Aspettavo Peter Pan Invece arrivarono i mostri è il nuovo progetto de LaPiccolaVolate. Ricordate questo collettivo? Ne parlammo un paio di anni or sono sempre su queste pagine.
Doverose presentazioni
Per chi non avesse mai incontrato il Capitano PanHuy e Capitana Borderline, sappia che sono conosciuti al secolo come Emiliano Billai e Michela Meloni, e sono le due menti che manovrano il brigantino editoriale indipendente LaPiccolaVolante.
Illustratore e narratore il primo, si occupa della scrittura dei regolamenti dei giochi di scrittura sulla piattaforma LaPiccolaVolante, oltre che a proporre le sue creazioni. È inoltre autore di molte copertine e illustrazioni delle opere in catalogo, oltre ad essere il responsabile del primo stadio di analisi e elaborazione dei testi e dei disegni che entreranno a far parte della produzione della casa editrice.
Come ciliegina sulla torta scrive e segue i progetti dei laboratori di disegno e sceneggiatura per LPV.
Michela Meloni è l’Amministrazione aziendale con la A maiuscola. Specializzata in Media Editoria e Giornalismo, rappresenta LPV nella comunicazione e allunga l’ombra spietata sulla fase della limatura, editing, lettering e impaginazione della produzione LPV.
La rotta del nave è semplice, basta mantenerla libera e indipendente!
Due paroline sulla nave!
LPV nasce come laboratorio di scrittura impostato sul semplice gioco. Semplici o complessi regolamenti che costringono il narratore a viaggiare sui binari di un genere, un ambiente o un soggetto predeterminati. La produzione LaPiccolaVolante nasce dentro il laboratorio e durante i giochi di scrittura. Ogni volta che da un gioco prende vita una storia interessante, l’autore viene trascinato sui piani di elaborazione e analisi della storia e editing.
Ogni narratore/giocatore può, se ne ha bisogno, chiedere personaggi in prestito agli altri autori LPV, i quali possono scegliere liberamente se acconsentire all’utilizzo o meno. Non è mai successo che qualcuno abbia negato l’utilizzo di un personaggio inutilizzato.
LPV lavora e opera per riportare l’abitudine alle storie in basso, senza pretesa di peso letterario, ma solo per il piacere di vivere una storia in più. “Leggere per diventare tutti gli eroi che posso, perché una sola vita non mi basta!”, questo è il motto di LPV.
Non si avvantaggia di alcun finanziamento pubblico, non un centesimo: “Nostra fu la scelta di mangiare l’albatros in bonaccia, nostra e di chi deciderà di investire e viaggiare sul brigantino libero dei pirati LPV!”.
Ma andiamo a parlare del progetto.
Progetto Aspettavo Peter Pan invece arrivarono i mostri
Questo crowfunding è finalizzato alla produzione del volume a fumetti “Aspettavo Peter Pan invece arrivarono i mostri”, scritto e disegnato da Emiliano Billai, colorato da Elena Murgia.
Raccontateci tutto quindi
Ultimamente molte produzioni cinematografiche, televisive e letterarie pongono come punto di semina e sviluppo di una storia la possibilità che di punto, in un mondo moderno e tecnologico come il nostro, vengano a mancare tutti i progressi tecnologici che rendono più facile, comoda e divertente la nostra vita.
E ci siamo ritrovati anche noi a fantasticare sulla possibilità che questa distopia di trasformi in un momento reale e tangibile della nostra vita, con una piccola, ci siamo accorti, differenza: Cosa succederebbe se venissero a mancare non tanto le comodità e i vantaggi tecnologici, ma l’illusione di una socialità che il dispositivo ha creato?In troppi, tra gli adulti, ci hanno fornito la stessa risposta come se ignorassero, non cogliessero che la domanda coinvolgeva anche loro: “Queste nuove generazioni digitali sarebbero perse, incapaci, distrutte, inutili!”
Ma a noi è sorto il dubbio che il problema più grande non sarebbero i bambini o i ragazzi appena precedenti, anzi! Anche moltissimi tra i giovani ne verrebbero devastati, ma almeno i bambini, a parer nostro avrebbero a disposizione un meccanismo che l’adulto ha dimenticato o distrutto per vergogna o stupidità.
E così nasce la storia del bambino e del suo, personale, intimo mostro sotto il letto.
Cosa chiedete ai nostri lettori?
