“Nazioni Pirata” è il secondo supplemento per 7th Sea, seconda edizione, a esser stato localizzato in Italia da Need Games. Uscito a Modena 2018 per coloro che lo bramavano in lingua italiana, il manuale rappresenta un unicum per quanto riguarda la collana della seconda edizione di 7th Sea. Questa unicità è spiegata dal fatto che gli altri supplementi fino a ora usciti seguivano una continuità spaziale, proponendo nazioni limitrofe o concentrate in un determinato continente, mentre “Nazioni Pirata” segue più il tema del mare. Come tratteremo in seguito, le ambientazioni proposte possono essere molto vicine o a molte leghe di distanza.
Dopo aver trattato il primo volume di Nazioni di Théah e l’Impero della Mezzaluna, giungiamo a parlare di pirati!
Una nota da John Wick
Una nota molto apprezzabile dell’autore del gioco, John Wick, è ottima per spiegare il concetto di Eroe in 7Th Sea, specialmente laddove la figura parrebbe grigia. Si può definire un Eroe qualcuno che ruba e uccide? Robin Hood potrebbe essere una figura positiva se tenesse per sè i propri guadagni? Lasciamo parlare l’autore
Ci sono due verità sui pirati: quella romantica e quella storica. I pirati mettevano davvero la libertà al di sopra di tutto. Avevano davvero trasformato le loro navi in democrazie galleggianti e vivevano senza governanti o dio. Firmavano carte dove giuravano di proteggersi l’un l’altro e servire la nave e il capitano sopra ogni altra cosa. Erano anche ladri e assassini. Già, questa è la realtà storica.
John Wick, “Nazioni Pirata”
In 7Th Sea però conta più il romanticismo dell’accuratezza storica e le nazioni pirata pendono più in tale direzione: sono devote alla libertà, a combattere leggi ingiuste e i peggiori Malvagi immaginabili. Sono avventurieri in un mondo che ha un disperato bisogno di ribelli, contrabbandieri e persone che rompano le regole.
Questo non è che un piccolo frammento dell’intervento di John Wick, che si può trovare a fronte dell’indice, ma è probabilmente il migliore per dare il mood all’avventura. I pirati popolano l’immaginario collettivo e, in Théah, anche i mari.
Struttura del manuale
“Nazioni Pirata” si compone di 208 pagine e soltanto due macro capitoli. Questa scelta non dovrebbe sorprenderci, sebbene si potesse tranquillamente decidere di agire diversamente, poiché sono capitoli che si dividono in: ambientazione e regole. In questo modo risulta molto facile trovare le informazioni, poichè si può dividere quasi a metà il manuale. Per coloro che temono numerose regole, non c’è da temere, l’ambientazione stacca di oltre quaranta pagine il secondo capitolo.
Il primo capitolo: “Porti di Scalo”
Numa
Sebbene il manuale si intitoli “Nazioni Pirata”, il primo capitolo si apre con la descrizione di un gruppo di isole che, nel passato di 7th Sea, hanno rappresentato delle vere superpotenze. Stiamo parlando naturalmente di Numa, arcipelago che strizza l’occhio alla nostra Grecia e che potrebbe fungere tranquillamente da ambientazione a sé. Sfogliando le pagine si viene investiti dalla storia e filosofia di queste isole, permettendoci per un attimo di bearci del suo glorioso passato. Come la Grecia, purtroppo o per fortuna, anche Numa ha una storia di invasioni e di forti ribellioni. Il suo popolo è fiero e indomabile mentre insegue il Kleos, qualcosa di assolutamente impalpabile e difficilmente comprensibile dagli stranieri ma che, per un abitante di Numa, significa spesso più della vita stessa.
La Bucca
La prima volta che lessi di La Bucca mi venne in mente il terribile castello d’If descritto dalle parole di Edmond Dantes nel Conte di Montecristo: una prigione per i più violenti criminali di Théah e i prigionieri politici. La storia di La Bucca si potrebbe tranquillamente riassumere in: non si può nascondere per sempre la polvere sotto il tappeto. Nata come isola prigione di Castille, dove rinchiudere i criminali che si erano macchiati dei più efferati crimini, con il tempo venne utilizzata anche dalle altre nazioni per prigionieri politici che nessuno voleva rendere martiri.
Mettere insieme gli uomini più pericolosi di Théah con grandi pensatori o politici non fece per nulla il gioco delle nazioni, sul lungo periodo. Guidati da una donna mascherata, in un mattino d’inverno i prigionieri presero La Bucca senza spargere sangue. Da quel giorno, con difficoltà, diplomazia e politica, si regge come porto libero e indipendente.
Il Mare Atabeano e Aragosta
Il Mare Atabeano è qualcosa che molto più si avvicina alla nostra idea di pirati: spiagge soleggiate, palme, mare cristallino e caldo nel quale è possibile specchiarsi. Ci troviamo nella controparte di 7Th Sea del mar dei Caraibi, ovviamente, e come tutte le storie di pirati che si rispecchino, serve una Tortuga.
Aragosta e la Repubblica dei Pirati sono sorti per bisogno, come la storia di insegna, ma è diventata in poco tempo qualcosa di più. Diversi pirati si trovavano schiacciati tra un continente che non li desiderava, le singole nazioni che davano loro la caccia e la Compagnia Commerciale Atabeana che stava lentamente inghiottendo il mondo pirata nave dopo nave. La Fratellanza della Costa, nata dall’unione di criminali e pirati, si dimostrò in pochissimo tempo una flotta implacabile in grado di ricacciare qualunque avversario. Aragosta diventò la sede di questa insolita democrazia. Ogni nave ha diritto a un voto e, sebbene molti pensino che questa Repubblica sia debole e dedita al vizio, nessuno ha il potere di sfidarla in mare aperto.
Il secondo capitolo
Come già annunciato, la seconda parte del manuale “Nazioni Pirata” si concentra sul singolo Eroe che andremo a interpretare. Anche in questo caso varietà e sorprese non mancano, poiché troveremo nuove stregonerie, stili di duello, background marittimi e società segrete. È ammirevole lo sforzo fatto, poiché se per altre nazioni alcune cose risultavano più o meno semplici, in questo caso l’autore ci ha regalato delle trovate davvero ammirevoli.
In questa sezione troviamo anche regole espanse per l’equipaggio, la gestione della nave e la lotta contro i mostri marini. Se pensavate che il Kraken fosse un essere temibile, non siete ancora andati a caccia della Balena Bianca!
A chi è consigliato?
“Nazioni Pirata” è consigliato a tutti gli amanti dei pirati e a coloro che vogliono dare un tono molto più marittimo alle loro avventure di 7th Sea. Tra mostri, background, duelli tra le onde e patti con il diavolo, se siete amanti delle avventure tra i mari questo supplemento fa al caso vostro.
Potete trovarlo tranquillamente sul sito di NeedGames.