Skyraiders of Abarax è la nuova ambientazione per la 5E di Dungeons & Dragons, ideata da Tracy e Laura Hickman, nomi molto noti. Infatti, chiunque frequenti l’ambiente del gioco di ruolo e di D&D conosce a menadito le ambientazioni create da Tracy Hickman, tra le quali spiccano Dragonlance e il mondo di Krynn e Stradh Von Zarovich e il suo dominio su Ravenloft, Barovia.
Ma cosa rende tanto interessante, almeno ai miei occhi, questo nuovo prodotto che verosimilmente troverà la luce a breve? Andiamo ad esaminarlo più da vicino!
Skyraiders of Abarax e le sue innovazioni
Non nego che all’inizio, quando ho buttato per la prima volta un occhio al progetto, rimasi alquanto scettico. Mi sembrava l’ennesima ambientazione High-Fantasy con una spruzzatina di tecnologia che fa volare le navi. Insomma nulla che non avevamo già avuto modo di vedere con Eberron.
E invece, continuando a leggere con più attenzione, ecco apparire una vera e propria novità: il Living Tome System. Si tratta di una integrazione digitale al progetto nata dall’idea di una startup con sede sede nello Utah dove Tracy Hickman aveva lavorato in passato con uno degli sviluppatori Joe Bourrie.
Cosa potrete fare mai con questa applicazione che sicuramente scaricherete sui vostri dispositivi mobili? È presto detto! All’interno dei manuali, della mappa, dei dadi saranno presenti dei codici QR e delle immagini che potranno innescare eventi durante il gioco, aumentare la storia e le conoscenze dell’ambientazione, via via che l’esplorazione prosegue, oppure appariranno dei mini-giochi durante le perlustrazioni.
Voi come vedete la possibilità di scassinare effettivamente una serratura tramite l’applicazione stessa? Non dico di trovarla entusiasmante, ma alla fine si userebbero i cellulari per qualcosa di utile durante la sessione!
Voci di corridoio riportano che grazie a questo sistema sia garantita anche la possibilità di guidare le navi.
Ricordo che in passato alcuni giochi da tavolo avevano provato ad inserire la crossmedialità tra la plancia di gioco e i cellulari, come XCOM e la nuova edizione di Descent, ma non avendo avuto modo di approfondire questi due giochi chiedo a voi lettori se sapete qualcosa di più in proposito.
Ma andiamo un po’ ad approfondire la storia e l’ambientazione di questa nuova ambientazione.
Ambientazione e storia
Il manuale di Skyraiders of Abarax presenta il continente, dove si svolgono le avventure, come un coacervo di popoli e di genti. Una società eclettica e multiculturale nata dai discendenti di criminali, esiliati e dissidenti abbandonati da alcune aeronavi sull’isola di Abarax.
Nessuno è originario dell’isola, tutti sono stati qui ricollocati e poi, da un giorno ad un altro, le aeronavi hanno cessato di arrivare. Prima la popolazione iniziò a speculare sui motivi di ciò poi, con il passare del tempo, iniziò a serpeggiare la paura. Non arrivando più sull’isola i beni di prima necessità la popolazione cominciò a combattere per accaparrarsi le risorse necessarie a sopravvivere al clima duro dell’isola. Come ultimo atto i carcerieri liberarono i prigionieri e cercarono con loro un modo di collaborare. Le differenze vennero subito messe da parte, iniziarono le coltivazioni, la popolazione si reinventò ed infine cominciò a prosperare.
I discendenti dei primi prigionieri e carcerieri ancora parlano di terre favolose al di là del mare e sperano che le aeronavi possano nuovamente tornare a solcare i cieli.
Il tempestoso ed infido mare che divide Abarax dal continente, attualmente, non permette alla popolazione del luogo di spostarsi. Le aeronavi che campeggiano sulla cover del manuale, però, preannunciano la possibilità di esplorare questo nuovo mondo!
Contenuti del Kickstarter
Ma quando andremo a finanziare questo prodotto, cosa ci potremmo portare effettivamente a casa?
Skryraiders of Abarax e il suo Almanac, i quali conterranno tutte le regole per la creazione dei personaggi, le loro discendenze, le informazioni dell’ambientazione, la cultura e le professioni. Queste ultime non sono propriamente le classi a cui siamo stati abituati a giocare, quanto a delle linee guida per creare dei personaggi in linea con quanto vogliamo davvero andare ad interpretare senza i paletti che una classe impone.
Il gioco presenta anche un nuovo sistema di allineamento, qui chiamato “Ethos”, parola mutuata dal greco, per indicare il carattere o la disposizione mentale o etica dei personaggi.
Oltre al già citato Living Tome, potrete scegliere di portarvi a casa la Pergamena Vivente, le schede e i dadi. Insomma, potenzialmente un bel bottino! Certo, non siamo abituati a determinati prezzi nel nostro paese, ma il materiale sembra all’altezza delle aspettative, rispetto a certi altri progetti che nell’atto finale sono risultati molto deludenti. Sì, Talislanta, parlo proprio di te!
Conclusioni su Skyraides of Abarax
Sono rimasto colpito da questo progetto? Sì, senza dubbio!
La presenza di Tracy e Laura Hickman hanno risvegliato in me ricordi? Certamente!
Ho giocato e letto troppo Dragonlance per non essere un vero fan. Avrò il tempo di giocarlo? Forse no, ma tant’è ormai non gioco quasi più a nulla…
La presenza di Joe Manganiello riesce anche a farmi digerire quel disegnatore, Larry Elmore, che da sempre collabora con Margareth Weiss e Tracy Hickman. Se poi vorrete saperne il motivo di tanto astio nei confronti di un disegnatore che ha segnato “l’epoca d’oro” di D&D, non dovete far altro che contattarmi in privato!
Vi invito a fare un salto sulla pagina Kickstarter del progetto per saggiare con i vostri occhi la proposta. State tranquilli, non è il solito Eberron. Personalmente credo sia più un incrocio tra Gothic e Arcanum e già solo per quello meriterebbe attenzione!