Diablo ci riprova, potremmo proprio cominciare così…
È corretto dirlo? Potrebbe, visto che, tra il 2024 e il 2025, il franchise legato ad uno dei più longevi giochi per computer e console, troverà ben due nuove incarnazioni. Durante la BlizzCon, del 3/5 novembre scorsi, è stata annunciata questa novità: un gioco di ruolo e un gioco da tavolo.
Qesto gioco ha visto più incarnazioni dal 1997 con l’uscita di Diablo I, almeno dal punto di vista di storia e di villains. Dalla lotta contro Baal e la distruzione della Pietra del Mondo, alla Mietitura da parte di Malthael, fino all’arrivo, in questi mesi, al ritorno di Lilith e a Diablo IV di cui abbiamo parlato ampiamente in queste pagine. Una cosa è però rimasta immutabile: i giocatori dovranno uccidere, come sempre, una quantità spropositata di nemici!
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Il passato cartaceo di Diablo
Non è la prima volta che questo gioco scende nei meandri del gioco di ruolo.
Nel maggio del lontano 2000, oltre al manuale Dungeons & Dragons: Diablo II Edition, uscirono molti altri libri e supporti ad esso associati. The Bloodstone Tomb, per il fast-play, The Awakening, Diablerie, To Hell and Back e l’immancabile The Secret Cow Level.
Ma il flavor del gioco non si riusciva a percepire. Io personalmente avevo usato un mio personale adattamento di Shadow of the Demon Lord per ambientare le mie avventure su Sancturary. Ma ora, o meglio tra un anno, non ce ne sarà più bisogno.
Andiamo a scoprire meglio quello che sappiamo su quello che ci riserverà il futuro delle terre flagellate dal male in ogni sua forma.
Quello che sappiamo su questi nuovi prodotti di Diablo
Sebbene i dettagli dell’annuncio siano scarsi, sembra che entrambi questi giochi resteranno fedeli alle radici del dungeon crawling. Esploreranno anche la vasta lore e mitologia del mondo di Sanctuary. Verranno approfonditi, inoltre, i vari demoni che si nascondono al di sotto e gli angeli che li combattono in un conflitto eterno.
I giocatori assumeranno il controllo dei loro personaggi: i Campioni. Dovranno avventurarsi nell’ambientazione del gioco, aiutando chi più ne ha bisogno, esplorando dungeon e tombe piene di orrori non morti. Non è ancora confermato se uno qualsiasi dei due giochi includerà elementi di dungeon casuali o generati proceduralmente. Questa era una caratteristica distintiva dei videogiochi. L’elemento di casualità potrebbe essere però indicato in riferimento all’annuncio delle storie che si svolgeranno nel “mondo sempre mutevole di Sanctuary”.
I personaggi si troveranno ad affrontare più avversari in battaglia contemporaneamente. La casa di design afferma che, il sistema di gioco, offrirà un combattimento rapido, brutale, frenetico, sanguinolento, ma soprattutto molto divertente. È stato anche confermato che questo sistema sarà basato su regole native create ad hoc, come per il gioco di ruolo di Dark Souls. Non verranno quindi usate regole già sfruttate in precedenza. Come ad esempio lo sono state per alcune trasposizioni di videogiochi e giochi di carte che hanno implementato il sistema di Dungeons & Dragons 5E.
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Dalla descrizione rilasciata, pare che i personaggi affronteranno una “lotta interiore”, dovendo trovare un equilibrio tra le forze della Luce e delle Tenebre. Faranno inoltre i conti con la tentazione del peccato e l’integrità. Si suggerisce quindi l’idea che potrebbe essere integrato un sistema di moralità o di karma. Personalmente credo che sia uno dei punti più interessanti fino ad ora discussi. Ricorda molto il sistema di corruzione e tentazione che era presente nel gioco di carte collezionabili del Signore degli Anelli.
A tutti gli effetti la considero un’idea notevole che, tra l’altro, non appare in nessuno dei giochi di Diablo usciti fino ad oggi. Il gioco da tavolo e il GdR saranno sviluppati con il contributo del team creativo dei videogiochi. Pare anche, da ulteriori affermazioni rilasciate, che i giochi da tavolo e di ruolo continueranno la lore e la storia vista fino ad oggi nei giochi di Diablo. Alcune affermazioni di Jakub Wiśniewski, dicono infatti:
“Il sistema di gioco di ruolo sarà basato sull’intera serie e inviteremo i giocatori a viaggiare nel vasto mondo di Sanctuary da est a ovest, da nord a sud, antico e nuovo”
Conclusioni
E quindi che altro dire?
Il gioco di ruolo di Diablo dovrebbe essere presentato alla BlizzCon dell’anno prossimo. Il gioco da tavolo, invece, avvierà una campagna di crowdfunding con una data di lancio e di uscita ancora da annunciare.
I prossimi dodici mesi saranno dedicati ai playtest dei giochi. Glass Cannon aprirà un sondaggio per raccogliere i feedback della comunità. Tra le richieste ai giocatori figureranno sicuramente gli elementi di gameplay ritenuti essenziali per un gioco di ruolo. Inoltre quali siano le trame o le ambientazioni di Diablo preferite. O ancora se siano più interessanti avventure da intavolare in un’unica sessione o campagne più lunghe.
Qual è il mio giudizio?
Sono un po’ indeciso al momento. Glass Cannon ha esperienza nell’adattare importanti videogiochi avendo trasformato il brutale gioco di strategia Frostpunk, il gioco di sopravvivenza degli zombie Dying Light e il gioco di sparatutto battle royale Apex Legends in giochi da tavolo. Diablo: Il Gioco di Ruolo sarà il loro primo gioco di ruolo effettivo e forse, se non coadiuvati con un efficiente team di game design, il tutto potrebbe naufragare in un gioco non all’altezza del nome del francise stesso. Mi fa ben sperare il fatto che i creatori del videogioco verranno interpellati e soprattutto spero che i feedback possano venir effettivamente ascoltati.
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