La guerra è ad uno stallo, quindi Askeladd deve trovare nuove vittime da razziare, e Thorfinn sarà fondamentale: in Vinland Saga, Episodio 07 andiamo in Francia!
Dopo aver presentato il manga e recensito gli episodi 01, 02, 03, 04, 05 e 06, parliamo di Vinland Saga Episodio 07, intitolato Normanni.
Abbiamo pianto moltissimo mentre guardavamo Thorfinn diventare un assassino, quindi ci sembra sol che giusto continuare la storia con un capitolo un pelo più leggero!
Vinland Saga, Episodio 07: la trama
Vinland Saga Episodio 07 si apre in Danimarca, alla corte di re Sweyn. È ormai da alcuni anni che i Vichinghi conducono la guerra in Inghilterra e il re chiede a Floki infame di ritirare le truppe durante l’inverno. In questo modo, dopo aver fatto riposare gli uomini, Sweyn stesso avrebbe condotto una nuova campagna militare.
Gli uomini di Askeladd migrano verso terre più fertili
Questa però non è una bella notizia per le truppe di Askeladd: niente guerra, niente pagamento. Quindi, Askeladd decide, letteralmente, di “migrare dove c’è cibo”. Così, ci ritroviamo in Francia, vicino alla Loira, nel bel mezzo dell’assedio di una città dei Franchi da parte di altri Franchi.
L’idea di Askeladd è di unirsi agli assalitori e poi prendersi metà del tesoro della città. Così, chiama Thorfinn, che nel frattempo è cresciuto in un adolescente freddo e apatico. Askeladd chiede a Thorfinn di recapitare un messaggio al leader degli assalitori: “Sei terribile in battaglia, una pena da guardare. Quindi i miei uomini ti aiuteranno”.
Ma Thorfinn non è contento: ha ucciso e seguito gli ordini di Askeladd per abbastanza tempo. Askeladd gli promette dell’oro, se gli porterà un accordo e la testa di un nemico, ma è evidente che non è questo che vuole il ragazzo, che comunque parte verso i Franchi.
Il patto con i Franchi
Al campo degli assedianti, Thorfinn parlamenta col capo dei Franchi affiancato da un interprete. Thorfinn propone di attaccare la città nemica dal lago, ma il luogotenente franco afferma che sia impossibile arrivare al lago via nave, poiché il fiume che vi ci porta è bloccato da una cascata. Così, il ragazzo li avverte che, se rifiutano la sua offerta, Askeladd si unirà agli uomini della città. A questo punto, il capo dei Franchi accetta il patto, minacciando però di uccidere Thorfinn se i Normanni verranno meno alla parola data. Così, il ragazzo avverte Askeladd con una serie di frecce infuocate.
Nella notte, i Franchi a guardia delle navi vicino alla cascata hanno una brutta sorpresa: nel bosco, una sagoma a forma di drago si muove. La mattina dopo, i Vichinghi non sono ancora arrivati e il capo dei Franchi, ignorando le voci sui draghi, ordina l’attacco della città. Ma Thorfinn sa che Askeladd arriverà presto, così scopre dall’interprete che l’identità del leader degli assediati e corre verso la città.
Navi in spalla e andare!
In quel momento, dagli alberi sbucano i Normanni con i loro drakkar (dalla prua a forma di testa di drago!) portati in spalla, e corrono spediti verso il lago. Da lì, una volta messe in acqua le navi, gli uomini di Askeladd attaccano la città dal suo lato privo di mura. Tuttavia, i nemici hanno dei balestrieri che, dalle mura, rischiano di fare mattanza dei Normanni ancora sulle navi.
È Thorfinn, più o meno involontariamente, che salva la situazione: arrampicatosi sulle mura della città, fa mattanza dei balestrieri nel tentativo di uccidere il leader degli assediati. Riesce persino a tagliargli la testa, ma questa vola nel fossato e Thorfinn si butta in acqua per recuperarla. I Franchi, nel frattempo, riescono a sfondare le porte della città, solo per trovare tutti i nemici già uccisi dagli uomini di Askeladd.
L’inganno di Askeladd e la richiesta di Thorfinn
Il capo degli assalitori però non ne è turbato ed entra in città tronfio, affermando che il nemico non ha potuto resistere alle sue grandi tattiche militari. Sapendo che Thorfinn ha ucciso il leader nemico, il capo franco si sente minacciato dai Vichinghi e decide di attaccarli sulla via del ritorno. Ma una brutta sorpresa lo attende in città: i Normanni si sono presi tutto il tesoro. Dalla propria nave, Askeladd gli rivela che la metà del tesoro che spetta ai Franchi sono proprio la vittoria e il forte, mentre i Vichinghi se ne andranno con l’oro.
Così, Askeladd e i suoi uomini si preparano ad allontanarsi, quando Thorfinn risale sulla barca con la testa del leader nemico. Forte dell’ennesima vittoria, Thorfinn sfida Askeladd a duello. Askeladd accetta, ma le frecce dei Franchi lo sostengono quando afferma che duelleranno in un secondo momento. Così, i Vichinghi se ne vanno con le navi stracolme d’oro.
