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Alicization – War of the Underworld: Episode X

In questo articolo torniamo a parlare di Alicization. Se non avete familiarità con la serie, vi consigliamo di recuperare le recensioni degli altri episodi a questo link.

Con il provvidenziale intervento di Asuna, i Cavalieri Integratori possono finalmente prendere un po’ di respiro dopo le incessanti battaglie che hanno dovuto affrontare.
Un prezioso scambio di informazioni tra l’esercito e la nuova arrivata, però, smuoveranno discretamente le carte in tavola, mettendo tanto l’Impero Umano quanto Asuna davanti ad una situazione delicata.

Alicization: Talpa

Dopo la vittoria portata a casa dall’intervento di Asuna, entrata con il super-account di Stacia, divinità creatrice nel folklore dell’Impero Umano, la ragazza riesce finalmente a ricongiungersi con Kirito, che però non riesce ancora a recuperare la propria autonomia.
Senza indugiare, la nuova alleata dei Cavalieri Integratori non risparmierà alcuna informazione agli abitanti di Underworld, guadagnando in cambio altrettante novità, sebbene parte di esse siano non poco allarmanti.

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Considerazioni

Parlando dell’episodio precedente avevamo espresso dubbi su come War of Underworld avrebbe condotto la fine di questo cour in relazione al materiale residuo da adattare di Alicization Exploding, dubbi a cui questo decimo episodio risponde dilatando leggermente il contenuto adattato. Possiamo dunque aspettarci il vero colpo di scena di questa parte di storia all’episodio 12, con i prossimi due episodi dedicati complessivamente a rimescolare la situazione.

Una delle prime dilatazioni avviene nel mostrarci, molto presto nell’episodio, la conversazione tra Asuna e Higa su Ocean Turtle poco prima del login della ragazza, appena accennata nella novel e qui dettagliata, permettendoci di stabilire immediatamente come nella sua immensa potenza miracolosa l’account di Stacia abbia comunque dei limiti operativi, dettati dalla natura umana del suo utente. Questo permette immediatamente di scartare l’opzione di abusare costantemente di incredibili prodigi su larga scala come quelli usati nel precedente episodio, che qui scopriamo essersi rivelato un peso tangibile per Asuna.

Uno dei momenti salienti dell’episodio è sicuramente l’anticipato incontro tra Alice e Asuna, due personalità forti e determinate che si ritrovano a cozzare l’una contro l’altra dando vita ad un elegante quanto avvincente scambio di colpi, interrotto solo dall’intervento diretto di Bercouli.

Anche la toccante ricongiunzione tra Kirito ed Asuna si rivela essere molto importante: in situazioni differenti ci saremmo potuti aspettare che il ragazzo si potesse risvegliare all’arrivo della sua amata, tuttavia ciò non accade e l’importanza di questo momento è data proprio dal suo essere messo da parte molto rapidamente da altre questioni: una scelta che riafferma la capacità della storia di non reggersi unicamente su Kirito per riuscire a intrattenere e portare avanti i propri eventi.

L’onestà nuda e cruda di Asuna nel negare il suo stato di divinità e nel rivelare (senza entrare troppo nel dettaglio) la realtà della sua situazione e dell’esistenza di un “mondo reale” ai Cavalieri attesta senza ombra di dubbio uno dei motivi per cui Kirito era stato scelto da Rath rispetto ad altri sopravvissuti di SAO: laddove il ragazzo ha scelto di agire d’astuzia, ingannando gli abitanti adattandosi alla narrativa basata sulle loro credenze di essere un “figlio perduto di Vector”, Asuna si risparmia dal “giocare di ruolo” anche a costo di creare una grande confusione.

Fortunatamente, ed è giusto lodare la grande saggezza dell’uomo per questo, Bercouli è in grado di razionalizzare in maniera molto efficace la verità rivelata da Asuna, riportando l’intero gruppo di Cavalieri a concentrarsi sulle questioni prioritarie.

E tali questioni sono quelle che rendono questo episodio più legato al mondo reale che ad Underworld, pur essendo interamente ambientato nell’ambiente virtuale: basandosi su quanto rivelato da Asuna, Bercouli riesce infatti a concludere che l’Imperatore Vector a capo dell’esercito nemico è un’entità analoga alla ragazza, mettendo quest’ultima a conoscenza del fatto che i mercenari di Miller sono entrati in Underworld e che i super-account del Territorio Oscuro non sono stati protetti.

Asuna viene inoltre messa al corrente dell’esistenza del Codice 871, il sigillo posto all’occhio destro degli abitanti dell’Impero per evitare che violassero l’Indice dei Tabù, un fatto che conferma una realtà già suggerita più volte nel corso della serie, specialmente negli ultimi momenti di Quinella e che ora diventa un punto focale della vicenda: in Rath è presente una talpa.

Il codice, come anche la ragazza mette in evidenza, sarebbe infatti controproducente agli scopi di Rath, alla ricerca di un IA (identificata poi in Alice per via degli eventi del primo episodio) che, di propria spontanea volontà, sia in grado di violare le leggi descritte nell’Indice: un codice che impedisca ai Fluctlight di compiere tale azione rallenterebbe drasticamente le ricerche, rendendo il sigillo un vero e proprio sabotaggio all’esperimento.

Lo scambio di informazioni tra Asuna ed i Cavalieri dunque serve ad instillare un senso di urgenza da ambedue le parti: i Cavalieri ora conoscono l’importanza di Alice e la vera natura del loro nemico, permettendo loro di formulare una strategia adeguata, mentre Asuna è ora al corrente di fatti riguardanti il mondo reale di cui è necessario Kikuoka e Higa siano messi al corrente al più presto.

Ad affiancare questi momenti centrali per lo svolgimento della storia ci sono momenti più leggeri, che vedono il ritorno di Sortiliena per partecipare allo scambio di racconti su Kirito tra Alice, Asuna e Ronye.
Presente anche nel materiale originale, il sottotesto di questo breve sipario conclusivo avrebbe potuto essere gestito differentemente, benché non destabilizzi l’equilibrio ed il contenuto del resto dell’episodio che, sebbene molto dialogato, riesce a portare avanti la narrazione in maniera piacevole e funzionale lasciando anticipazione per gli eventi a venire.

Il prossimo episodio dovrebbe iniziare quello che, a tutti gli effetti, dovrebbe essere un “season finale” di questa parte di storia, con un criptico “Una scelta crudele” a fare da titolo. Chi e cosa questo comprenderà, lo scopriremo presto

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