ARC: Doom è un nuovo gioco di ruolo da tavolo, da poco approdato su Kickstarter e finanziato in poco meno di venticinque minuti. Ma cosa ha di particolare questo progetto e come mai mi ha colpito mentre lo leggevo?
In questi ultimi tempi, sono stato perennemente diviso tra il gioco da tavolo tradizionale, pieno di tabelle e dadi da tirare, e quello indie. Lo scorso anno, ad esempio, mi ero innamorato follemente di un micro-rpg chiamato Death of a Hero.
Quest’anno, invece, è la volta del “trindie” (traditional indie) di cui sto parlando: ARC: Doom.
Onestamente la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il nome di questo gioco è un possibile gioco di parole, un acronimo. ARC potrebbe essere la forma contratta di ARmaggedon Clock. L’orologio dell’Armaggedon, il tempo che scorre prima della fine del mondo. E sapete una cosa? Potrebbe proprio essere così, visto che questo gioco di ruolo parla espressamente del confrontarsi con un cataclisma.
Prima di cominciare ad analizzarlo, ecco a voi il trailer!
Analisi dei contenuti di ARC: Doom
Questo gioco di ruolo, creato da Exalted Funeral e dai Momatoes, ha un impianto regolistico molto leggero, rapido da padroneggiare, ma al tempo stesso profondo, con meccaniche interessanti. In particolare ho trovato molto azzeccate l’idea dei tre Presagi che precederanno l’avvento dell’apocalisse, la morte di un personaggio giocante e l’Orologio del Giorno del Giudizio.
Vorrei perdere un po’ di tempo per spiegare nel dettaglio queste ultime due idee che sono state inserite anche nel quickstart.
La morte di un personaggio giocate è un evento quanto mai provante per un gruppo di avventurieri. Non per nulla, precedentemente, ho fatto riferimento proprio a quel micro-rpg! Quando un personaggio muore in ARC: Doom gli altri suoi compagni guadagnano un’ammontare di punti esperienza pari a tre volte il minor livello di Legame (personale) col personaggio defunto. Questo porterà ad una maggior consapevolezza sul valore della vita di un morto, ma al tempo stesso farà correre l’Orologio del Giorno del Giudizio più rapidamente verso la fine.
Perché questo? La morte porta ad un’acuirsi di un senso di fine incombente. È normale che le persone impegnate ad affrontare un’apocalisse sentano la vita scorrere come sabbia tra le dita, oltre che al tempo.
Questo Orologio del Giorno del Giudizio, infatti, è l’unità di misura che accompagnerà le vostre sessioni, fino alla fine del mondo e, forse, speriamo oltre.
Quando ho avuto modo di leggere questa regola mi è balzato alla mente The Banner Saga. Penso siano palesi le similitudini: un mondo che va verso la distruzione dove tutti si uniscono per fronteggiarla. Soprattutto nel terzo atto della Saga si percepisce molto questo senso di escalation.
Insomma, le meccaniche sono interessanti, vi consiglio di dare un’occhiata.
Cosa conterrà il manuale finito?
Spulciando il sito della casa produttrice ho trovato quello che, a detta loro, sarà il contenuto del manuale finito. Ecco a voi la traduzione:
Un sistema fantasy per gioco di ruolo completo con regole per:
• Costruire storie avvincenti, dal ritmo serrato, attraverso la meccanica dell’Orologio del Giorno del Giudizio e una triade di Presagi.
• Un nuovo metodo di unire le Skill del giocatore con degli Approcci atti alla risoluzione dei problemi. Vuoi placare un gigante? Usa il tuo Carisma in modo creativo o attento.
• Un sistema di combattimento guidato dall’iniziativa del giocatore basata sulle intenzioni. Non è più necessario attendere passivamente il turno successivo: i giocatori sono tenuti ad elaborare strategie per il lavoro di squadra in ogni round.
• Modi unici per lanciare e recuperare incantesimi, utilizzare tecniche specifiche durante il combattimento. Agli eroi potrebbe essere chiesto anche di compiere strani rituali come eradicare dalla propria mente un ricordo amato o persino consumare una porta!Contenuti aggiuntivi per rendere più entusiasmanti le vostre avventure:
• Quaranta e più tra magie e tecniche dei personaggi. Dal mandare un semplice Messaggio Sussurrato, ad una complessa apertura magica di una porta segreta tramite una Rivelazione Magica, fino ad arrivare ad un vero e proprio Miracolo.
• Trentasei affascinanti creature: dai noblins con orecchie da coniglio, ad elfi cannibali, fino a draghi divoratori della Luna e molto altro.Ed infine una pratica guida per rendere accessibile e soddisfacente il gioco per tutti i giocatori
Conclusioni su ARC: Doom TTRPG
È qualche giorno ormai che in molti parlano di questo gioco. Spinto dalla curiosità ho scaricato il quickstart e in poco tempo mi sono entusiasmato al sistema. Ma non è stato questo a rendere ai miei occhi tutto ancora più interessante, quanto un pensiero dei creatori del gioco che mi ha fatto riflettere su un punto importante che spesso perdiamo di vista:
Il gioco perfetto non esiste.
È divertente guidare i giocatori,
è soprattutto umano che questi compiano degli errori,
ma imparare da questi è forse la cosa più importante da tenere in considerazione.
È quindi importante “fallire sempre meglio” e imparare dai nostri sbagli.
Forse è questo il più importante insegnamento che questo gioco ci dona. Fallire, ma nel tentativo di fare, di cambiare le sorti del mondo e, nel malaugurato caso di non riuscire a salvare il mondo, fallire nel tentativo senza aver però alcun rimpianto!
Date un’occhiata a questo gioco. Ve lo consiglio in maniera spassionata.