L’avventura introduttiva in Vinland Saga, Episodio 07
Come si è detto e ridetto molte volte in queste recensioni, l’anime di Vinland Saga segue fedelmente gli avvenimenti del manga, ma non nel suo stesso ordine. Infatti, l’anime è iniziato dall’infanzia di Thorfinn che, nel manga, è flashback.
Il vero inizio cartaceo di Vinland Saga, infatti, è ciò che nell’anime avviene all’episodio 07: l’assedio dei Franchi. Difatti, si può notare come Vinland Saga Episodio 07 abbia un tono più leggero, punti di meno sull’orrore della guerra e presenti personaggi più cartooneschi e comici.
Questo cambio di tono può straniare, ma in realtà è dovuto proprio alla fedeltà dell’anime al manga. Infatti, all’epoca di questa primissima parte del fumetto, Vinland Saga usciva su Weekly Shonen Magazine, una rivista settimanale per ragazzi. Per questo motivo, i primi capitoli di Vinland Saga hanno un tono più leggero e avventuroso, rispetto a quelli immediatamente successivi.
Infatti, Makoto Yukimura, rendendosi conto di non poter sfornare un capitolo a settimana, ha chiesto di passare ad una rivista mensile, Afternoon, che ha anche un pubblico più adulto. Così, è cambiato molto il tono dei capitoli successivi. Certamente, però, avere un capitolo leggero e con personaggi poco realistici nel settimo episodio è un cambio di tono in fieri piuttosto brusco, e non è piaciuto a tutti.
Dinamismo, combattimenti, musiche e character design in Vinland Saga, Episodio 07
Sebbene il tono leggero possa stranire, Vinland Saga Episodio 07 è molto dinamico e scorre velocemente grazie a delle belle scene d’azione.
La sequenza in cui Thorfinn affronta i balestrieri sulle mura è ben costruita, sebbene non siamo ancora ai livelli di Thors nel primo episodio. Tuttavia, serve per mostrarci quanto Thorfinn sia cresciuto, divenendo un guerriero estremamente pericoloso. Menzione speciale anche per la Naruto run di Thorfinn quando va ad incontrare i Franchi: dopo tutto, è pur sempre un adolescente emo!
Anche le musiche fanno un ottimo lavoro, dando all’episodio un tono epico. Sicuramente, aiutano molto la spettacolarità dell’entrata in scena di Askeladd sui drakkar. A tal proposito, questo piano è un perfetto esempio di come Askeladd sia un nemico che tende a puntare su piani fantasiosi e inaspettati. Anche per questo era stato scelto per introdurre il personaggio nel manga.
Essendo passati alcuni anni, notiamo come il character design dei personaggi sia cambiato in Vinland Saga Episodio 07. Thorfinn si è ormai tramutato nel protagonista adolescente simbolo del manga, completando la transizione iniziata nell’episodio 06. Askeladd è visibilmente stagionato bene invecchiato, mostrando più rughe, la sua iconica stempiatura e presentandosi vestito di rosso, che gli dona un sacco.
Conclusioni
Vinland Saga Episodio 07 parrebbe quasi un filler, se paragonato agli altri episodi. Eppure, laddove l’episodio 05 era un’aggiunta del Wit Studio, questo è preso direttamente dal manga. Come ho detto in precedenza, vista la lontananza di tono e storia tra la guerra dei Franchi e quella in Inghilterra, saremmo sopravvissuti benissimo anche senza questo episodio.
Certamente, questo avrebbe significato meno materiale a cui attingere per l’animazione e meno tempo da dare a Makoto Yukimura per completare il manga. Quindi, è comprensibile che il Wit Studio abbia deciso di spremere ogni singola tavola di Vinland Saga per fare questo anime.
Per fortuna, però, il suo ritmo serrato rende Vinland Saga Episodio 07 piacevole da guardare, non un filler pigro e male animato. Inoltre, a modo suo si ricollega bene alla crescita di Thorfinn nell’episodio precedente. Tuttavia, quei brevissimi flashback da nemmeno 30 secondi sull’episodio precedente erano completamente evitabili e sanno di minutaggio gratuito.
Insomma, non siamo ai picchi di questo anime, ma ci stiamo arrivando e abbiamo avuto un’idea su quanto spettacolari saranno i combattimenti di Thorfinn. Inoltre, il nuovo design di Askeladd è bellissimo e sono sol che contenta di un episodio che ci fa godere del fascino di quest’uomo. Il fotogramma di lui e Bjorn che se la godono tra i tesori è puro oro e va protetto a costo della vita.
Nel prossimo episodio vedremo il duello tra Askeladd e Thorfinn e la festa per il ritorno a casa dei pirati. Non molto materiale, ma si spera che il duello sia all’altezza (e fino ad ora non ci siamo dovuto preoccupare).