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Nirvana – In arrivo una versione restaurata

Qualche giorno fa sono venuto a conoscenza che il film Nirvana (1997), di Gabriele Salvatores, riceverà una nuova versione restaurata per i suoi venticinque anni.
Inutile dire che, essendo uno dei miei film italiani di genere preferiti, mi auguro della buona riuscita della campagna.

Purtroppo tutti noi siamo ben consci che cyberpunk e fantascienza, se sono a firma non inglese, difficilmente sfonderanno nel mondo, anche se il prodotto è valido e innovativo!

Oggi ci occuperemo di mostrarvi un po’ di dati sul lavoro effettuato da CG Entertainment e poi, in un futuro articolo, sparlerò un po’ del film Nirvana!
Iniziamo con una presentazione del progetto:

CG Entertainment è orgogliosa di annunciare la partenza del crowdfunding START UP! per pubblicare per la prima volta la versione restaurata di Nirvana di Gabriele Salvatores, in edizione da collezione numerata contenente il film in 4K Ultra HD e in Blu Ray, accompagnato da un libro inedito di 120 pagine con foto di Fabrizio Marchesi, il making of “Nothing is real – Appunti sul Nirvana” di Bruno Bigoni e Giuseppe Baresi e nuove interviste al regista e al cast. Il progetto è realizzato da CG Entertainment grazie alla collaborazione di Colorado Film, Mediaset RTI e Mustang Entertainment.

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IL RESTAURO

In occasione del 25° anniversario dall’uscita nelle sale di Nirvana, CG entertainment ha curato il restauro, eseguito presso il laboratorio Reel One nel 2022, da scansione del negativo in 4K e color correction 4K. Questa versione non è mai stata pubblicata in nessun paese fino ad oggi.

Metodo di partecipazione AL CROWDFUNDING START UP

La campagna START UP è attiva in esclusiva sulla piattaforma CG tv al seguente indirizzo e solo al raggiungimento di 500 preacquisti effettuati entro il 24 aprile 2023 NIRVANA LIMITED EDITION 4K  sarà pubblicato in edizione numerata con 1 disco 4K UHD, 1 Blu Ray, 1 Libro da 120 pagine ed extra esclusivi. Questa edizione è un’esclusiva del sito www.cgtv.it di CG entertainment e non sarà disponibile altrove.

Quindi è il momento, per tutti noi, di fare la nostra parte!

Ecco cosa conterrà l’edizione:

  • 2 Dischi: 4K UHD e Blu Ray del film nella nuova versione restaurata da scansione del negativo in 4K e color correction 4K. Restauro a cura di CG entertainment eseguito presso il laboratorio Reel One nel 2022
  • EXTRA: La fantascienza dell’intimità” nuove videointerviste a Gabriele Salvatores, Diego Abatantuono, Amanda Sandrelli, Maurizio Totti, a cura di Lucia Pavan ed Elisa Baldini. Il making of “Nothing is real – Appunti sul Nirvana” di Bruno Bigoni e Giuseppe Baresi (42 min ca.), presentato a Torino al 14° Festival Internazionale Cinema Giovani 1996
  • LIBRO: Nirvana: la creazione di un universo. Scatti dal set“, libro testuale e fotografico esclusivo di 120 pagine (in formato 260x170mm), con foto di Fabrizio Marchesi e testi a cura di Lucia Pavan. ©Photomovie/foto Fabrizio Marchesi
  • PACKAGING: Ecolbox di cartone con nuovo artwork di 17,7cm x 26,7cm; all’interno digipack con artwork alternativo; numerazione della copia (1000 pz); nome dei partecipanti al crowdfunding Strat UP
Niravana Rubini

Ma conoscete un po’ il film Nirvana?

Se non lo conoscete ecco a voi una breve introduzione:

In un futuro non troppo lontano, nell’Agglomerato del Nord, la neve cade incessante dal cielo. Jimi (Christopher Lambert), programmatore di videogiochi, è stato lasciato ormai da un anno da Lisa (Emmanuelle Seigner). A pochi giorni dall’uscita del suo ultimo progetto, “Nirvana”, un virus infetta il programma: il protagonista, Solo (Diego Abatantuono), prende improvvisamente coscienza della propria esistenza e chiede aiuto a Jimi.

Qui sotto potete trovare il video del “trailer” restaurato:

Perché è importante partecipare al Crowfunding di Nirvana?

Purtroppo questo film non ha mai avuto il seguito e l’attenzione che avrebbe meritato!
Parlando con un amico, qualche giorno fa, ci siamo resi tristemente conto quanto questo genere sia stato snobbato in Italia. Potevi avere le risorse umane per farlo, ma nessuno, o in pochi volevano finanziare certi lavori.

Solo ora con l’uscita di film quali Lo Chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out abbiamo iniziato a guardare fantascienza e fantasy con occhi diversi. Ovviamente ci sono anche produzioni italiane in questo campo che sono totalmente da dimenticare, ma è normale. Non è normale che Nirvana sia stato un film di nicchia e basta invece. La sua filosofia, di cui ci occuperemo in un futuro articolo, è molto profonda e la stratificazione del film è tale che non basta una singola visione per poterlo capire.

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Nirvana Lambert

Conclusioni sul progetto di restauro di Nirvana

Io personalmente, nonostante la cifra possa sembrare alta, ho deciso di finanziare il progetto. Coloro che storcono il naso e dicono che 79,90€ sono troppi per un film uscito 25 anni fa, dovrebbero iniziare a capire cosa voglia dire l’impegno dietro ad un restauro come questo.

Vi lascio con questo piccolo riassunto di quanto possa essere difficile un restauro in 4k:

Il processo di restauro di un film in 4K dipende da vari fattori come lo stato del materiale originale, l’età del film, il livello di danneggiamento e la disponibilità di risorse tecniche e finanziarie. In generale, il restauro di un film in 4K richiede un’ampia gamma di competenze tecniche e tecnologie avanzate. Per restaurare un film in 4K, è necessario eseguire una scansione ad alta risoluzione del materiale originale, rimuovere graffi, polvere e altri difetti e ripristinare i colori e il contrasto. Questo processo richiede l’uso di software di elaborazione delle immagini avanzati e l’intervento di specialisti in restauro audio e video.

Il restauro di un film in 4K richiede anche l’uso di hardware e strumenti di alta qualità per garantire la precisione e l’affidabilità dei risultati. Questi strumenti possono includere scanner ad alta risoluzione, monitor di calibrazione del colore, macchine per la pulizia delle pellicole, e altro ancora.In generale, il restauro di un film in 4K è un processo complesso e costoso che richiede molta cura e attenzione ai dettagli.

Quindi non iniziamo a dire che è una spesa troppo elevata e cerchiamo di capire il lavoro che c’è dietro.

Voi cosa ne pensate? Ne varrebbe la pena? Per noi sicuramente sì.

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