Fascisti da Yuggoth è l’ultima raccolta di racconti edita da Acheron Books che ha come leitmotiv un tema caro a noi italiani: l’impero fascista. Ovviamente sono ironico!
Era il lontano 2006 quando Corrado Guzzanti e Igor Skofic portarono i nostri eroi fascisti su Marte alla conquista del pianeta rosso. Vi ricordate Fascisti su Marte? Oggi, nel 2021, Acheron porta invece le spore di Yuggoth sulla Terra, creando un’ucronia così paradossale da rasentare il genio.
Fascisti da Yuggoth nasce da un colpo di genio. Un grido di battaglia rubato a Gabriele D’Annunzio e storpiato per l’occasione: EIA, EIA! CTHULHU FHTAGN!
Anche questa volta, Mauro Longo, mostra come possa essere facile, cambiando solo poche parole, creare un universo narrativo completamente nuovo. Avevo già avuto questa impressione quando lessi Ultima Forsan con la famosa Fuga da Old York.
Ma andiamo a parlare un po’ del libro.
Fascisti da Yuggoth un libro antifascista
La prima, doverosa, cosa da dire è che questo libro è un libro antifascista.
Ogni storia nella raccolta ha come base quella del combattere il Regime Fascista di questa ucronia. Un Regime Fascista che si estende in varie parti del mondo e che è a tutti gli effetti una minaccia persino più malvagia e pericolosa del Terzo Reich.
Questo perché, in una delle storie, un famoso medico e scienziato nazista lavora con questo Impero che si estende da Roma, a Marte, all’altopiano di Leng fino a Yuggoth!
Due parole sul libro
Questo volume è composto da tredici racconti, un prologo ed un epilogo, che seguono una linea ben precisa. Ogni racconto è opera di un diverso autore, alcuni dei quali abbiamo già avuto modo di incontrare sul nostro sito. Il dinamico duo Sensolini-Mazza, noti per la Vilupera e che hanno anche collaborato alla stesura di una parte del manuale di Brancalonia. Massimo Spiga, di cui abbiamo avuto l’onore di recensire Paradox; di Marco Cardone abbiamo guastato il suo Italian Way of Cooking. Infine un nome sempre più noto nella letteratura di fantascienza: Lavie Tidhar. Questi è un autore israeliano, vincitore del World Fantasy Award, che ha localizzato in italiano, sempre con Acheron, la sua opera: Central Station.
I racconti pescano a piene mani dal periodo storico in questione e ci mostrano alcuni personaggi famosi facenti parte della storia del nostro paese. Pier Paolo Pasolini, Alberto Sordi sono solo alcuni che sono stati, diciamo, scomodati per prendere vita in queste pagine.
I personaggi sono vividi e carichi di pathos. Il libro Fascisti da Yuggoth, con l’utilizzo di un linguaggio specifico, rende gli antagonisti realistici. Con le loro italianizzazioni di parole straniere, l’uso di parole desuete e futuriste, con la follia carica dei loro sogni di gloria, i fascisti vengono disegnati proprio come in una pellicola dell’istituto Luce.
Tanta prosopopea che dimostra soltanto il nulla delle loro idee, delle loro aspirazioni e della loro potenza imperiale, se non fosse ovviamente per le spore di Yuggoth e i Mi-Go.
Considerazioni sull’opera e pareri personali
Come tutte le antologie di racconti non di un singolo autore, alcune storie mi sono piaciute più di altre, ma di tutte, anche quelle che ho apprezzato un po’ meno, ho salvato qualcosa.
Ho profondamente apprezzato il tono della narrazione tra il weird e il pulp, con personaggi femminili forti e con palesi richiami all’immaginario collettivo che Lovecraft ha creato.
Vorrei soffermarmi su un punto in particolare senza fare spoiler. Ho l’impressione che, uno degli autori, abbia una conoscenza approfondita di tutto quello che riguarda Lovecraft e il gioco di ruolo Il Richiamo di Chtulhu. È riuscito a evocare, nella mia mente, un possibile avatar di Nyarlatothep. Ha mille volti il Dio Esterno in questione, quindi perché uno dei suoi avatar non dovrebbe pescare a piene mani da una corrente culturale italiana che ho sempre trovato affascinante? Ti ringrazio vivamente Thomas Mazzantini!
Conclusioni su Fascisti da Yuggoth
Come possiamo definire questo libro? Un’antologia di racconti sospesa fra terrori cosmici e tragicommedia, fra avventura e grottesco, fra action e nonsense.
Ma è anche molto più di questo. Quest’opera è solo un battistrada per progetti futuri di Acheron che sono già a lavoro per ampliare il mondo di Fascisti da Yuggoth con altri prodotti che vedranno la luce in un prossimo futuro… spore incluse, portate da stelle lontane!
Onestamente il libro mi è piaciuto, tanto da finirlo in poche ore e vi invito ad acquistarlo tramite questo link sponsorizzato così da poter sostenere il nostro portale oltre che la casa editrice che ha mandato questo lavoro alle stampe!
Prima di lasciarvi vorrei solo dirvi che se le stelle saranno nella giusta posizione forse riusciremo a vedere brillare sull’Impero Fascista i soli che baciano la Terra e il mondo di Yuggoth, in un gioco di ruolo con tematiche pulp e weird!