Il nuovo videogioco Life Is Strange: True Colors sta subendo un review bombing da utenti cinesi, indignati da una bandiera tibetana.
L’anno scorso abbiamo visto una review bomb contro The Last of Us 2. Perché, signora mia, non sia mai avere gente queer, protagoniste femminili e donne muscolose in un gioco.
Quest’anno, invece, vediamo una review bomb di utenti cinesi contro un altro videogioco, ossia Life Is Strange: True Colors. Parte della pluripremiata serie videoludica Life is Strange, True Colors è uscito su Steam il 9 settembre.
Vediamo meglio, ma in breve, cosa è successo e perché.
Cosa ha scatenato la review bomb degli utenti cinesi?
Su Steam, Life Is Strange: True Colors ha recentemente ricevuto molte recensioni negative, in gran parte scritte da utenti cinesi. Questa ondata di recensioni negative, secondo CogConnected (che per primo ha dato la notizia), il 10 settembre componeva circa un quinto delle recensioni totali del gioco, che sono ancora relativamente poche.
Oggi, invece, le recensioni negative totali del gioco sono il 12% del totale, e le recensioni negative scritte in cinese semplificato (ossia il grosso della review bomb) sono solo il 5%.
Il motivo?
L’inclusione di una bandiera tibetana nel gioco. La bandiera, infatti, sarebbe posta di fronte a un negozietto chiamato “Treasures of Tibet”, come potete vedere nell’immagine copertina dell’articolo.
Infatti, la bandiera tibetana, detta anche “snow lion flag”, è attualmente un simbolo vietato in Cina. Infatti, questa bandiera non è solo la storica bandiera del Tibet, invaso e conquistato dalla Cina tra il 1950 e il 1951, ma attualmente è diventata anche il simbolo dei movimenti per l’indipendenza del Tibet, che la Cina considera movimenti terroristici.
Cosa dicono le recensioni contro la bandiera tibetana?
Tra le recensioni negative in inglese, leggiamo:
Promotes separatist terrorist group. Skip.
A good game should not be mixed with any political views, especially when it comes to highly controversial topics. Regrettably, at least 2 flag of Tibet appear in the town of the story, which is considered to be a symbol of separatism of China. This practice undoubtedly not only hurts the feelings of the Chinese people, but it is also a fatal damage to the series of Life is Strange. […]
DO NOT GET POLITIC INVOLVE IN GAME MAKING
No one should challenge the bottom line of the Chinese people at any time
Tra le recensioni negative in cinese (che abbiamo tradotto con Google Translate, quindi se avete traduzioni migliori fateci sapere!), leggiamo:
游戏本身以我的眼光挑不出毛病,配乐也很抓耳,但是唯独我不能接受那个雪山狮子旗
Il gioco in sé non può essere criticato […] e anche la colonna sonora è molto accattivante, ma io […] non posso accettare la bandiera del leone innevato为什么要挑战中国玩家的底线呢?不搞点政治就活不下去是吧?
往游戏里加藏独旗??Deck Nine真就恶心人4000+ ???
Perché sfidare i profitti dei giocatori cinesi? Non puoi vivere senza un po’ di politica, vero?
Aggiungere una bandiera tibetana al gioco?? Deck Nine è davvero disgustoso 4000+???
Due parole sulla faccenda
Dopo i dibattiti su Mulan, il film Disney girato nei territori in cui il governo cinese tiene prigioniere persone di etnia uigure, l’imperialismo cinese torna a far parlare di sé.
Ci troviamo in una situazione in cui i prodotti occidentali devono scegliere tra l’inserire contenuti progressisti e l’evitare la censura in paesi come la Russia e la Cina, come abbiamo già visto in diverse occasioni. Con Life Is Strange: True Colors ci troviamo in una situazione relativamente simile, in cui chi ha sviluppato il gioco, però, non ha pensato di censurare l’edizione cinese di True Colors.
Molto probabilmente, dobbiamo aspettarci che conflitti di questo genere continueranno a essere frequenti anche nei prossimi anni. Se poi si fermeranno a una (relativamente innocua) review bomb, è troppo presto per dirlo.