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Vampiri – Anarchici: La recensione

Anarchici è il nuovo compendio per la quinta edizione di “Vampiri: La Masquerade”, uscito ieri sul sito di Need Games, editore italiano del titolo. Insieme al gemello, Camarilla, compone un duo consigliato a tutti gli amanti dei vampiri prima ancora che agli amanti del gioco di ruolo. Contiene poche regole e si concentra sul trasmettere il mood di un tipo di vampiro ben lontano dai giochi di palazzo che abbiamo visto in Camarilla.

A chi si rivolge il Compendio? Chi dovrebbe leggerlo?

Anarchici parla agli amanti del vampiro da strada, la creatura della notte che vive notte per notte e ama la caccia. Il compendio si rivolge a coloro che vogliano immergersi in una sottocultura che rifiuta una storia, una religione e una tradizione calata dall’alto. Descrivere il movimento anarchico non può passare per le stesse fasi della Camarilla, perché non ne ha l’organizzazione. Se la Torre d’Avorio è assimilabile ad una cattedrale, il movimento anarchico è molto più simile ad un gigantesco bazar: un insieme di tende vicine ma diverse che formano a malapena una struttura.

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Mood del Compendio

La maggior parte del manuale è composta da tanti brevi racconti di vampiri non allineati che raccontano mille e un modo per appartenere al movimento anarchico. Esattamente come non esistono due città della Camarilla con le stesse necessità e gli stessi equilibri di potere, non esistono due gruppi anarchici simili. Alcuni di loro vi racconteranno, con tanto di improbabili rapporti scientifici, come in realtà i vampiri siano paragonabili ad un virus o ad un fungo. Altre sanguisughe vi diranno come siano esseri maledetti che vivono per fare un po’ di giustizia. Alcune teorie sembreranno eccessive e dedite all’eccesso, questo è vero, ma quando ci si approccia ai movimenti anarchici bisogna essere pronto a tutta una pletora di idee che vedono semplicemente nella Camarilla un nemico da abbattere.

Capiterà molto spesso di leggere come alcuni gruppi dissentano da altri e ritengano le loro azioni, sebbene in linea con il movimento, frutto di privilegi e gloria personale. Altri spingeranno verso la presenza di Baroni per mantenere l’ordine, sebbene differentemente da come farebbe un Principe. Alcuni pensano che tutti gli anziani siano da far assistere al sorgere del sole.

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Una diversa concezione dei senza clan e dei crepuscolari

Alcuni esponenti Anarchici vedono i Vili e i Sangue Debole come un’opportunità, non soltanto come qualcosa da distruggere. Dopo tutto, come possiamo ben leggere del manuale, quali migliori Non Allineati di coloro che non mostrano segno di alcun clan o addirittura che non sembrano vampiri?

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