Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Laser & Feelings – One-page Space Romance

Con colpevole ritardo eccomi a parlare di Laser & Feelings!

Conoscete questo gioco di John Harper, noto game designer che ha firmato giochi quale Agon, Lady Blackbird, Blades in the Dark?

Vi dirò, avevo anche io intravisto questo titolo qualche anno fa. Poi, colpevole la mia memoria che di tanto in tanto fa cilecca, me ne ero completamente scordato. Fortunatamente grazie ad una amica, che è stata anche ospite del nostro podcast, si è riacceso il motore a curvatura della mia memoria. Eccomi qua oggi, quindi, a parlarvi di questo gioco one-page.

Ma andiamo ad analizzare un po’ tutto!

LEGGI ANCHE: LOWER DECKS – UN PRODOTTO ADORABILE!

Laser & Feelings analizzato

Siete l’equipaggio del ricognitore interstellare Raptor. La vostra missione è esplorare regioni di spazio sconosciute, interagire con alieni, amichevoli o letali che siano, e difendere i mondi del Consorzio dai pericoli del cosmo. Il Capitano Darcy è stato sopraffatto dalla strana entità psichica nota come Qualcos’altro, lasciandovi a cavarvela da soli mentre recupera le forze in una capsula medica.

Questo è come si presenta il gioco Laser & Feelings. Già da queste poche righe si può comprendere come i giocatori, in tutto e per tutto, siano chiamati all’azione. Ma soprattutto a prendere decisioni che avranno un forte impatto sulla storia. Ma andiamo con ordine.

Per prima cosa ci troviamo innanzi ad un gioco sviluppato su una pagina. Impegnerà tra i due e i cinque giocatori, oltre ovviamente al GM. Per una durata che va tra le due e le cinque ore, compreso la creazione del personaggio. Le persone al tavolo potranno decidere a quale dei sette ruoli, e sette stili, appartenere. Successivamente, in base al valore che daranno al proprio personaggio, dovranno scegliere se essere più orientati sulla scienza o sulle interazioni sociali.

Dopo questo passaggio obbligatorio, è il momento della nave! Dovranno essere scelti due punti di forza e uno svantaggio. Qui i giocatori concorreranno nella decisione per rendere ancora più interessate la nave, ma soprattutto la narrazione che ne deriverà. Pensate ad esempio ad un equipaggio che cerca di fare del suo meglio mentre il suo capitano ha una pessima reputazione. In quanti mai potranno credere che l’equipaggio sia valido?

Tutto il gioco si svolge attorno al semplicissimo lancio di un dado a sei facce. Il risultato permetterà di comprendere se i personaggi sono riusciti o meno nella loro azione, oppure sono andati incontro ad un fallimento. Il valore del dado sarà collegato al ruolo che i personaggi avranno scelto e dovranno o lanciare sopra o sotto il valore che si sono assegnati. Il GM in questo caso può assegnare dadi aggiuntivi in base alla situazione, alla preparazione del personaggio e tante altre discriminanti.

È il momento di generare la storia che potrà essere creata tramite il lancio di quattro dadi a sei facce. Oppure creando in comunione coi personaggi la storia.

LEGGI ANCHE: THE ORVILLE – QUANDO STAR TREK SI TRAVESTE

Il mashup che tutti vorremmo Firefly in Star Trek

Due parole sull’autore di Laser & Feelings

Non è affatto difficile parlare di John Harper, il creatore di questo gioco. Il game designer in questione è una figura nota nel mondo indie da oltre quindici anni e sono stati molti i riconoscimenti e i giochi che ha pubblicato.

Vincitore del 2015 Golden Geek RPG of the Year e del 2016 Indie RPG of the Year ha firmato numerosi giochi tutti che possono essere recuperati in lingua inglese sulla sua pagina itch.io. Altri di questi, invece, sono stati tradotti e localizzati in italiano come per l’appunto i tre citati in precedenza nell’articolo.

Vi lasciamo anche il suo Patreon nell’eventualità che vogliate esaminare più da vicino il suo lavoro, oltre ad avere la possibilità di diventare suoi anfitrioni.

LEGGI ANCHE: KOBAYASHI MARU – UN’ESPERIENZA DA GIOCARE ALMENO UNA VOLTA

Laser & Feelings U.S.S Galactica

Perché giocarlo e conclusioni

Questo gioco vale la pena di essere giocato? Certamente, ma dobbiamo fare alcune precisazioni.

Per come è strutturato è perfetto per un gruppo di neofiti che si stia avvicinando al mondo del gioco di ruolo. Questo perché essendo un gioco one-page, non richiede grosse spese se non qualche foglio e dei dadi.

Anche lo stress decisionale, di cui possono soffrire le persone che si approcciano al mondo del gioco di ruolo per la prima volta, è ridotto al minimo. L’altra faccia della medaglia è che, i giocatori di lunga data, potrebbero soffrire proprio del medesima cosa ma al contrario. Essendo questo un regolamento snello e rapido ad intavolare e giocare, può essere sì valido per one shot, serate e simili, ma impossibile per lunghe campagne.

Un altro punto a sfavore, per i giocatori di lunga data, sarà senza dubbio il fatto che i personaggi possano essere monodimensionali, esattamente come la prima stagione di Star Trek: The Next Generation aveva fatto con i propri personaggi. Per poi sviluppare la psicologia e la profondità degli stessi nelle stagioni successive.

In ultima analisi, tuttavia, come gioco da serata leggera, senza troppe pretese e senza troppa preparazione, risulta essere un prodotto molto valido. Ricordate che potrete trovarlo da scaricare gratuitamente al seguente indirizzo.

Iscriviti alla newsletter dei cercatori

Per non perderti mai i nostri articoli, gli episodi dei podcast, e le live su twitch