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Household – Recensione ragionata

Lucca Comics&Games è una vera manna per noi siti di informazione, in quanto porta ondate di notizie prima, durante e (almeno quest’anno) tristemente dopo. Abbiamo trattato di vari giochi in questo 2019 ormai agli sgoccioli e nella nostra scuderia non potevamo far mancare un cavallo pregiato come Household, il vincitore del gioco di ruolo 2019. Avevamo già avuto modo di intervistare i creatori del gioco in un nostro precedente articolo.

Disclaimer: preannuncio di non aver ancora avuto il privilegio di provare materialmente questo gioco di ruolo al tavolo. Questa è quindi una recensione della lettura del manuale e non della sua effettiva presenza al tavolo. Molti giochi cambiano e si rivelano essere migliori/peggiori di come si leggono, pertanto provatelo e fateci sapere come gira!

Creato dalle menti di Simone Formicola e Rico Sirignano, Household è un gioco di ruolo “tradizionale”. Anche se la definizione cambia di persona in persona, il gioco tradizionale vede solitamente la presenza di un manipolo di giocatori ed un narratore. Household mette i giocatori nei panni di esseri fatati in miniatura mentre al narratore/arbitro, chiamato Storico, spetta narrare le vicende di queste creature nell’immensa casa del Padrone.

Una delle tante immagini che troverete in Household
Una delle tante immagini che troverete in Household

Il mondo di Household è quello reale di una casa padronale; ad aggiungersi all’ambientazione miriadi di Fate, Boggart, Sprighi e Slaugh alle prese con i pericoli degli omini: blatte, scolopendre, ragni, uccellini e topi sono i nemici tipici di questi piccoli eroi, in un tempo simil rinascimentale che aiuta a mischiare il tutto.

Tecnicismi a prova di Sprigo!

Household si presenta in modo gentile e raffinato, con un’impaginazione elegante e affine allo stile del manuale. L’impostazione è quella classica: dalle razze passiamo alle classi, al combattimento e alla narrazione, dopodiché tutte le varie note per il Narratore.

Le sei classi presenti nel manuale sono ben inquadrate e mai fuori dalle proprie righe, anche se quelle combattenti rischiano di sovrastarsi facilmente. Ognuna di queste ha dei punti forti che vanno ad aumentare mano a mano che si procede con la narrazione.

Una delle tante immagini che troverete in Household
Una delle tante immagini che troverete in Household

È interessante osservare come Household utilizzi i dadi da sei con le facce uguali per rappresentare i successi, con un sistema di poste e rischi molto simili ad un gioco d’azzardo come Dadi Bugiardi o simili; sembra funzionare particolarmente bene ed il limite di dadi da tirare lo salva dal diventare uno wargame con centinaia di dadi che rotolano sul tavolo.

L’intero sistema di avanzamento dei personaggi va di pari passo con l’avanzamento temporale della trama, suddivisa per facilità in Capitoli; una delle scelte che ho apprezzato di più da parte dei creatori, in quanto sancisce un legame indissolubile tra trama e personaggi.

Il Parere di uno Storiografo chiamato…

Ho trovato Household terrificantemente ispirato e sempre in tono con sé stesso, mai fuori dalle proprie righe e sempre disposto a raccontare una storia che un po’ tutti abbiamo visto ma che nessuno ha mai letto. Il mondo di Household è vivo, respira e si muove con tutti noi. Scivolando nel micromondo degli omini è facile rimanerne affascinati.

Una delle tante immagini che troverete in Household
Una delle tante immagini che troverete in Household

La suddivisione in anni e capitoli aiuta Household a reggersi in piedi anche senza appoggiarsi a lunghe ed infinite campagne senza fine, distaccandosi dai giochi più tradizionali e strizzando l’occhio ad un gioco più veloce ed immediato. Purtroppo tutte le note tecniche non aiutano la velocità nella creazione del personaggio, che rimane un po’ lenta e, almeno ad una prima lettura, un po’ macchinosa.

L’inserimento delle manovre in combattimento, decisamente necessario per differenziare le classi senza sovraffollarle di caratteristiche, da un lato compie egregiamente la sua funzione ma sposta il peso sulla parte del manuale dedicato al combattimento; non una cosa immediata, ma sicuramente migliore di tanti altri giochi.

Un’enorme quantità di informazioni riguardo tutta l’ambientazione (ovvero l’abitazione dove si svolgono gli eventi) accompagna il lettore nel mondo di Household; una descrizione ben fatta, piacevole e originale per ogni luogo.

C’è altro oltre la soglia? Il futuro di Household

A questo Lucca Household è giunto accompagnato dal Kit dello Storiografo, un ottimo aggiunta a tutti i narratori in cerca di stimoli aggiuntivi e missioni. Il manuale aggiunge difatti 6 incarichi/trame originali, una valanga di personaggi pregenerati e accurati, un paio di descrizioni aggiuntive e alcune errata; lo schermo del narratore è definitivo per tenere sottomano tutto ciò che è importante (manovre d’attacco a parte).

In definitiva Household è un gioco che riesce facilmente a soddisfare gran parte dei palati grazie alla sua impostazione e alla sua ambientazione; un pezzo unico e raro, sebben riguardante piccoli eroi, capace di raccontare enormi storie.

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