Adventurers! e Shidee sono state le due novità che “La Terra dei Giochi” ha portato a Lucca lo scorso anno. Se della seconda avevamo già parlato sulle nostre pagine, Adventurers! è stato un po’ più complicato, non tanto per il prodotto in se, quanto per il tempo per provarlo.
La prima cosa che subito mi salta agli occhi, e mi fa sentire molto affine a questo manuale, è la dedica sulla terza di copertina: “Dedicato a Carlo Barletta”. Io non lo conoscevo direttamente, ma conoscevo la creatura che aveva aiutato a ideare, Brutaka Press e tramite essa Antiche Leggende. Carlo è sempre stato molto legato a “La Terra dei Giochi” e come non possiamo non ricordare “Missione per un Amico”. Vi lasciamo qui un link se siete interessati a saperne di più.
Il gioco a grandi linee
Il gioco, ideato da Umberto Pignatelli, che abbiamo già avuto modo di ospitare su queste pagine, ha un sistema ultra leggero, proprio come viene descritto nel retro del volume. Il sistema è molto rapido e si piega a svariati possibili utilizzi.
Volete giocare una campagna di super eroi? Potete farlo. Volete combattere per Camelot? Siete i benvenuti. Adventurers!, nella sua versione Revised, è una valida alternativa, come sistema universale, al più noto Savage Worlds
Infatti, come dichiarato da Matteo Ronci a capo de “La Terra dei Giochi”, molte ambientazioni sono in preparazione per Adventures! e la prima di queste vedrà la luce proprio a Modena 2019 e si chiamerà Vigilantes, ma se la memoria non mi inganna Matteo ci disse che c’era in preparazione anche una ambientazione basata sui miti dell’antica Grecia.
Oltre a questo, notizia di poche ore fa, è l’uscita di Dark Camelot in edizione Revised sempre per lo stesso regolamento

Uno sguardo approfondito su Adventurers!
Ma esaminiamo Adventurers! più nel dettaglio: tra le mani ci ritroviamo un manuale di formato A5 di poco più che cinquanta pagine suddiviso in due parti, la Guida del Giocatore e la Guida del Game Master, con in appendice bestiario ed equipaggiamento. La cifra del volume, come per Shidee è molto contenuta.
Dopo averlo studiato attentamente, e guardandolo da una certa distanza, avverto il sentore dell’Old School: Kata Kumbas e tutti i vecchi sistemi che hanno fatto la storia è come se avessero trovato una nuova vita in questo prodotto di Umberto Pignatelli.
Il sistema è molto basilare, due dadi a sei facce a cui va aggiunto il valore della Caratteristica corrispondente. Oltre a questo, sulla scheda, sono previste delle Abilità: queste possono avere una caratteristica base e un’avanzata migliorabile solo dopo aver appreso la prima. Per la caratterizzazione del proprio personaggio è anche richiesto che venga scelto un concetto per il proprio personaggio, così da poter migliorare l’interpretazione dello stesso e guadagnare punti Eroismo (Ero) utili agli eroi durante le loro avventure.
Nella parte riguardante il Game Master si possono trovare informazioni per caratterizzare i propri mondi, costruire nuovi poteri ed addirittura un sistema per l’utilizzo dei veicoli.
Lievemente carente è l’impianto grafico. Comprendiamo perfettamente che per una cifra simile i disegni debbano essere ridotti al minimo indispensabile, tuttavia una impaginazione più accattivante avrebbe fatto sentire meno questa mancanza a livello grafico.
Conclusioni
In ultima analisi Adventurers! è un prodotto molto rapido sia da interpretare che da giocare che potrà regalare sia ai neofiti che ai giocatori navigati ore e ore di divertimento e che può rappresentare una valida alternativa a prodotti più conosciuti, mostrando che anche il Made in Italy può far sentire la propria voce.