Le porte di Sanctuarium si sono aperte. Il palcoscenico per lo scontro epocale contro Lilith è pronto. Il 2 giugno 2023, precisamente alle ore 01:00, Blizzard ha dato inizio al vero massacro di demoni sull’attesissimo Diablo IV!
Questo almeno per tutti coloro che hanno comprato il gioco nelle edizioni ultimate e digital deluxe. Chi invece ha acquistato la standard edition, si è unito alla tenzone il 6 giugno, sempre all’01:00.
La Blizzard è riuscita a far giocare tutti senza far attendere in code estenuanti. I server sono risultati fantastici, permettendo di entrare a proprio piacimento. Noi ci siamo uniti il 2 giugno con una maratona di più di venticinque ore di gioco. Abbiamo portato avanti la storia il più possibile per poter accedere poi all’end game più velocemente.
Lo scontro con Lilith si avvicina!
Chi è Lilith?
Lilith è la causa attuale dei massacri che imperversano su Sanctuarium. Una minaccia che solo noi possiamo fermare!
Ma approfondiamo un po’ la storia…
Prima di tutto incombeva il Conflitto Eterno. Uno scontro senza fine tra angeli e demoni, sospesi in uno stallo eterno. In questa guerra combatteva anche La Figlia dell’Odio, ovvero Lilith.
Lilith è la figlia del Signore dell’Odio, Mefisto che, insieme a Diablo e Baal, governava gli Inferi. Stanca di questo eterno scontro, Lilith si innamorò dell’angelo Inarius. La loro unione portò alla luce il primo Nefilim. Per dare rifugio e riparo a questo loro figlio, crearono Sanctuarium, una dimensione che vacilla tra gli Inferi e il Paradiso.
Quest’amore, però, non fu di lunga durata. Inarius esiliò Lilith, nel tentativo di difendere il mondo da loro creato dalla ferocia dei Signori degli Inferi. Tramite però un rituale proibito, la Magia del Sangue, i seguaci di Lilith l’hanno riportata in questa dimensione. Il motivo? “Semplice” vendetta contro Inarius!
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Come affrontare Lilith al meglio
Atti e Difficoltà
La storia di Diablo IV è suddivisa in sei atti i quali ci daranno modo di esplorare ampliamente la mappa, piena zeppa di biomi, creature mostruose e non. Tutto questo sarà giocabile in sia in modalità Normale o in quella Veterano. Noi consigliamo la difficoltà più alta, soprattutto per l’aumento di punti esperienza e la possibilità di ritrovamenti leggendari.
Per poter proseguire nella difficolta Incubo, bisogna innanzitutto finire tutti gli atti della campagna e poi affrontare il “capdungeon”. Si tratta di una spedizione di livello cinquanta affrontabile solamente in difficolta veterano. Ci raccomandiamo, se volete affrontarla dovete premunirvi di un buon (ottimo) equipaggiamento.
Dopo aver sbloccato la modalità Incubo, il gioco ci consentirà di trovare veramente moltissime soluzioni per aumentare ulteriormente di livello e di migliorare il nostro equipaggiamento.
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Mappa e Attività di Gioco
In ogni mappa in cui ci troveremo, si diffonderà costantemente la Marea Infernale. Durante questa, uccidendo i nemici e completando le varie attività, avremo modo di guadagnare le Braci Aberranti. Grazie a queste saremo in grado di sbloccare dei forzieri chiamati Doni Torturati.
Piccolo consiglio: in giro per la mappa, nascosto in ogni Marea, si nasconde un forziere chiamato Dono Aberrante Mistico. Al costo di centosettantacinque Braci, lo potremo aprire per ottenere un grandissimo drop di oggetti leggendari sacri (minimo tre. Noi siamo arrivati a trovarne anche sei).
Un’altra attività, disponibile con la difficoltà Abisso, sarà l’Albero dei Sussurri. Accumulando i Tetri Favori, possiamo riscattare dal suddetto albero, ricompense stupende.
L’attività che sinceramente sto farmando di più, sono gli Incubi, ovvero dungeon potenziati. C’è la possibilità con opportuni sigilli di aprire queste spedizioni. Possono variare per livello e tipo di dungeon, di solito con un potenziamento e tre malus. Terminata la spedizione, avremo la possibilità di potenziare uno dei nostri glifi da posizionare nel riquadro delle eccellenze.
Ora, noi stiamo cercando di livellare il più possibile per poter poi accedere alla prossima difficolta, ovvero Tormento. Questo sempre dovendo affrontare un capdugeon, ma questa volta di livello settanta.
Conclusioni (per il momento)
Il vastissimo mondo dei Nefilim ci sta dando molto da fare con tantissime missioni secondarie, ricerca degli altari di Lilith. È necessario terminare tutte le regioni al massimo, per poter accaparrarci punti abilità, capacità aumentata delle pozioni, PE, punti eccellenza e molto altro.
Consigliamo vivamente di godervi la storia proseguendola fino alla fine, per poi concentrarvi dopo nelle missioni secondarie e tutte le cose sopra citate. Cosa fondamentale, che consigliamo a tutti coloro che iniziano questo titolo, è di completare il terzo atto della storia al trentesimo livello. Questo servirà a sbloccare la cavalcatura, che risulterà utilissima per viaggiare più velocemente tra le regioni di Sanctuarium.
Abbiamo giocato buona parte dei dungeon che ci sono su Diablo IV e ci hanno veramente sbalordito le ambientazioni che gli sviluppatori sono riusciti a creare. Sono totalmente diverse una dall’altra e permettono al giocatore di immedesimarsi alla perfezione.
I boss fight sono fatti veramente benissimo e, prendendo molto spunto dalle loro ultime creazioni (World of Warcraft in primis), hanno dato alla luce dei combattimenti dettagliati e altrettanto complicati, donando quel pizzico di difficoltà in più al giocatore.
Giocando, ci siamo resi conto non è tutto facilissimo e intuitivo, soprattutto per coloro chi si affacciano a questo titolo per la prima volta. Quindi, se giocate, ma non appartenete a nessun clan, oppure vi serve “solo” una mano nel combattere, vi basta cercare Lostindice tra i clan e mandarci una richiesta. Oppure potete accedere al nostro Discord dove abbiamo le build e consigli per tutte le classi!
Siamo veramente molto stupiti e contenti del prodotto che ci sta offrendo la Blizzard, con veramente pochissimi problemi tecnici e un quasi perfetto equilibrio tra tutte le classi, che dona un fresco gameplay che tutti noi amanti della serie non vedevamo dai tempi di Diablo 2!
