Siege Perilous sarà il mio gioco per molto, molto tempo. A volte, a causa della vita che in questo periodo mi assorbe parecchio, è difficile per me stare dietro alle novità quando escono. In questo caso ci sono arrivato proprio per il rotto della cuffia!
Oggi vi parlerò di Siege Perilous, attualmente in finanziamento sulla piattaforma Kickstarter. Sono sempre stato molto affezionato al ciclo arturiano e lo apprezzo in quasi tutte le sue declinazioni. Ecco, sarò in controtendenza, ma Excalibur proprio no!
Addirittura per un periodo avevo quasi pensato di provare a fare un gioco. Ma se per quanto riguarda i testi posso anche essere bravo, per quanto riguarda i regolamenti sono una vera ciofeca.
Ma non stiamo parlando di me, ma di Siege Perilous e quindi andiamo ad analizzarlo prima che la campagna finisca!
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Siege Perilous un paio di paroline su questo Kickstarter
L’autore di Siege Perilous Alan Bahr. Si tratta di un gioco di ruolo da farsi sia in solitaria che in gruppo. L’autore in questo progetto si è dedicato forse al concetto più importante per i cavalieri arturiani: la Cerca (quête).
Il luogo è ovviamente l’Inghilterra. Si viaggerà percorrendo la vita del cavaliere, incontrando personaggi, nemici e altri personaggi. Si affronteranno missioni, che punteranno ad un avanzamento personale ma anche di coloro che serviamo e con cui lottiamo.
Siege Perilous parla dell’invecchiamento e del superare vecchie ferite che ancora tormentano i cavalieri.
Questo gioco riguarda la perdita, la scoperta, il perseguire la perfezione e, soprattutto, il fallire per poi rialzarsi.
Temi come il romanticismo, le battaglie, i conflitti, il dovere, la lealtà, l’amore, la fede e la morte morte sono i temi che verranno approfonditi.
Siege Perilous è alimentato da una versione pesantemente rielaborata e modificata di Firelights di Fari RPGs. Per definire le missioni e gli obiettivi si utilizzeranno i tarocchi, mentre i dadi (2d6) e le carte degli Aracani Minori per risolvere e intraprendere azioni. Il gioco presenta una missione per ogni Arcano Maggiore, così come regole per battaglie, manieri, sfide, invecchiamento e amori.
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Ecco nel dettaglio cosa troveremo nel gioco
Siege Perilous è un gioco di ruolo in solitario incentrato sul viaggiare ed esplorare la Britannia mentre il cavaliere cerca la gloria attraverso il compimento di missioni.
La flessibilità del gioco permette di espandere il gioco a due o più giocatori e, con i dovuti accorgimenti, può anche essere giocato come un gioco di ruolo epistolare tra cavalieri.
Al momento il gioco dovrebbe essere sulle 120 pagine, soggette a modifiche, a colori, con una varietà di illustrazioni seppia e a colori di Thomas Brown, disegnatore del progetto.
Oltre a questo è previsto anche un mazzo di tarocchi con Arcani Maggiori completamente illustrati, sempre da Thomas Brown.
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Due paroline dall’autore di Perilous Siege
Comunicato stampa da Alan Bahr di Gallant Knight Games:
Questo gioco, più di qualsiasi altra cosa che abbia pubblicato fino ad oggi, proviene dal mio più profondo intimo. Ho speso quasi un decennio di pensieri, lavori e ispirazione per questo gioco, oltre ad aver anche fatto una versione precedente pubblicata tramite una Zine.
Tuttavia, questo Kickstarter, rappresenta la visione perfetta per questo prodotto, che considero quasi il culmine per il mio corpus di opere nel campo dei giochi. Ho imparato molto nell’ultimo decennio su come fare giochi e, in molti modi, Siege Perilous rappresenta un nuovo gradino per come mi approccio al design del gioco.
Le regole di questo lavoro si basano su Firelights, un prodotto di Fari RPGs, sviluppato e scritto da René-Pier Deshaies-Gélinas, e autorizzato, per il nostro utilizzo, in base alla Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0.
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Prima di lanciarci nelle conclusioni, non sia mai che non vi lasciamo senza un po’ di lore!
Che cosa è Il Seggio Periglioso
Il Seggio Periglioso, noto anche come il Siege Perilous, occupa una posizione di mistero e fascino nelle leggende arturiane. Riservato unicamente al cavaliere destinato a trovare il Santo Graal, la sua natura è avvolta da un velo di sacralità e pericolo.
Situato alla Tavola Rotonda di Re Artù, questo seggio è differente dagli altri per un motivo fondamentale. Ogni cavaliere, tranne il predestinato, che osi sedervisi, sarebbe stato inghiottito dalla terra o perito in maniera tragica. Questo elemento narrativo simboleggia la pura ricerca spirituale e la virtù necessaria per avvicinarsi al Graal. Enfatizza l’unicità e l’elevato destino del cavaliere deputato a questa impresa.
La leggenda narra che Galahad, il figlio di Lancelot, sia l’unico cavaliere abbastanza puro di cuore da sedere al Seggio Periglioso senza incorrere in alcuna fatalità. La sua capacità di occupare tale scranno senza subire danni segna l’inizio della sua Cerca del Santo Graal. Galahad, conosciuto per la sua incorruttibile virtù e forza spirituale, non solo si siede senza pericolo, ma guida anche i cavalieri nella loro sacra missione. Riesce così a dimostrare la sua predestinazione e superiorità morale e spirituale rispetto agli altri cavalieri.
Le gesta annesse al Seggio Periglioso si intrecciano strettamente con la ricerca del Santo Graal. Questa avventura, una delle più celebri della letteratura arturiana, simboleggia il viaggio dell’anima verso la purificazione e l’illuminazione spirituale.
I cavalieri che partecipano a questa ricerca affrontano numerose prove. Ognuna riflette ogni loro virtù interiore e la loro capacità di superare le tentazioni terrene per aspirare a qualcosa di divino. La storia di Galahad, e la sua ascensione al regno celeste dopo aver ottenuto il Graal, rappresenta il culmine della narrazione arturiana. Offre un messaggio di speranza e redenzione attraverso la purezza, il sacrificio e la Fede.
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Conclusioni
Per concludere, ritengo che Siege Perilous sia un’opera che possa risplendere nell’ambito dei giochi di ruolo in solitaria. La possibilità di immergere il giocatore in un’epica avventura attraverso la mitica Britannia arturiana, è un qualcosa che mi manca dai tempi dei Librigame Alla Corte di Re Artù di James Herbert Brennan.
Ma la possibilità di poter esplorare questa terra antica e affrontare le sfide che vi si presentano, sia da soli che in compagnia di altri cavalieri, è sia affascinante che coinvolgente.
L’uso dei tarocchi per guidare le vicende e i magnifici disegni di Thomas Brown aggiungono un tocco di magia e mistero al gioco, trasportando il giocatore in un’atmosfera suggestiva e avvincente.
La possibilità di vivere questa esperienza come un vero cavaliere arturiano, anche attraverso una corrispondenza epistolare, apre nuovi orizzonti nell’esperienza di gioco e promette ore di divertimento e anche di introspezione.
In definitiva, Siege Perilous è un tributo meraviglioso alla ricca tradizione della storia arturiana e al lavoro di Alan Bahr. Questa sarà davvero un’opportunità per gli appassionati di immergersi completamente in un mondo leggendario e, per coloro che sono nuovi alla saga, un’occasione per scoprire l’intricata trama e l’incantevole atmosfera di queste antiche leggende.
Mancano poche ore alla chiusura della campagna, quindi sbrigatevi!