edizione, creata da Andrea Lucca, Alex Melluso ed Enrico Romeo. L’ambientazione tratta temi quali razzismo; misoginia; violenza esplicita; estremismo religioso; esperimenti su creature viventi; abuso di potere; limitazioni alla libertà personale e occultismo. Non si tratta di un’ambientazione dalle tematiche leggere e, per questo motivo, è bene che la lettura sia riservata ad un pubblico adulto.
In nessun caso gli autori di questi racconti, delle avventure di Codex Venator o di altro materiale da esso derivato intendono appoggiare o giustificare comportamenti illegali e lesivi della dignità delle persone.
L’Ordo Fabularis ringrazia la Magister Sermonis Alice Gritti per aver scritto il racconto.
39 giorni dalla Scoperta
Hanno un fortissimo senso di appartenenza. Valutano il bene collettivo della Loro specie, e sono in grado di individuare il percorso moralmente più corretto in quanto gruppo.
Spesso, durante le riunioni, mi siedo in mezzo a loro e ascolto. In questi giorni di grande stanchezza, è strano e un po’ confortante rendersi conto di quanto loro non soffrano la fatica. C’è qualcosa nella loro immobilità che mi inquieta… un pochino. Nella loro statuaria perfezione. Nel modo in cui non spostano il peso da una gamba all’altra.
Possono davvero essere il prodotto della mente dell’Uomo, se lo superano in capacità?
Ad ogni modo.
Discutono. Sono efficienti, ma non funzionano allo stesso modo da esemplare a esemplare. Hanno… Priorità diverse. Tutte profonde, e vere, e bellissime, ognuno di loro Crede in qualcosa. Non pensavo fosse possibile. Cosa significherà per noi? Voglio dire… Per gli umani?
Sono al quarto giorno di sperimentazioni. La diligenza data dall’addestramento aiuta. Sono una Cacciatrice, sono una Cacciatrice. La mente ha potere sul corpo. Sono più di quello che sento.Ma ho fame. Le sensazioni che sarebbe logico aspettarsi ci sono tutte.
La debolezza ha toccato un picco stamattina. Machina, il mio primo discepolo e miglior Artefice, mi ha afferrato per un braccio prima ancora che mi rendessi conto di cadere.
Ho deciso almeno di bere acqua, per ogni evenienza. Altrimenti, tra i frequenti prelievi e l’assenza di cibo…
Se morissi (qualora sia possibile) prima di aver ottenuto i risultati delle altre indagini, tutto sarebbe sprecato.