Gattai! è un gioco di ruolo scritto da Claudio Serena e pubblicato da Fumble GDR. Il titolo, di facile e veloce lettura, permetterà al gruppo di gioco di interpretare una squadra di piloti al comando di un robot gigante. Se i vostri pensieri sono corsi immediatamente ai robot che avete visto negli anime degli anni 70 e 80, siete nella direzione giusta!
Struttura del manuale
Il manuale si presenta come un fascicolo di una ventina di pagine, ricco di illustrazioni, tabelle, citazioni ed urla per attivare gli attacchi. Si divide principalmente in sei sezioni, che trattano le meccaniche di gioco dalla risoluzione dei conflitti fino alla creazione dei nemici. La scrittura del manuale, come già detto in precedenza, è snella e di facile lettura. Sarà l’immaginazione infatti a dare vita alle parole dell’autore. Leggere il manuale riporterà alla mente dozzine e dozzine di puntate degli anime del genere mecha, finendo con il regalare meravigliose avventure prima ancora di sedersi al tavolo.
La struttura episodica
Nell’introduzione, che funge da dichiarazione di intenti per tutto il gioco, Claudio Serena ci spiega che lo scopo delle sessioni debba essere il mettere in scena una puntata di un anime robot giapponese, di quelli che si possono vedere in Voltron, Getter Robot, Zambot 3 e molti altri. Questa dichiarazione si riflette nella struttura a fasi del gioco. L’autore identifica infatti diverse fasi principali, che seguono la giornata dei piloti dalla situazione iniziale fino allo scontro finale con assemblaggio del super robot.
La meccanica principale di gioco di Gattai!
Il fulcro del gioco è la creazione di un pool di dadi d6, da tirare e confrontare con i risultati ottenuti dall’avversario. Il master stabilirà quali tratti del nemico far confluire nel suo pool e i giocatori dovranno bilanciare le proprie risorse per tutta la puntata. In modo molto simile a Rockopolis e ad altre idee di Fumble GDR, i tratti dei piloti, delle componenti e dei robot aggiungono d6 al pool. Una volta utilizzato, un tratto non si può più utilizzare nella sessione. Queste sono le regole generali, molto semplici e facili da capire.
La facilità di preparazione
Una delle cose più apprezzabili di questo titolo è la facilità di preparazione della sessione. Si può decidere tutto al tavolo, con una chiacchierata iniziale, invece di fare un’intera sessione 0. A scanso di equivoci, tuttavia, consigliamo sempre di fare la sesisone preparatoria per sincronizzare il teatro della mente, parlare delle proprie aspettative e capire alcune meccaniche particolari di gioco. Il manuale consiglia anche dei temi principali, dei quali ho ovviamente amato quello di Atlantide. Il tema aiuta nella creazione di oggetti iconici, nemici, robot, ecc…
Persino i nomi dei personaggi e dei robot possono essere decisi al tavolo, poiché il manuale offre una facile tabella per crearli al volo. Questo potrebbe dare alla luce dei nomi molto interessanti, provare per credere!
Armi ad attivazione vocale
Chiudiamo questa recensione con l’aspetto più interessante, figo e fantastico di questo gioco. Le armi delle componenti e del super robot sono ad attivazione vocale, dunque i giocatori dovranno attivarlo urlando il nome della tecnica. Avete sempre sognato di gridare “Alabarda Spaziale!”? Questo è il gioco che fa per voi. Sicuramente, per giocatori che non si imbarazzano, questa meccanica è la più divertente.
Perché giocare a Gattai?
Gattai! è un titolo che risponde ad un bisogno particolare, che comprendo molto bene. Non si presta a giocare tante cose ma, ovviamente, si presta a diversi setting. Quello che consiglio è di giocare Gattai! in primis per provarlo e, secondariamente, quando avete voglia di far scontrare il vostro robot contro qualche mostro gigante. Chiudete gli occhi, visualizzate la console di comandi e il vostro nemico e gridate l’attacco da utilizzare.