Ebbene, dopo un’intera estate passata tra serie sci-fi e romanzi fantascientifici, è finalmente cominciata Di Necessità Virtù; Una delle tante campagne di giochi di ruolo che gestiamo sui Cercatori, questa volta riguardante Coriolis: Il Terzo Orizzonte. Questa serie di articoli servirà come riassunto e diario del narratore, tra punti di vista, dubbi, consigli ai futuri narratori e tanto, tanto altro. Ringrazio in anticipo Alessia Sagnotti per i suoi numerosissimi disegni (grazie Alessia!) e lo staff Wyrd Edizioni per aver portato in Italia questo stupendo gioco di ruolo.
Tra Sessioni Zero e Idee
Ammetto che Di Necessità Virtù non sia cominciata esattamente con il piede giusto. Iniziata come idea appena dopo il Modena Play, architettata per partire a Giugno per poi slittare fino ad oggi, tra abbandoni e continui cambi di rotta. Insomma, non proprio il miglior inizio che ci si potrebbe aspettare. Nonostante tutto, è cominciata.
La Sessione Zero è stata fondamentale. Coriolis ha bisogno di un sacco di lavoro preparatorio, tra creazione del gruppo, della nave e dei personaggi. Noi, tutti giocatori abbastanza navigati, abbiamo costruito il tutto tramite 4 sessioni 0. Pianificare, studiarsi i personaggi e i loro rapporti, l’equipaggiamento e la forma; la sessione zero è il fondamento della nostra casa/campagna. Fatene sempre almeno 2, mio consiglio spassionato, per evitare sorprese e cominciare con il piede giusto.
Nonostante le sessioni 0, i background dei personaggi e gli incontri con i giocatori, sono comunque riuscito a farmi alcune idee sbagliate (che narrerò in seguito, in corsivo). È stato solo con il preludio che ho avuto davvero le idee chiari su chi fossero davvero i personaggi, su come si muovessero e in generale su come si sarebbero comportati. Altro suggerimento: preparatevi sempre una missione di preludio, una one-shot con la quale sondare il terreno prima del gran spettacolo.
I Personaggi
Ebbene, cominciamo a presentare quelli che saranno i nostri compagni per tutta la campagna. Sulla nave Stargazer sono giunte personalità complesse e intricate, non prive di difetti o pregi.
Reem, interpretata da Alessia, è il capitano della suddetta nave. È un’artista, una danzatrice ed una diplomatica la quale delicatezza va di pari passo con la posatezza. Nonostante i toni pacati tiene ai suoi sottoposti, arruolati per le loro capacità, e durante il prologo ha dimostrato di saper gestire bene l’equipaggio. Reem si presta molto bene a guidare il gruppo, soprattutto grazie al suo carattere ed al suo Background. È una diplomatica, una persona pacata e capace di sedare eventuali litigi con uno sguardo ed un sorriso. Le mie idee su di lei erano tutto sommato giuste.
Ismael, interpretato da Riccardo, è il nostro personale agente del Caos. Un negoziatore e agitatore, è un uomo straordinariamente abile nel guidare le masse verso il suo futuro. Studia chi ha intorno, analizza ciò che succede nella zona e poi agisce. Inizialmente avevo un’idea di Ismael molto differente da quella datagli da Riccardo: un agente del caos proteso verso sé stesso più che verso gli altri, completamente individualista e egoista. Riccardo mi ha stupito e, col senno di poi, un personaggio come l’avevo immaginato io avrebbe stonato nel gruppo. Ottimo, quindi, essersi fatto un’idea sbagliata.
Ardashir, interpretato da Leonardo, è il Paria tra i Paria. Un soldato di Zalos, patria della Giudice, un combattente temprato dalla guerra e del passato non troppo roseo, attualmente in fuga. Anche in questo caso, avevo immaginato Ardashir come un guerriero cupo, silenzioso e quieto, quasi un’ombra spettrale in attesa del momento giusto, sbagliando completamente. Leonardo ha spiegato chiaramente che Ardashir è sempre in movimento, attivo, magari non loquace ma differente dall’anima tormentata e silenziosa che mi ero creato in testa.
