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Cultisti – Altar of the Dead Gods

Eccoci giunti al gran finale. Oggi scopriremo, insieme ai Cultisti, come evocare gli orrori che giacciono al di là del limite dove può giungere la nostra ristretta percezione, o impazziremo nel tentativo…

Quando parliamo di orrori, stiamo parlando di Male, di un male alieno però. Un male incomprensibile per le nostre fragili menti, quindi ne proviamo paura. Infatti il Solitario di Providence diceva:

Il sentimento più forte e più antico dell’animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto.

Supernatural Horror in Literature, 1927, H.P. Lovecraft
Senza Howard Phillips Lovecraft non avremmo avuto Altar of the Dead Gods
Rara foto di Howard Phillips Lovecraft con il suo gatto

L’ignoto che tanto ci spaventa sono Divinità che da antichi eoni, fin dai tempi più immemori, dormono. Giacciono sotto il manto degli oceani più profondi, nelle viscere della terra, nel silenzio del vuoto astrale… o nel dimenticato Tempio di Shy’og.

Siamo quindi arrivati all’ultima presentazione delle varie fazioni presenti in Altar of the Dead Gods. Abbiamo aperto le danze con il Valzer Decadente, poi ci siamo uniti ad una battuta di caccia all’abominio con i Cacciatori. In seguito abbiamo assistito ai riti della congrega delle Streghe del Sangue. Abbiamo fatto poi la conoscenza dei Vampiri e, l’ultima volta, ci siamo schierati con i Pellegrini della Chiesa.

LEGGI ANCHE: Pellegrini della Chiesa – Altar of the Dead Gods

Adesso ci addentreremo ancora più in profondità nel Tempio, fino al sancta sanctorum, là dove non è morto ciò che può attendere in eterno. Gli Antichi Dei, morti e dimenticati da tempo, attendono sognando che qualche improvvido apra la soglia che permetta loro di giungere finalmente nella nostra realtà.
Vai con l’intro!


Lurking at the threshold you’re lost
Between the gates

Death’s a solution to life’s dead illusions

Death’s a solution to life’s dead illusions

Stranger aeons, stained by re-creation
Stranger aeons, of hallucination

Stranger things that eternal lie
Awaiting beyond the time to die
In the city of gods in the temple of lies

Stranger Aeons, Clandestine, 1991, Entombed

Cultisti

L'emblema dei Cultisti è un palese omaggio ai Miti di Cthulhu

Non ci volle molto perché gli studiosi dell’occulto si rendessero conto che gli altari, i santuari e le reliquie del Tempio Sepolto erano collocati in forme simmetriche. L’ubicazione calcolata di quei luoghi di potere suggeriva l’esistenza di uno scopo più grande per l’intero Tempio.

Molti pensarono si trattasse di un sigillo, altri di un messaggio e solo pochi si resero conto che si trattava di un portale.

Cominciarono così ad entrare in contatto con entità ultraterrene, ad adorarle, a farle transitare attraverso la membrana che separa gli universi. Dapprima vi furono solo piccole manifestazioni incomplete che strisciavano fuori dall’etere. Fu poi la volta di innominabili e ben più orribili orrori che risposero alle preghiere dei Cultisti.

LEGGI ANCHE: Vampiri – Altar of the Dead Gods

Il fascino dei Cultisti

I Cultisti sono un po’ un unicum rispetto alle altre Bande. Non nei Tratti tra cui scegliere che son sempre due, sono però senza alcun Segnalino che li caratterizzi. Ma non giace qui la grande differenza.

Come al solito, se siete interessatǝ a come differenziare la vostra Fazione, vi invitiamo a comprare (qui) il gioco di Paolo Boracchi e Michele Finelli, edito da PWORK Wargames.

Dicevamo che la nostra Banda si contraddistinguerà perché, i sette modelli (quattro Servitori e tre Eroi) con cui andremo ad assemblarla, li potremo scegliere tra tre sole tipologie (e sempre in quel numero).

Tra i Servitori troviamo l’Accolito (4 modelli), mentre gli Eroi sono l’Iniziato (2 modelli) e l’Evocatore (1 modello).

Ma le miniature non finiscono qui… durante la partita saremo infatti in grado di evocare (qui gli ideatori del gioco mi perdoneranno il piccolo spoiler, non ho però svelato come riusciranno ad evocare, N.d.A.) dei veri e propri Orrori: l’Esperimento Fallito, l’Ammasso di Carne, Lo Strisciante nelle Tenebre e L’Innominabile.

Miniature

Beh, per un gioco che si pone tranquillamente nell’alveo delle opere [libri, film, fumetti, serie tv, giochi (video, di ruolo, di carte, da tavolo)] ispirate al Mythos creato da H.P. Lovecraft e dai suoi epigoni, e amando in maniera profonda tutta quella produzione (mio padre mi leggeva i racconti di HPL quando avevo cinque anni, N.d.A.), non potevo che dare libero sfogo all’immaginazione per i miei Cultisti.

LEGGI ANCHE: Streghe del Sangue – Altar of the Dead Gods

In realtà, il risultato finale è molto “classico”, ma quando parliamo di appartenenti a culti innominabili la semplicità fa sempre il suo effetto!

Ho deciso quindi di giocare con la stessa palette di colori, mentre con i vestiti ho cercato di dare un’idea di livello crescente nella gerarchia dei Cultisti.

Per gli Orrori, invece, è stata tutta un’altra storia!

Omaggiare palesemente il Mythos sarebbe stato troppo “semplice”. Mi sono limitato giusto all’Esperimento Fallito e all’Ammasso di Carne per cogliere quell’idea di esperimenti proibiti ed errori/orrori innominabili cara a tante storie.

Per Lo Strisciante nelle Tenebre ho ripreso un’idea del “passato” che mi colpì molto: un faraone egizio che si dedica al culto del serpente Apep e la sua mummia subisce un trattamento che lo rende simile al serpente che adora.

Ben più indicibili orrori possono essere evocati dai Cultisti, Lo Strisciante delle Tenebre è uno di questi
Lo Strisciante nelle Tenebre

L’Innominabile, invece è un po’ una crasi tra l’imperscrutabilità di Nyarlathotep e un’eco dei Cenobiti di Hellraiser (che comunque deve molto all’opera di Lovecraft!).

L'Innominabile è l'orrore massimo che i Cultisti possano richiamare dall'altrove.
L’Innominabile

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Anche questa volta, le immagini delle miniature contengono i link, qualora siate interessatǝ. Come sempre potete tranquillamente salvarvele nel vostro account e stamparvele/farvele stampare!

Vi invito, un’ultima volta, a condividere con noi le vostre idee sulle vostre Bande e, perché no, speriamo di confrontarci in futuro nelle profondità del Tempio di Shy’og!

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Il nostro viaggio termina qui. È stata una bella sfida pensare a così tante miniature da presentare settimana dopo settimana, ma mi sono divertito! Spero che vi siano piaciute e che vi possano essere utili.
Ora penso che mi prenderò (per un po’ almeno) una vacanza da Hero Forge!

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Iä! Iä! Cthulhu fhtagn! Ph’nglui mglw’nfah Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn!

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