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Vinland Saga Episodio 03: recensione

Recensiamo Vinland Saga Episodio 03: Thors parte per la guerra in Inghilterra, ma c’è Thorfinn nascosto in un barile e un agguato all’orizzonte!

Dopo aver riepilogato la trama del manga qui, aver recensito i primi due episodi qui e qui, parliamo di Vinland Saga Episodio 03, Troll!

L’episodio precedente ci aveva lasciati con la scoperta di un complotto di Floki infame, che ha ben pensato di rivolgersi ad Askeladd per assassinare Thors. Come andrà avanti la faccenda?

Floki infame non è abbastanza furbo per Askeladd e Bjorn (ma solo per osmosi)
Floki infame non è abbastanza furbo per Askeladd e Bjorn (ma solo per osmosi)

Vinland Saga, Episodio 03: la trama

Askeladd si rivela un mercenario che non si accontenta di farsi promettere dell’oro in cambio di un omicidio. Dopo tutto, ha già sentito parlare di Thors il Troll, quindi non solo cerca di strappare a Floki qualche informazione in più sul perché lo vogliano morto, ma chiede anche di essere pagato in anticipo.

La richiesta pare non piacere a Floki, ma il momento di tensione viene spezzato da una lancia che si pianta sull’arazzo sul muro vicino, lanciata per sbaglio dal secondo in comando di Askeladd, Bjorn. Floki a questo punto concede metà della paga prima del lavoro. Tuttavia, quando Askeladd esce dalla casa, scopriamo che dietro all’arazzo era appostato uno degli uomini di Floki, che prima di morire impalato era pronto ad uccidere Askeladd.

Questi, infatti, si rivela essere più sveglio di quanto previsto da Floki e pare abbia anche subodorato il fatto che non sia la compagnia dei Jomsviking a voler morto Thors, bensì Floki stesso. Inoltre, Askeladd si chiede perché Floki non abbia ucciso Thors di persona: che sia perché ne è troppo spaventato, sebbene affermi che Thors non sia più un guerriero?

Mi raccomando, Ari, sharing is caring!
Mi raccomando, Ari, sharing is caring!

La partenza dall’Islanda

Nel frattempo, in Islanda Thors, Leif e i cinque giovani guerrieri si preparano a partire per l’Inghilterra. Ari, uno dei ragazzi che accompagnerà Thors, coglie l’occasione per dichiararsi ad una assonnata Ylva. Peccato che sua madre e lo interrompa, anche gli altri suoi compagni si vogliano dichiarare ad Ylva e Ylva stessa stia più dormendo che altro.

Tuttavia, presto scopriamo che Thors non ha alcuna intenzione di portare i cinque ragazzi a morire in Inghilterra. Infatti, non appena sbarcheranno in Norvegia, dove avrebbero dovuto fare rifornimento e trovare altri guerrieri, Thors ordinerà loro di tornare in Islanda sulla barca di Leif. Ma è un segreto e tutto il villaggio è venuto a salutare i prodi guerrieri. Tutto il villaggio tranne, apparentemente, Thorfinn.

E infatti, quando ormai le due barche sono in alto mare e non possono più tornare indietro facilmente, Thorfinn salta fuori da un barile. Inutile dire che Thors non ne sia contento, ma ben presto se ne farà una ragione.

Ricordi del passato

Durante una delle notti del viaggio, Ari chiede a Thors come sia un campo di battaglia. Di contro, Thors chiede al ragazzo se sia innamorato di Ylva, raccontandogli così di quando sua figlia maggiore è nata. All’epoca, Thors faceva ancora parte dei Jomsviking e aveva da poco sposato Helga, che si rivela essere la figlia del leader dell’armata.

Nel flashback che segue, scopriamo come Thors all’epoca fosse una persona totalmente diversa, molto distaccato dalla moglie e disinteressato alla figlia neonata. Infatti, il leader dei Jomsviking aveva chiesto loro un maschio. Così, Thors sarebbe partito per la guerra senza nemmeno dare un nome a sua figlia, se non fosse stato per Helga che, per la prima volta arrabbiata, lo intimorisce abbastanza da scegliere il nome di sua madre per la bambina. Fu da quel momento che Thors iniziò a temere la battaglia e di non poter tornare a casa dalla sua famiglia.

DAI UN NOME A QUELLA BAMBINA!
DAI UN NOME A QUELLA BAMBINA!

La trappola di Askeladd

La mattina seguente, le due navi arrivano alle Isole Fær Øer, dove programmavano di fare rifornimento. Tuttavia, Leif ha un brutto presentimento e, difatti, l’uscita dal fiordo in cui le loro barche sono entrate viene bloccata da un’improvvisa valanga di detriti. Nel frattempo, due navi si avvicinano alle loro dalla baia, precedute dal cupo suono dei tamburi dei rematori: sono i soldati di Askeladd.

