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7th Sea Seconda Edizione: La Recensione

La seconda edizione di 7th Sea è stata localizzata in italiano da Need Games nel 2017, anno nel quale ha anche vinto il premio per il Gioco di Ruolo dell’Anno. Si tratta dell’edizione riveduta, corretta e riscritta del famoso gioco di cappa e spada, scritto da John Wick, Jennifer Wick e Kevin Wilson che vinse l’Origins Award 1999. Molti concordano nel dire che questa seconda edizione, edita in lingua originale da John Wick stesso (prima) e Chaosium (dopo) abbia dimostrato di aver imparato da tutti gli errori della prima.

Storia Editoriale

Nel 2015, dopo aver fondato tre anni prima la propria casa editrice John Wick Present, l’autore riuscì a entrare in possesso dei diritti dell’ambientazione da lui creata, lanciando nell’inizio dell’anno successivo un’imponente campagna Kickstarter. Il successo di oltre un milione e trecentomila dollari diedero a Wick la spinta che serviva per dare nuovamente vita all’incredibile mondo di Théah.
Dal 2 aprile 2019 i diritti sono stati ceduti a Chaosium, con John Wick che è rimasto curatore principale della linea di prodotti e autore del gioco.

Ambientazione

Il mondo di 7th Sea richiama da vicino l’Europa del XVII secolo, strizzando però l’occhio alla magia e a tutte le leggende che circolano nella nostra meravigliosa cultura europea. Théah, il nome del principale continente dell’immenso pianeta di 7th Sea, è stato di recente travolto dalla Guerra della Croce, un conflitto religioso che ha distrutto l’economia di vincitori e vinti e ha impregnato la terra con il sangue dei caduti. 
Nonostante la principale religione del continente, il culto di Theus, si basi su conoscenza e ragione, non mancano estremisti e ordini inquisitori in grado di far rabbrividire anche il più devoto dei credenti.
Ogni Nazione del continente ha una sua magia unica, che riconosce il sangue di chi vi è nato e risponde ai suoi comandi. Non tutti ovviamente possono accedere alla stregoneria ma è ammirevole come essa non sia trasversale ai territori ma particolare e intrinseca a essi.
La leggenda più importante di tutto il mondo di gioco è quella del settimo mare, un luogo che si dice sia stato raggiunto da pochi e che permetta prodigi di varia natura. Molte leggende circondano questo strano mare, raggiungibile da ogni luogo e nessun posto, e spetterà agli Eroi svelarne i segreti.

Giochi e pensieri: In vista di una partita di 7th Sea, background ...

Struttura del Manuale

Il manuale della seconda edizione di 7th Sea si compone di 304 pagine, divise in un racconto iniziale che funge da introduzione al mood e al mondo di gioco e nove capitoli successivi, che trattano tutte le informazioni necessarie per dare un’infarinatura su diversi argomenti.
Tutto ciò che viene narrato offre spunti di gioco, senza mai imporre ai giocatori una strada precisa da seguire. 7th Sea è quasi un motore di storie in un mondo vastissimo e tutto da esplorare, senza dogmi o preconcetti, che invita i giocatori a prendere la loro spada e partire all’avventura.
La scheda di gioco, presente nella parte finale del manuale, si offre allo sguardo abbastanza chiara e tutto sommato semplice. Pochi numeri, niente build e l’attenzione sulle capacità del personaggio e la sua storia, piuttosto che sui danni.

Creazione del personaggio

7th Sea possiede uno dei migliori capitoli di creazione del personaggio che abbia mai visto, ottimo per tutti quei giocatori alle prime armi che non comprendono ancora cosa caratterizzi un personaggio per farlo vivere. Tutt’oggi mi trovo spesso a seguirla, anche solo mentalmente, quando si tratta di creare una nuova scheda per un gioco qualsiasi.
Dopo aver presentato sinteticamente le principali origini del continente di Théah, che verranno poi espanse dai molti supplementi già pubblicati, il manuale invita a riflettere su:

Concetto del Personaggio

Il concetto del personaggio è presto spiegato con delle facili domande: è un nobile? Un popolano? Un cavaliere di un’antica famiglia? Uno spadaccino recentemente vittorioso in qualche torneo?
Per aiutare i giocatori nella scoperta del concetto del personaggio, specialmente le prime volte, è bene utilizzare il gioco delle venti domande. Dai primi interrogativi, delle vere e proprie accettate per dare una figura vaga al pg, si passa a dei quesiti molto più sottili come “In che modo i genitori dell’Eroe lo descriverebbero?” che servono a rifinire i dettagli di una persona. Se vogliamo, questo approccio è forse quello più lento ma approfondito per creare un pg di ampio respiro.

Tratti

Ogni Eroe possiede cinque tratti.
– Vigore che misura la forza fisica.
– Grazie che definisce l’agilità e l’eleganza nei movimenti.
– Risolutezza che definisce la forza di volontà del personaggio e la sua resistenza
– Acume che descrive le capacità mentali di un personaggio, quanto siano fini i suoi ragionamenti e acuti i suoi pensieri.
– Panache che descrive il fascino e il carisma di un personaggio.
Ogni eroe comincia la sua prima storia con tutti i tratti al livello 2 e due punti da distribuire.

