Edison – L’uomo che illuminò il mondo è un film del 2017 di Alfonso Gomez-Rejon. La pellicola è stata distribuita in Italia lo scorso 18 Luglio 2019, con un colpevole ritardo di due anni rispetto alla sua presentazione al Toronto International Film Festival. Purtroppo, il film non ha avuto successo all’estero, nonostante sia uno spettacolo per gli occhi sia per la fotografia che per gli attori che vi recitavano.
Sinossi del film
Verso il termine del XIX secolo Edison inventa una lampadina in grado di restare accesa per tredici ore, un’invenzione storica destinata a cambiare il mondo. Si accende dunque una rivalità economica tra due aziende: quella di Edison che utilizza la corrente continua e quella di Westinghouse che utilizza l’alternata. Nonostante la pericolosità dell’alternata, l’abbattimento dei costi e le performance migliori spingono inesorabilmente Westinghouse in una posizione dominante sul mercato. Edison dovrà inventarsele tutte, arrivando a giocare sporco, prima che il genio di Nikola Tesla riesca a chiudere la partita.
La battaglia per il controllo del futuro
I protagonisti di quella che, senza dubbio, è stata una guerra in tutto e per tutto, hanno combattuto per il controllo del futuro. Nel giro di pochi anni è diventato chiaro come il sole che controllare il passaggio dal gas all’elettricità avrebbe consentito un afflusso di denaro infinito. Come si dice anche nel film, l’energia è un bisogno al pari del mangiare e del bere per l’essere umano. La pellicola riesce a cogliere alla perfezione un momento di grande cambiamento, negli Stati Uniti e poi nel mondo, dovuto proprio alla scoperta di questa nuova e incredibile possibilità.
L’orgoglio contrapposto al profitto
Uno dei temi fondamentali del film è l’orgoglio, che sfocia molte volte nell’arroganza, di Thomas Edison. Il genio, indubbiamente una delle menti più brillanti del XIX secolo, ha perso tantissime occasioni di ottenere il monopolio nella battaglia per l’energia. Nella sua smania di essere riconosciuto come il solo e unico inventore, ha rifiutato ottime occasioni di ottenere la grandezza. Inoltre, se fosse riuscito a trasformare in prodotti tante delle sue idee, probabilmente al giorno d’oggi tutte le maggiori invenzioni del secolo porterebbero il suo nome.
Aspetto Tecnico
Visivamente ci troviamo davanti ad un film in grado di togliere il fiato. Sfruttando cieli notturni, la luce delle sole lampadine e una fotografia di primissimo ordine, la produzione è stata in grado di regalare momenti incredibili. Che il film piaccia o meno, è indubbio che la fotografia sia uno dei maggiori aspetti positivi della pellicola.
Il ritmo delle scene è ben costruito e riesce a dare l’impressione di una vera e propria guerra, con vittorie e sconfitte da parte di entrambe le parti.
Interpreti
Per il film sono stati chiamati grandi attori, che hanno tutti dato ottima prova di sé sullo schermo. Cumberbatch è stato naturalmente capace di rubare la scena, forte di una dote attoriale eccelsa, ma si sono distinti molto positivamente anche Tom Holland, Michael Shannon e Nicholas Hoult. Una nota di particolare merito va a Katherine Waterston, che dopo aver dismesso i panni dell’Auror è stata capace di interpretare quelli di una moglie forte e decisa, seppur tremendamente innamorata del marito e della sua grandezza.