In questo articolo torniamo a parlare di Alicization. Se non avete familiarità con la serie, vi consigliamo di recuperare le recensioni degli altri episodi a questo link.
Proseguendo direttamente dal primo, frettoloso episodio esattamente dove eravamo stati lasciati in sospeso, la Guerra di Underworld ci offre nuovamente azione intensa, mentre imposta gli eventi e gli obiettivi che i protagonisti dovranno affrontare nelle prossime battute della storia.
Alicization: Azione e reazione
La scorsa settimana avevamo individuato alcuni problemi di ritmo e di racconto nell’episodio d’apertura di questa stagione e, fortunatamente, il secondo sembra voler condensare meno eventi al suo interno, riprendendo la narrazione proprio dal punto in cui il precedente episodio l’aveva lasciata con gli account convertiti di ALO guidati da Klein, Agil, Lisbeth e Silica, a fare da rinforzo ad Asuna e alle armate dell’Impero Umano contro i giocatori statunitensi che, ignari della vera natura del mondo virtuale in cui si sono inseriti (e abbiamo modo di vedere, anche se in maniera poco approfondita, che qualcuno di loro si sta rendendo conto di trovarsi in una situazione poco divertente), hanno invaso Underworld tra le schiere di soldati di Vector.
Benché ci sia una breve esibizione d’azione, in cui abbiamo modo di rivedere moltissimi volti delle precedenti stagioni, tra cui i leader delle fazioni di Alfheim ma, soprattutto, i membri della gilda Sleeping Knights, molto più significativi per Asuna, questo segmento dell’episodio di Alicization serve più a mostrare come l’Impero Umano schiererà la propria controffensiva, seguendo le istruzioni di Asuna, con la consapevolezza dello spettatore che Vassago si aggira in agguato in attesa del momento propizio per assassinare la ragazza.
Il caso Kirito
Molto più importanti sono le altre due sezioni chiave dell’episodio: la prima ci riporta ad Ocean Turtle, dove Higa e Kikuoka riescono a trovare una soluzione possibile per risvegliare Kazuto grazie a dei picchi di attività cosciente rilevati in corrispondenza al suo incontro con i membri del suo party.
La riparazione del Fluctlight del ragazzo è, però, impossibile da effettuare in remoto e richiede l’intervento diretto sul macchinario a cui è collegato, cosa che comporterà dei rischi visto il gruppo mercenario che ha sotto assedio la nave di ricerca.
Bercouli Synthesis One
L’altra sezione, che chiude il blocco di eventi adattati in questo episodio, è interamente dedicata al duello tra Bercouli Synthesis One e l’Imperatore Vector, dove il primo esibisce non solo la sua grande abilità ed esperienza strategica, ma anche l’immensa potenza che Quinella, attraverso i suoi esperimenti con il sistema virtuale di Underworld, gli ha concesso.
Lo scontro da pieno sfoggio del livello tecnico di questo anime, creando un’azione dinamica, coinvolgente e che ben rappresenta i titani che si stanno scambiando colpi in questa occasione, con addirittura l’intervento diretto del drago di Bercouli verso la fine della battaglia che apre le porte all’uso di diversi effetti visivi altrimenti impossibili da contestualizzare.
Le sorti del duello vengono quindi risolte, con una certa sorpresa, in un modo tutt’altro che scontato rispetto a quello che ci si poteva inizialmente aspettare (specialmente dalla formula degli archi narrativi di Sword Art Online), rimescolando le carte in tavola per i protagonisti in maniera considerevole: se da una parte Gabriel Miller continuerà con il suo piano di sequestrare Alice ed estrarla da Underworld per le sue deviate e personali ragioni, dall’altra ciò che accadrà nel futuro prossimo è diventato piuttosto difficile da prevedere con certezza, specie considerando che la Guerra dovrà essere risolta nell’arco di 9 episodi.