7th Sea: The Closing of the Gates (con immagini) | Mappe, Giochi ...

Nazione

La scelta dell’origine dell’Eroe influenzerà i Tratti con due bonus aggiuntivi, questo può ovviamente portare a creare delle piccole build, se così vogliamo, ma ben presto i giocatori si renderanno conto di come ottimizzare il personaggio in 7th Sea non valga la pena.

Background

Ogni personaggio alla sua creazione sceglie dalla lista due background, che stabiliscono cosa abbia fatto prima di mettersi alla ricerca di avventura e giustizia. Alcune origini hanno dei prerequisiti da rispettare per accedervi ma, una volta lette, i giocatori comprenderanno perfettamente il perché di tali limitazioni. In 7th Sea conta la storia che si vuole raccontare, non la build del personaggio.

Abilità

Le abilità sono le capacità dell’Eroe al di fuori delle sue Peculiarità e dei Vantaggi. Sono competenze generiche che si possono declinare in molte forme proprio per non limitare la narrazione. Alla creazione un personaggio ha a disposizione dieci punti per aumentare le abilità fornite dal background o per acquistarne di altre. In fase di creazione del personaggio non è possibile portare un’abilità oltre il grado tre.

Vantaggi

I Vantaggi sono delle caratteristiche che rendono unico e straordinario l’Eroe. In 7th Sea i giocatori interpretano persone eccezionali, capaci di fronteggiare orde di nemici con il sorriso e il fascino, uscendone solo con qualche graffio. È dunque normali che tali individui possiedano delle doti uniche. I giocatori ottengono dei vantaggi dai loro background e hanno 5 punti per comprarne di altri.

Arcani

Gli Eroi sono guidati dal fato, questo è quanto affermano le streghe di Vodacce. Alla creazione del personaggio, ogni Eroe riceve una Virtù e una Hubris e non devono per forza appartenere allo stesso Arcano. Una volta per sessione si possono attivare entrambe per ricevere punti Eroe o altri effetti. Per coloro che fossero abbastanza arditi e temerari, esiste la possibilità di estrarre i due arcani con il mazzo della sorte.

Storie

Ogni campagna di 7th Sea ha una sua storia da portare avanti, un Malvagio da affrontare e probabilmente il mondo intero come posta in gioco. Tutto questo non significa che l’Eroe non abbia dei conti in sospeso, un sogno o una promessa da mantenere. Parlando con il GM e creando una bella storia con lui, il personaggio potrà crescere attraverso gli atti stessi del percorso che avrà scelto. Una volta conclusa la storia, otterrà quello che si era prefissato e sceglierà una nuova missione.

Dettagli

Una volta stabiliti tutti questi aspetti dell’Eroe, è giunto il momento di dedicarsi a delle sottigliezze meno importanti dal punto di vista di ciò che può fare ma che renderanno il roleplay molto più divertente. Questi dettagli variano dalla Fama dell’Eroe alla sua appartenenza a una Società Segreta, passando per la ricchezza e per le lingue che conosce. Non trascurate nessuno di questi dettagli, poiché potrebbero servirvi nelle vostre storie.

7th Sea, la recensione: un gioco di ruolo cappa e spada tra pirati ...

Azione e Dramma

Ogni volta che il personaggio intraprenderà un’azione incerta e potenzialmente pericolosa correrà un Rischio. È a questo punto del gioco che i dadi fanno la loro comparsa. Per prima cosa il giocatore dichiarerà il suo approccio “cosa voglio ottenere? Come cerco di ottenerlo? Quali tratti e abilità meglio rispecchiano la mia azione?”, sono tutte domande da porsi quando si affronta un Rischio.

A questo punto il giocatore costruisce il pool dei dadi da tirare, utilizzando solo d10, in base alla somma di tratti e abilità che entrano in gioco. Tirandoli, il giocatore dovrà formare con i risultati ottenuti dei 10. Ogni 10 ottenuto è un’Incremento. Gli Incrementi vengono utilizzati per compiere azioni, superare conseguenze, creare o sfruttare opportunità e molto altro! Sono essenzialmente la moneta di gioco con cui si paga qualsiasi azione rischiosa intenda fare l’Eroe. Oltre a questa singola regola, ci sono veramente poche cose che l’Eroe non possa fare. Essendo un gioco di ruolo cappa e spada, ispirato all’omonimo genere letterario, i lettori potranno immaginare a quali prodezze il loro Eroe potrà ambire.

Supplementi e nuovi manuali

Il manuale base di 7th Sea è solo la pietra miliare intorno alla quale costruire la propria campagna. In base alla fantasia del gruppo e all’intraprendenza dei personaggi, possono essere raggiunti gli angoli meno esplorati del mondo. A oggi Need Games ha portato in Italia:

Eroi & Malvagi, un compendio con ottanta npc pronti per occhi occasione
Nazioni Pirata, un supplemento che espande l’aspetto della pirateria e della navigazione
Nazioni di Théah, Volume I, un manuale che tratta delle Nazioni Occidentali del continente
Nazioni di Thèah, Volume II, un manuale che espande le Nazioni Orientali del continente
L’Impero della Luna Crescente, un manuale che affronta un continente confinante con Théah
Nuovo mondo, un manuale che ci porta nel continente che si affaccia sul Mare Atabeano

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