Come è fatto un gioco di ruolo sul tornare al proprio villaggio natale, per trovarlo distrutto? Esploriamo The Fall of Home di Jo Winter, adesso su Kickstarter.
Lunedì vi avevamo parlato dello Zine Month 2022, l’iniziativa per promuovere i lavori di autori e autrici indie di giochi di ruolo. Tra i diversi titoli che avevamo elencato, c’era anche The Fall of Home.
In questi giorni abbiamo preso contatti con l’autrice, Jo Winter, per avere qualche informazione in più sul suo gioco di ruolo.
Attualmente, The Fall of Home è negli ultimi giorni di crowdfunding su Kickstarter, quindi andremo anche a dare un’occhiata a come procede la sua raccolta fondi. Potete trovare il Kickstarter di The Fall of Home a questo link.
Leggi anche: BUNDLE PER LA PALESTINA: AUTORI E AUTRICI INDIE METTONO INSIEME OLTRE 1000 TITOLI
Di cosa parla The Fall of Home?
The Fall of Home parla, come da titolo, del tema della perdita della propria casa o, più precisamente, del proprio villaggio natale. Tuttavia, laddove in molte storie questa perdita è ciò che spinge l’eroe a intraprendere il proprio viaggio, in The Fall of Home la distruzione del villaggio è ciò che gli eroi trovano quando tornano a casa dopo aver compiuto un viaggio. Un po’ come quando Frodo, Sam, Merry e Pipino tornano nella Contea, per trovarla cambiata e corrotta dalle forze di Saruman.
Tuttavia, in questo gioco di ruolo il proprio villaggio nativo non sarà solo corrotto: è stato proprio distrutto.
Questo gioco, quindi, esplora il rapporto che i personaggi hanno con la propria casa, e i sentimenti contrastanti che emergono dall’esplorazione delle sue rovine.
La versione di The Fall of Home presente su Kickstarter è la seconda edizione del gioco. La prima edizione può essere scaricata gratuitamente a questo link.
Leggi anche: FREUD’S BONES – UN GIOCO INDIE SULLA PSICANALISI
Quali sono le meccaniche del gioco?
The Fall of Home è un gioco di ruolo masterless, quindi senza la figura del game master, e diceless, quindi senza dadi. È pensato per essere giocato in una one-shot da 2-4 ore e con un gruppo che va da due a cinque giocatori. Il gioco ha tre fasi: creazione dei personaggi e del mondo, esplorazione delle rovine della Casa e decisione sul proprio futuro.
Fase 1: la creazione del mondo e dei personaggi
Il gruppo di gioco farà insieme il worldbuilding dell’ambientazione e il la Casa a cui dovranno tornare. In questa nuova edizione del gioco, il worldbuilding farà affidamento a un sistema creato ad hoc, che avrà delle ripercussioni meccaniche sul gioco. Invece, la creazione della Casa sarà basata su sette Tratti, ossia su sette parole chiave scelte collaborativamente dai giocatori.
Ogni giocatore potrà scegliere una Strada, ossia una tipologia di personaggio da giocare. Le Strade proposte sono sei. Il Pulcino (Fledgeling) ha lasciato Casa da pochissimo, mentre il Ramingo (Wanderlost) ha lasciato casa quando questa è diventata troppo familiare. L’Ingentilito (Rose-tinted) ha solo ricordi sfocati sulla propria Casa, mentre l’Alienato (Estranged) ha lasciato casa perché trovava doloroso viverci. Il Famelico (Ravenous) trovava casa troppo stretta e soffocante, laddove l’Accademico (Academic) se n’è andato per studiare il mondo.
Fase 2: l’esplorazione delle rovine
Basandosi sui Resti trovati fra le rovine del villaggio, si potranno iniziare delle Scene, in cui i diversi personaggi confronteranno le rispettive memorie di come era Casa per loro. Ogni personaggio avrà un certo numero di Resti da spendere per creare Scene, nelle quali potranno inserirsi anche altri personaggi.
In ogni Scena, si guadagneranno Frammenti, ossia ricordi di Casa; più si fa riferimento agli Aspetti del villaggio, più Frammenti si guadagnano.
Fase 3: cosa succederà in futuro
Quando un giocatore ha finito tutti i propri Resti, inizia l’ultima fase del gioco. Qui, tutti i personaggi spiegano perché hanno lasciato Casa e dovranno decidere cosa fare del proprio futuro.
Se tutti i personaggi sono d’accordo, potranno spendere i Frammenti raccolti per ricostruire Casa: più frammenti hanno, migliore sarà la ricostruzione. Se invece vogliono andare avanti con la loro vita, potranno spendere i Frammenti per reclamare dei Resti, con cui influenzare il loro futuro.
Leggi anche: ARCHIVI DEL CIELO – LA RECENSIONE
Come si struttura il Kickstarter di The Fall of Home?
La campagna di crowdfunding su Kickstarter di The Fall of Home ha un obiettivo di 2.800£ (3.361€) e si chiuderà lunedì 28 febbraio.
I prodotti proposti sono: un libricino con il regolamento e due setting prefatti per chi vuole una partita veloce, e le schede dei personaggi stampate su cartoncino. Il tutto sarà stampato a colori e in formato A5. Si prevede che il tutto venga consegnato a novembre 2022.
Le illustrazioni saranno ad opera di Charles Ferguson-Avery (Into the Wyrd and Wild, The Vast in the Dark) e Conner Fawcett (Wanderhome).
I livelli di plegde sono sei:
- Follow-Along (2€). Pensato per chi vuole seguire gli aggiornamenti del Kickstarter;
- The Academic (5€). Per chi vuole donare una copia comune per coloro che altrimenti non si sarebbero potuti permettere il gioco;
- The Fledgeling (10€). Include una copia in PDF del gioco, l’accesso a tutti gli stretch goal e il dono di una copia comune;
- The Rose-Tinted (15€). Include una copia fisica, una copia in PDF, l’accesso a tutti gli stretch goal e il dono di una copia comune;
- The Wanderlost (22€). Include tutti gli elementi del livello The Rose-Tinted, a cui si aggiungono le schede dei personaggi stampate in cartoncino;
- The Ravenous (61€). Include tutti gli elementi di The Wanderlost, ma si avrà il proprio nome nel gioco e si doneranno cinque copie comuni.
Come sta procedendo il crowdfunding?
The Fall of Home ha raggiunto il proprio obiettivo e attualmente è arrivato a raccogliere oltre 3.360£ (4.000€) grazie al contributo di oltre 250 sostenitori e sostenitrici.
Al momento è stato sbloccato il primo stretch goal, che consiste in due Case prefatte, preparate da Sasha Winter (The girlfriend of my girlfriend is my friend). I prossimi stretch goal da sbloccare sono ulteriori illustrazioni di Conner Fawcett e una colonna sonora creata da Molly Noise.
Alcune parole conclusive
Personalmente, trovo l’idea di The Fall of Home molto intrigante e non vedo l’ora di poter giocare questa seconda edizione, riveduta e migliorata, in qualche serata di gioco di ruolo. Credo che il gioco abbia la potenzialità di esplorare diverse tematiche interessanti e di dar vita a una narrazione molto potente.
Da persona che ha lasciato la propria città natale, della quale conservo dei ricordi dolceamari, il tema di The Fall of Home mi tocca da vicino. Quindi, io di sicuro sono interessata al gioco e spero possa sbloccare anche i prossimi stretch goal.
