Ecco le prime impressioni sulla demo di Potion Craft, il videogioco in cui si interpreta un’erborista che deve distillare pozioni per un villaggio.
In quest’ultimo periodo, trovo molto rilassanti i videogiochi tranquilli, in cui non ci sono seri rischi e si possono fare le cose con calma e senza grossi problemi. Infatti, l’autunno scorso avevamo parlato di Untitled Goose Game, per esempio. E nel bundle per la Palestina di cui abbiamo parlato qualche giorno fa ne troverete diversi!
Oggi, invece, parleremo della versione demo di un nuovo videogioco rilassante, che personalmente ho apprezzato molto.
Si tratta di Potion Craft: Alchemist Simulator, di cui potrete vedere i trailer su Steam a questo link. Vediamo quindi di cosa parla questo titolo, che meccaniche propone e alcune mie impressioni.
Cos’è Potion Craft e di cosa parla?
Potion Craft è un videogioco indie sviluppato da niceplay games ed edito da tinyBuild.
Al momento, il gioco completo non è ancora stato rilasciato e si può giocare solo alla sua demo gratuita. La versione completa dovrebbe uscire entro la fine del 2021.
Nel gioco interpreterete un/una/unə erborista/alchimista (tenete conto che nella demo non vi si vede mai in faccia) che gestisce il proprio negozio di pozioni. L’intero punto di Potion Craft è creare pozioni.
La “storia” raccontata in Potion Craft
In Potion Craft non c’è una vera e propria storia.
Molto semplicemente, al vostro personaggio verranno commissionate diverse tipologie di pozioni dagli abitanti del villaggio. La vostra erborista dovrà cercare di soddisfare al meglio le loro richieste, sfornando pozioni attinenti alle esigenze dei paesani e di buona qualità.
Gli abitanti che incontrerete saranno PNG ricorrenti, i quali, con le loro richieste, vi daranno un’idea della loro storia, delle loro vite e della loro personalità. Per esempio, uno dei paesani più ricorrenti nel mio gameplay è stato un pescatore che era fissato col pescare pesci strani. Così, per lui ho dovuto creare le pozioni più assurde, così da consentirgli di pescare i suoi strani pesci.
Inoltre, ci sono alcuni PNG con i quali potrete interagire maggiormente, come quelli che vendono merce. Ad ogni incontro, infatti, potrete fare loro delle domande e quindi, poco a poco, conoscerete meglio la loro storia.
Le meccaniche di Potion Craft
Potion Craft ha delle meccaniche piuttosto semplici, almeno dal mio punto di vista.
Per creare delle pozioni bisogna miscelare degli ingredienti, parte dei quali potrete comprare, mentre gli altri crescono direttamente nel vostro giardino.
Ogni ingrediente sposterà la vostra pozione in una mappa. Ingredienti diversi faranno fare alla vostra pozione dei percorsi diversi sulla mappa. Inoltre, riducendo gli ingredienti a una polpa pestandoli col mortaio, aumenterete la lunghezza del percorso del vostro ingrediente.
Il vostro obiettivo consisterà nel portare la pozione nelle zone della mappa in cui si creeranno degli effetti magici. Più farete coincidere la vostra pozione con la zona magica, maggiore sarà la qualità della vostra pozione.
Inoltre, esplorando nuove zone della mappa potrete guadagnare punti esperienza. Poiché i paesani vi chiederanno più volte delle pozioni molto comuni, come quella di guarigione, ogni giorno potrete guadagnare punti esperienza anche muovendovi in territori che avete già esplorato.
Maggiore sarà la qualità della vostra pozione, maggiore sarà la ricompensa che riceverete dai paesani. Inoltre, più le vostre pozioni saranno ben fatte, più aumenterà la buona nomea del vostro negozio.
In tal senso, Potion Craft ha anche un’altra dinamica particolare, legata alla scelta dei PNG con cui si fanno affari. Infatti, avrete come clienti sia personaggi che vogliono pozioni per scopi legittimi, ma che pagano relativamente poco, sia personaggi con fini loschi, che però pagano molto bene. Pertanto, se aiuterete i PNG loschi, la nomea del vostro negozio si abbasserà.
Infine, potrete anche contrattare sui prezzi delle pozioni, così da guadagnare di più anche dai popolani che fanno cose legali.
La mia esperienza di gioco
Nei giorni scorsi ho scaricato la demo gratuita di Potion Craft e l’ho giocata saltuariamente in pausa pranzo, per un totale di 3 ore e mezzo.
Elementi positivi di Potion Craft
Personalmente, ho trovato questo gioco rilassante e divertente. Per i miei gusti, richiede la giusta dose di precisione e concentrazione durante la creazione delle pozioni, così da non far spegnere completamente il cervello. Allo stesso tempo, però, poiché non ci sono mai conseguenze disastrosamente negative quando si sbaglia e tutto può migliorare dopo una bella notte di riposo, Potion Craft permette di giocare in modo molto rilassato.
Tra le cose che ho apprezzato molto c’è la creazione delle pozioni attraverso la mappa, che ho trovato molto carina e versatile. Mi sono divertita molto anche nell’usare gli strumenti alchemici, poiché il sistema richiede una piacevole dose di fisicità quando si pestano gli ingredienti, si mescola la pozione nel calderone e si diluisce tutto con l’acqua. Mi è anche piaciuta la varietà degli ingredienti proposti e la meccanica di interazione con i PNG.
Elementi negativi di Potion Craft
Tra le cose che non ho capito molto ci sono il diario delle pozioni e la meccanica della contrattazione sui prezzi.
Infatti, nel primo caso non ho trovato il diario molto utile, poiché gli ingredienti per fare una pozione possono cambiare molto a seconda della disponibilità di materiali che si ha, e dunque si può ottenere una pozione anche usando ingredienti diversi. Inoltre, poiché ogni giorno ci sono diverse zone della mappa che fanno guadagnare punti esperienza, meccanicamente non conviene usare sempre lo stesso percorso per fare una pozione, ma è meglio adattarsi di giorno in giorno alle zone ricche di punti esperienza.
Nel secondo caso, invece, semplicemente non ho capito la meccanica della contrattazione e non sono mai stata in grado di contrattare per avere un prezzo migliore. In generale, però, questo handicap non mi ha dato troppo fastidio, poiché ho comunque concluso il gioco con un’erborista ricca sfondata.
Alcuni pensieri conclusivi su Potion Craft
Per quel che mi riguarda, ho trovato Potion Craft un videogioco indie divertente e rilassante. È sicuramente quello che mi serviva in questo periodo per staccare un po’ dal lavoro.
Certamente, la versione demo non contiene l’interezza del gioco. Infatti, da quello che si può vedere, la versione finale di Potion Craft dovrebbe introdurre nuove dinamiche e nuove possibilità di fare intrugli alchemici. Personalmente, non vedo l’ora di provare la versione completa del gioco.