Continuiamo le nostre recensioni/elenco di possibili Easter Eggs che vi siete persi in Watchmen. La seconda puntata, Martial Feats and Comanche Horsemanship, presenta meno riferimenti rispetto alla prima, ma alcuni di questi sono estremamente succosi.
Gli spoiler cominciano da qui, nel caso vi fosse sfuggito il titolo!
Puntata 1, Puntata 2, Puntata 3, Puntata 4, Puntata 5, Puntata 6, Puntata 7, Puntata 8, Puntata 9
Raining Propaganda
Germania, ultimi anni della Prima Guerra Mondiale. La Sig.na Mueller viene chiamata dal suo superiore per scrivere un volantino propagandistico, successivamente fatto cadere sulle colonne dei soldati americani e inglesi che si apprestano a vincere la guerra. Uno di questi soldati lo afferra al volo, leggendolo tra sé e sé e tenendolo per parecchio tempo. Il soldato in questione è il padre dell’anziano che abbiamo visto alla fine della prima puntata.
Angela cerca di estorcere quante più informazioni possibili dal suo prigioniero (Will): sembra vaneggiare riguardo una cospirazione, scheletri nell’armadio e tanto altro. Ha anche un disperato bisogno di pillole per la sua memoria. Angela non ha tempo, però; viene chiamata per Judd (rimasto impiccato all’albero), e deve tornare sul luogo del delitto, fingendo di non sapere nulla.
Facendo attenzione agli abiti di Will si può notare come richiamino i colori basilari dell’Eroe denominato Hooded Justice. Il rosso, il nero, il fatto che abbia a che fare con un impiccagione sono indizi. Incredibile è anche il cognome della scrittrice tedesca, Mueller, stesso cognome ritenuto appartenente a Hooded Justice nei fumetti (Muller era uno strongman scomparso dal circo, inizialmente ritenuto la vera identità di H.J)
Arrivata, nuovamente, sul luogo del delitto, si apparta con Looking Glass fingendosi traumatizzata. Il collega fa in tempo a spiegarle l’accaduto a grandi linee, dopodiché un reporter dotato di attrezzatura alare precipita sulla sua auto. I membri della polizia devono decidere il da farsi e, mentre Angela aiuta a portare a terra il corpo di Judd, ricorda la Notte Bianca.
La presenza di reporter con ali meccaniche è un riferimento all’universo parallelo nel quale ci troviamo, più evoluto del nostro grazie alle scoperte del dottor Manhattan; la figura, oltretutto, richiama a grandi linee Mothman, uno dei primi Minuteman. Il modo, poi, di “non” togliere la maschera da parte di Looking Glass ricorda molto Rorschach dei fumetti, con la maschera sollevata a metà volto.
White Night and Damaged Clockwork
È Natale di anni fa; Angela e Cal stanno attendendo la mezzanotte danzando in sala; improvvisamente la porta viene sfondata da un membro della cavalleria armato di fucile che insegue Angela e la ferisce.
La nostra eroina si risveglia in ospedale, Judd al suo fianco. Segue una spiegazione di ciò che è successo (e che noi già sappiamo) ai membri della polizia. Angela è distrutta dalla morte del suo partner, che lascia orfani tre figlioletti. Decide di accudirli come suoi.
Due particolari non possono sfuggire in questa scena: il terzo colpo di fucile va a colpire l’orologio a pochi secondi dalla mezzanotte, riferimento ai fumetti abbastanza palese. Il secondo particolare riguarda la linea di Angela, intenta ad “educare Cal alle sorprese“. Chi ha visto tutte le puntate comprenderà l’enorme riferimento qui lasciato.
Redford ha fatto soprattutto cose buone
Presente. Molti estremisti di destra sono raccolti a Nixonville, dietro ad un imponente statua dell’ex presidente Nixon. La via diplomatica è un mero specchio per le allodole e, ben presto, la polizia e la popolazione si scontrano. Angela sfoga le sue frustrazioni su un violento che ha tentato di aggredirla prima di lasciare fare i colleghi.
Raggiunge un centro di ricerca DNA per comprendere meglio chi sia Will, sottoponendo il suo materiale ad analisi, sospettando (giustamente) si tratti di un sopravvissuto del Massacro di Tulsa. Si dirige a casa, dove le sue figlie stanno giocando con Cal, travestiti da membri dei Minuteman. Comunica l’accaduto a Cal, spiegando che dovrà presentare alla “veglia funebre” di Judd. Il marito decide di rimanere a casa con le figlie.
Oltre a presentare i costumi, seppur semplificati, di un pirata (Pirate Jenny) e di un Gufo (Nite Owl), possiamo notare come il geo-mag di Topher, il figlio più grande, ricordi il maniero dove vive attualmente Adrian Veidt!
Ci viene presentato lo show che ci seguirà fino alla fine della serie, presa a piene mani da American Crime Story. In questa Hooded Justice è alle prese con criminali all’interno di un piccolo emporio. Le scene di combattimento ricordano lo Watchmen di Snyder, con stacchi sui colpi delle armi e mosse a rallentatore. Piccola chicca: c’è una rappresentazione di Muller sul cappotto del corpo ritrovato a Boston all’inizio dell’episodio nell’episodio!
Una Cerimonia d’Addio
Angela si presenta a casa di Jane, moglie di Judd, con un mazzo di rose rosse. È qui che incontra Joe Keene, un senatore dalla parte della polizia, terribilmente affranto per la dipartita di Judd. Uno svenimento tanto utile quanto inaspettato permette ad Angela di isolarsi dalla tanta gente presente e cercare indizi in camera di Judd, trovando una veste del Ku Klux Klan dietro all’armadio.
Piccoli particolari. Le rose rosse che Angela porta in dono sono un riferimento alle rose portate dal primo Silk Spectre nel fumetto. Le lenti che Angela utilizza per trovare la veste da Ku Klux Klan sono chiaramente ispirati alle lenti utilizzate da Nite Owl, oltre a richiamare la scena di investigazione di Rorschach nel ricercare l’uniforme del Comico. Ci viene poi presentato un quadro tanto enigmatico quanto chiarificatore, rappresentante quattro nativi americani combattersi gli uni contro gli altri facendosi scudo dei loro destrieri.
Tornata alla pasticceria continua ad interrogare Will senza risultati: nel tentativo di farlo salire in macchina, però, l’intera automobile e ostaggio le vengono sottratti da un gigantesco magnete. Un volantino chiude il cerchio, finendo tra le mani di un Angela stordita da quanto accaduto.
Breve parentesi riguardo Adrian Veidt, alle prese con mutazioni genetiche dei pomodori e la teatralizzazione della nascita del Dottor Manhattan, ricreata nei minimi dettagli dal magnate, ormai sempre più vicino alla follia o (probabilmente) all’Eureka.
Così si conclude il secondo episodio di Watchmen.