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LostInDice – Qualche domanda per conoscerci

Conoscete i LostInDice?

Quando iniziai a giocare a Diablo Immortal ho avuto modo di confrontarmi con tante persone e, tra alterne fortune di cui forse vi narrerò in maniera privata davanti ad una birra, alla fine ho avuto la fortuna di incontrare i ragazzi dietro il progetto LostInDice, un collettivo di giocatori animati da una grande passione per il gioco di ruolo, videogame, fantasy e tanto altro.

E quindi siamo qua per conoscerci meglio attraverso qualche domanda, tanto avrete modo di conoscerli via via che i giorni si susseguiranno

Eccoci qua ragazzi come state? Per prima cosa vorrei chiedervi una cosa semplice semplice: come nasce LostInDice?

LostInDice è un progetto nato da quattro giocatori di ruolo, alle prese con la campagna “Descent to Avernus” di D&D 5e. (Coraggiosi! N.d.R.)

La pandemia ci ha costretto ad escogitare un modo per portare avanti l’avventura a distanza. Abbiamo così scoperto diverse applicazioni che aiutano master e players a trasformare il mondo di gioco dal cartaceo al virtuale.

La sommatoria tra l’entusiasmo per le prime sessioni online, più il fascino per la campagna di “Luxastra”, nel canale di Inntale su YouTube, ci hanno spinto a creare un canale Twitch dove portare le nostre sessioni di roleplay e live di gameplay videoludico.

E invece parlatemi un po’ di voi. Chi sono i LostInDice?

Come detto prima eravamo quattro fondatori ma, a causa della carenza di tempo e il crescente impegno del progetto, il loro numero si è dimezzato. Infine è stato deciso di lasciare le redini a Mirko “Mirk1” Rebuzzi e Lorenzo “Lollo” Mattei.

Mirk1 è un ex capo-sommelier di un ristorante stellato Michelin. Classe ‘86 ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo videoludico con il NES. Non ha più poi abbandonato quella forma d’intrattenimento che considera il più potente strumento di interpretazione ruolistica dopo, ovviamente, i giochi di ruolo.

Lollo, classe ‘99, master in corso d’opera nell’avventura di Ravenloft con la sua comitiva. In ambito videoludico è stato “forgiato” in primis da FPS e action game come Call of Duty e The Last of Us. Solo ultimamente sta però riscoprendo titoli meno adrenalinci vocati più alla riflessione. Uno fra tutti Life is Strange. Che dite sarà la vecchiaia che incombe?

Quali sono gli obbiettivi e cosa vuole rappresentare il vostro progetto?

È un progetto in continuo divenire. Allo stato attuale si può considerare una piccola locanda, come piace definirla a noi amanti del gioco di ruolo. Questa accoglie diverse community videoludiche per accrescerne il divertimento, la condivisione e la divulgazione in un ambiente quanto più rispettoso possibile.

Chi sono i frequentatori della “Locanda”?

Il motivo per cui crediamo fermamente nel progetto è perché la “locanda” LostInDice vede arrivare giorno dopo giorno sempre più appassionati.

Tutto è sostenuto dai primi “avventori” che si sono affezionati a noi e sono rimasti. Loro continuano a fornire un grandissimo contributo e aiuto al progetto. Tra questi possiamo ricordare Loganmek, Daeneryel, Gabry, Pippuzzo, Protone, Flaminare e diversi altri che continuano come noi a crederci.

In questo momento la “locanda” LostInDice è frequentata da diverse community. In primis il mondo Diablo, poi Gran Turismo 7, Rainbow Six Siege, Pokemon e diverse altre realtà legate a giochi single player.

Ma come mai avete scelto questo nome? LostInDice?

Cercavamo un nome internazionale che abbracciasse un significanto polivalente, vista anche la natura variety del canale. Il D20 si è prestato perfettamente a simboleggiare quello che volevamo esprimere. D’altronde il D20 esprime speranza, gioia, rabbia, dubbio, scoperta oltre a rappresentare il roleplay per eccellenza. Un semplice dado a 20 facce che evoca il viaggio, l’avventura, la sperimentazione e la possibilità di essere semplicemente altro.

Ma ditemi, quale è l’obbiettivo del vostro progetto?

Ci piacerebbe saper esprimere la voce di tanti appassionati e contruibuire a far crescere e divulgare la continua evoluzione del videogame e del roleplay.

Lasciare nell’industria videoludica una piccola impronta che sia di riferimento per una community sana e rispettosa.

Cercare di portare quanta più informazione e divertimento possibile nelle case dei nostri spettatori.

C’è una domanda che tutti, sempre quando si parla di Twitch, si pongono e vorremmo proporvela anche a voi. Sì può vivere con un progetto come il vostro?

Se state leggendo questa intervista possiamo tranquillamente dire che siamo già a buon punto. Soprattutto considerando la bella collaborazione che vogliamo incrementare con Riccardo e i “Cercatori di Atlantide”!

Il nostro hub centrale resta Discord che, più di tutti, adempie al concetto di locanda con le diverse sezioni (aree), private e non, dedicate alle community sopracitate.

Twitch resta per ora la piattaforma ufficiale di streaming. Qui ci troverete sicuramente tutti i giorni dalle 18:30 alle 20 e non solo.
Oltre a Twitch stiamo affiancando Tik Tok che sta portando al progetto delle belle soddisfazioni.

YouTube lo interpretiamo come un grande archivio dove pubblicare i contenuti più importanti che vorremmo portare con noi per sempre.

Infine Instagram per vivere la nostra quotidianità e le comunicazioni più urgenti.

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Considerazioni

Che dire? Vale la pena dargli una possibilità ora che, tutti assieme, porteremo un bel po’ di cosette e progetti a partire da una bella campagnetta di Farsight e un po’ di playtest di materiale che finirà direttamente su DMSGuild.
Certo sono una realtà giovane e ancora il materiale è da formare a mestiere, ma fidatevi, il potenziale di questi ragazzi è veramente grande, soprattutto nel loro cuore.

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