Vi chiediamo di partecipare a questa, che non vogliamo sia una raccolta di beneficenza, ma un gesto di fiducia e curiosità. Questa è una prevendita, un ordine anticipato che ci aiuterà a produrre un anno e mezzo di lavoro, perché l’unica fonte da cui attingiamo è il nostro, neanche un centesimo pubblico, ma una partecipazione volontaria, consapevole alla produzione indipendente, quando indipendenza non vuol dire “essere piccoli”. Vogliamo crescere, diventare grandi e trasformare questo brigantino in una possibilità professionale per più persone possibili. Ma ci serve che nasca dal basso, dalla gente, dalle persone come noi, fatte di cose normali non dal faccendieresimo Italiottiano che sta vestendo ogni settore.
Comprate la vostra copia. Non vogliamo essere una realtà di meccanismo statale, vogliamo essere una realtà dalla potenza popolare.
Prima di abbandonarci ad un mio pensiero però vorrei fare una domanda seria.
Come mai avete deciso di appoggiarvi a ProduzioniDalBasso per Aspettavo Peter Pan invece arrivarono i Mostri?
“Quello che facciamo è provare a trasformare il settore, per riportarlo alla sua sede naturale, al suo ambiente più fertile: le persone. Non ci interessano i tavolini importanti, ci interessano le persone. Quelle semplici, che non si ricordano il nome di Melville ma della balena bianca Moby Dick. Quelle che si innamorano delle storie, non degli scrittori.
Potremmo noi, su questa posizione pretendere il diritto di avvantaggiarci di soldi pubblici? Insomma di trogoli a perdere senza rendere conto ai reali finanziatori: le persone? sarebbe ipocrita. Ecco il motivo per cui abbiamo deciso di utilizzare questo metodo: era il più efficace per rivolgere la nostra richiesta di aiuto alle persone. direttamente alle persone. Dopo due anni tragicissimi, siamo riusciti a tenerci a galla ma ora abbiamo bisogno di aiuto. Quell’aiuto deve venire, previa onesta richiesta e onesto rendiconto, dalle persone.
Loro devono sapere per cosa pagano e devono decidere liberamente se investire o meno in noi. Questo è onesto, sereno e limpido. Siamo stanchi delle realtà che fraintende il finanziamento pubblico, come un diritto di cui non rendere conto a nessuno. quelli son soldi della gente, e se li spendi devi dare qualcosa indietro, non usarli per un salottino dentro uno stand importante, senza preoccuparti di render conto o servizio o educazione alle storie alle persone. per questo motivo abbiamo, inoltre optato per “produzionidalbasso”.
Se vogliamo mantenere questa linea allora dobbiamo avere il coraggio di cambiare e dare fiducia a chi lavora in questo Paese con noi. Non fraintendere, non siamo patrioti, non amiamo i confini di filo spinato. ma le cose si cambiano un passo vicino a noi alla volta. E siamo contenti di aver preso questa decisione. I ragazzi di PDB non ci lasciano mai soli, continuano a consigliarci e supportarci. ci troviamo bene e sicuramente non soli. che è molto importante.
Capitano PanHuy
Conclusioni su Aspettavo Peter Pan invece arrivarono i Mostri
Quando ci troviamo innanzi ad una produzione indipendente tutti gridiamo sempre al miracolo. Quello che ci dovremmo chiedere è perché il talento non viene mai preso in considerazione in realtà. Le persone dietro a questo progetto hanno auto-prodotto tanti libri, sono cresciuti e hanno combattuto le loro battaglie sul tempestoso oceano dell’editoria italiana.
Vuoi la pandemia globale che ha bloccato tutto e tutti per almeno due anni, vuoi per la situazione in cui versa l’editoria nel nostro paese, questo progetto avrebbe bisogno di tutto l’aiuto possibile per andare in porto. Scusate il gioco di parole.
Ma la verità è un’altra. Il Brigantino, durante questi due duri anni, è stato una scialuppa di salvataggio per molte persone e solo per questo dovrebbe essere presentato a tutto il nostro pubblico. Oltre a questo vorrei invitarvi, a voi che ci leggete, a seguire i progetti de LaPiccolaVolante.
Non siete ancora sicuri di voler partecipare alla produzionedalbasso in questione? Allora vi invito a leggere la preview del progetto, che potete trovare a questo indirizzo.