In questo articolo parliamo un po’ degli ultimi annunci di Squarenix su Final Fantasy XVI, il futuro del VII Remake e dell’accoglienza che questi hanno avuto sul pubblico italiano.
Conobbi Final Fantasy attraverso il suo VIII episodio, al quale giocai con la profondità di un ragazzo di 10 anni (perché quello ero). Non ho la disonestà intellettuale di chiamarmi Fan della saga in quanto, effettivamente, non ne so davvero tantissimo di ogni capitolo, anche se li ho giocati praticamente tutti. Bazzicando per pagine a tema come questa, ho notato senza stupirmi troppo che esistono due tipologie di Fan di FF: quelli fino al X e quelli oltre il X.
Il perché l’ho scoperto proprio stando in queste pagine e leggendo i commenti alle notizie relative al celebre titolo di Squarenix; motivo per il quale, oggi, faccio una disanima di ciò che è saltato fuori riguardo i titoli SE (Squarenix) sul futuro del titolo.
La notizia su FF XVI come “Gioco orientato all’azione”
In un Tweet, riguardante un intervento su un podcast, si è scoperto che Naoki Yoshida, produttore del nuovo capitolo XVI, avrebbe parlato di questo come un gioco orientato all’azione, con impegno nei riguardi dei giocatori meno abili in questi (ed un occhio di riguardo verso la storia).
Yoshida briefly discussed FF16 on a radio broadcast he was invited to primarily to discuss FF14. He said that FF16 is “action-oriented” and that they’re putting effort into supporting players who are less-skilled at action games — also that they’re working hard on the story.
La descrizione del Tweet
Volendo interpretare queste parole, si apre il mondo delle teorie; gli sforzi verso i “meno abili nei giochi di azione” potrebbero concretizzarsi in una “modalità story based” meno punitiva strategicamente verso i giocatori che vogliono godersi la storia. Esattamente come la Casual Mode di FF7R.
Novità per FF7 e la sua versione PS5
A proposito di Final Fantasy VII Remake (FF7R), sono trapelati alcuni indizi riguardo contenuti aggiuntivi ed il passaggio a PS5 con la seconda parte. La versione per PS5, chiamata FF7R Intergrade, sarà una versione potenziata della sua versione PS4; sono attese performance di luci migliorate e 60 fps fissi, oltre che migliori effetti e prestazioni.
Ovviamente è saltata fuori anche Yuffie Kirasagi, un personaggio atteso dal lancio di FF7R, che arriverà su PS5 con un DLC. Oltre a questo, i possessori del semplice FF7R potranno “portare” il gioco su PS5 gratuitamente. La versione Intergrade avrà già inclusa la side-story di Yuffie, mentre i possessori del semplice FF7R dovranno comprarlo. La storia di Yuffie sarà una missione svolta in parallelo con il gruppo AVALANCHE, come rivelato da questo trailer.
Spostarsi su Mobile è la strada giusta?
Ma Squarenix non ha prodotto solo FF7; dall’uscita del titolo sono infatti fioccati vari spin-off della trama principale, sequel e prequel ambientati a Midgard, oltre che film d’animazione e quant’altro. Con così tanto materiale lasciato in disparte, una parte della fanbase ha pensato fosse legittimo chiedere lucidazioni.
La casa madre ha dato una risposta che a molti, purtroppo, non è andata giù. Tutti gli episodi spin-off saranno portati su mobile: Advent Children, Before Crisis, Crisis Core e Dirge of Cerberus si trasferiranno quindi su smartphone, in un gioco unico chiamato Ever Crisis. La natura di “raccoglitore di episodi” è l’unica informazione rilasciata: rimangono misteriose eventuali modifiche e migliorie. Sempre su Mobile uscirà un battle royale a tema FF, chiamato First Soldier; qui il trailer.
Accoglienza Italiana
Il fiume di notizie ha ovviamente riscosso la fanbase (e non solo) in un gigantesco effetto valanga. La maggior parte delle attenzioni sono state rivolte all’annuncio per mobile e alla frase “gioco orientato all’azione”. “Il vero Final Fantasy è a turni, l’ultimo Final Fantasy è il X, stupendo” è stata la frase che ho letto più spesso sotto i post che discutevano di FF XVI.
L’acrimonia verso la necessità, per Squarenix, di tornare al combattimento a turni è comprensibile ma dettata, a mio parere, da un effetto nostalgia più forte di un analisi di mercato accurata. Checché se ne dica, giochi tripla A come FF7R non venderebbero bene se mostrassero un combattimento a turni, che rimane invece stabile in giochi meno famosi ma non meno belli come Persona (e suoi derivati), Bravely Default e giochi strategici non J. Purtroppo (o per fortuna, a seconda dei gusti) i giochi a turni sono per una minoranza dei compratori, mentre la maggioranza opta per un gioco più veloce.
Per quanto riguarda i titoli Mobile, ho pareri contrastanti. Il lavoro fatto su FF7R è enorme, quindi chiederne altrettanto per i vari titoli accessori come quelli racchiusi in Ever Crisis sarebbe un suicidio economico per Squarenix. In ottica di minima spesa e massima resa, appare ovvio che portare vecchi titoli su mobile sia meno dispendioso che crearne da zero, soprattutto viste le basi di partenza per PS5; il mercato dei giochi mobile è enorme e sicuramente Squarenix riuscirà a trovare la sua nicchia di fan.