JaʿFar, interpretato da Alessandro, è il medico di bordo. È un uomo terribilmente colto, intelligente e studioso, proveniente da un’ottima famiglia e divenuto libero commerciante per sfortuna. Non ero riuscito a farmi un’idea del personaggio di Alessandro, ma sono comunque felice di essere riuscito a trovare un modo di inserirlo nel contesto del preludio. È difficile inserire un medico su una nave senza relegarlo a “sacca guarisci punti ferita” ed il mio obiettivo personale è quello di estendere la sua “aura” in modo che trovi più occasioni possibili. Idem per Ardashir, un personaggio creato per combattere. Non voglio relegare nessuno a fare esclusivamente ciò in cui ha speso più punti abilità, per intenderci. Alessandro sarà un campo di prova difficile, lo ammetto, ma dai risultati piacevoli, se ottenuti.
Haydée, interpretata da Simone, è l’addetta ai sensori. Una personalità apparentemente schiva, più affine ai monitori rispetto alle persone, e comunque piacevole nel tempo che dedica a quest’ultime. Simone ha qualcosa come diciotto campagne sotto mano, il sito e svariati rpg da leggere (una 30ina circa) e, subentrando più in là, ha optato per un personaggio laterale. Il Background di Haydée è interessante e spero di svilupparlo in modo soddisfacente.
Di Necessità Virtù: Preludio
La campagna è cominciata tra gli alti palazzi di Korpe, una delle sette lune di Nirolith, il Gigante Gassoso del sistema Vit di Aiwaz. So che sono un sacco di nomi che non centrano nulla, lo so.
La luna in questione è densamente popolata essendo centro nevralgico di quasi tutto il commercio del sistema, ed è saldamente sotto il controllo di signori mercanti, precedentemente corsari poi comprati dal Consorzio, una delle fazioni di Coriolis. Ultimamente stanno però scoppiando delle rivolte; l’organizzazione terroristica Korpe Libera mira a spodestare questi signori per tornare alle razzie e alle vecchie tradizioni.
Il gruppo si è trovato tra le mani un carico di vaccini abbandonato, vinto all’asta grazie alle loro straordinarie abilità. Quasi in contemporaneo i notiziari hanno dato la notizia di un’ospedale civile colpito da un attentato terroristico batteriologico. Il gruppo ha quindi deciso, dopo aver raccolto le dovute informazioni, di portare il carico all’ospedale, limitando le perdite in vite umane e salvando un quartiere dalla strage.
La missione, essendo un preludio, mi serviva per comprendere quanto fossero “neutrali” e distaccati i personaggi rispetto al loro esterno. Essendo liberi commercianti avrebbero benissimo potuto trattenere questo carico per sé stessi e attendere tempi propizi, mentre al sentire di vittime civili si sono immediatamente mobilitati per soccorrerle. Grazie a ciò ho sottolineato inter-nos quanto non si tratti di mercanti senza scrupoli, bensì di persone con un lavoro, ma principalmente persone. Umani.
Prossimo appuntamento: prima sessione!
Martedì avremo la nostra prima sessione ufficiale, in streaming e con tutti i crismi che si confanno ad uno streaming. Non lo nego, sono un po’ teso, ma grazie ai ragazzi so di avere un’ottimo team tra le mani. Che non devo deludere, ovviamente.
Come abbiamo già scritto su FB Di Necessità Virtù permetterà agli spettatori di interagire con lo stream grazie ai punti tenebra, una meccanica che consente di “cambiare” la trama in corso d’opera. Vi basterà scrivere sulla chat e cercherò di fare del vostro consiglio solide realtà.
Vi aspetto numerosi sulla nostra pagina FB. Ricordo inoltre che tutti gli sketch che vedete qua sopra sono l’opera dell’instancabile matita di Alessia (Reem). Visitate la sua pagina, merita.
Cercatore Y