Thors intima ai cinque ragazzi di rinfoderare le spade e di lasciar fare tutto a lui, poiché si rende conto che Ari e gli altri sono troppo terrorizzati per combattere. Così, a malincuore, recupera le proprie armi e dà il proprio pugnale a Thorfinn, ordinandogli di usarlo solo per proteggersi, e solo in caso di necessità. Infine, chiede ad Ari di non usare la parola “uccidere” con tanta facilità, prima di saltare su una delle due navi, quella comandata da Bjorn e atterrare a suon di pugni sette uomini.

L’introduzione di Askeladd

Per chi ha letto il manga, Askeladd è uno dei personaggi fondamentali della trama. Senza spoilerarvi nulla, questo capo di una banda di vichinghi predoni sarà una presenza fissa nella vita di Thorfinn.

Astuto, senza scrupoli e dotato dell’immancabile passato tragico, Askeladd è uno dei miei personaggi preferiti di Vinland Saga. Quindi, per me la sua introduzione in Vinland Saga Episodio 03 è perfetta, poiché ci mostra, durante la scena con Floki e quella immediatamente successiva, alcuni degli aspetti fondamentali del suo carattere.

Infatti, Askeladd approccia Floki con l’atteggiamento del goliardico e amichevole compagno di bevute, ponendo domande furbe, ma espresse in tono ingenuo. Avendo ordinato a Bjorn di occuparsi del Jomsviking nascosto, Askeladd mostra di essere, però, una persona che pianifica le proprie mosse in anticipo, stando sempre un passo avanti rispetto agli avversari. Inoltre, il fatto che capisca quanto torbide siano le parole di Floki fa intendere anche che si tratti di una persona estremamente capace di leggere persone e situazioni.

Tuttavia, il fatto che comunque Askeladd decida di accettare il lavoro e di uccidere Thors ci fa capire come sia anche una persona per la quale i soldi sono importanti, essendo disposto anche a fare il lavoro sporco di Floki senza troppi rimorsi. Askeladd intuisce, infatti, che Thors non meriti di essere ucciso, ma la cosa non gli interessa troppo.

Sebbene queste scene non siano quelle che ci introducono il personaggio nel manga, devo dire che nell’anime, con la sua storyline modificata, fanno un ottimo effetto. Questo Askeladd animato mi rende molto felice. Ne voglio altri 15.

Osservate il cielo dietro alla faccia basita di Ari! Vinland Saga Episodio 03 ha dei background bellissimi!
Osservate il cielo dietro alla faccia basita di Ari! Vinland Saga Episodio 03 ha dei background bellissimi!

Disegni, ambientazioni e musiche di Vinland Saga, Episodio 03

Grazie al viaggio verso la Norvegia, con Vinland Saga Episodio 03 possiamo vedere una grande varietà di paesaggi in diverse ore del giorno e della notte. Questo ha permesso agli illustratori dell’anime di scatenarsi.

Infatti, qui la Wit Studio ha fatto un eccellente lavoro nella realizzazione dei background e delle scene naturalistiche. Abbiamo un mare estremamente realistico e curato, così come notti e albe dai colori stupendi. Le scogliere piene di gabbiani delle isole Fær Øer sono un piacere per gli occhi.

Questa grande cura per i background fa sperare bene per la prossima stagione, in cui si dovrebbe viaggiare molto di più.

In Vinland Saga, Episodio 03 fanno la loro porca figura anche le musiche, in particolare durante il teso confronto nel fiordo. L’uso sapiente degli stessi tamburi dei rematori dà molto pathos.

Vinland Saga, Episodio 03: conclusioni

Prevedibilmente, siamo di fronte ad un episodio di passaggio, in cui non succede nulla di eclatante, ma si pongono le basi per gli eventi drammatici del prossimo episodio.

Vinland Saga, Episodio 03 non è concentrato sul dramma della guerra, ma comunque ci mostra di nuovo come il villaggio di Thorfinn veda la guerra con una spensieratezza ingenua da far accapponare la pelle. Fa impressione vedere i giovani in cotta di maglia tampinati dalle madri apprensive, che ricordano loro di mangiare e di farsi il bagno.

Inoltre, il commento di Thors ad Ari, in cui si intima al ragazzo di smettere di usare la parola “uccidere” così alla leggera, è breve, ma profondo. Ari, infatti, non ha ancora compreso cosa voglia davvero dire uccidere qualcuno, e per lui è semplice sventolare questo concetto in maniera incauta.

C’è poi quella piccola scena in cui Thors dà il pugnale a Thorfinn, dicendogli di usarlo solo per difendersi. Senza farvi spoiler, ma questa scena è terribilmente importante per gli sviluppi futuri e mi fa sempre stringere lo stomaco.

In generale, Vinland Saga Episodio 03 scorre bene e ci offre anche un bello scorcio sul passato di Thors ed Helga, la quale si scopre essere una nobildonna. Mi ha sempre affascinato il personaggio di Helga, che ha avuto così tanta influenza sul marito e, indirettamente, sul figlio, quindi questi flashback ben fatti mi fanno sempre piacere.

Non vedo l’ora che esca il prossimo episodio: senza farvi spoiler, ma ho come l’impressione che avremo venti minuti di combattimenti e magone. E sarà bellissimo.

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