Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Lacrime di Stelle su Kickstarter: intervista a Genitori di Ruolo

Il gioco di ruolo per bambini e bambine, Lacrime di Stelle, è ora su Kickstarter. Abbiamo intervistato Genitori di Ruolo per saperne di più.

Genitori di Ruolo è una realtà di cui abbiamo parlato già diverse volte. Dalla prima intervista ad Alessandro Savino, fino allo speciale sul progetto Ruolando s’Impara, negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere questo gruppo di persone dedite a far giocare di ruolo i bambini.

Quest’anno, però, la bella gente di Genitori di Ruolo ha svelato un progetto particolarmente ambizioso, su cui oggi vorremmo fare un piccolo approfondimento. Si tratta di Lacrime di Stelle, un gioco di ruolo basato su D&D 5e, ma pensato per essere giocato anche da bambine e bambini sotto i 10 anni.
Lacrime di Stelle è attualmente protagonista di una campagna di crowdfunding su Kickstarter, che potrete trovare a questo link. Il progetto ha rapidamente superato il proprio obiettivo di 4.000€ ed è recentemente arrivato a 11.000€ raccolti, sbloccando quattro stretch goal.
Mancano ancora 8 giorni prima della chiusura del Kickstarter, quindi abbiamo approfittato di questa occasione per intervistare di nuovo Alessandro Savino di Genitori di Ruolo per avere qualche informazione in più su Lacrime di Stelle.

Il manuale di Lacrime di Stelle
Il manuale di Lacrime di Stelle

1) Da dove nasce l’idea di Lacrime di Stelle?

La nostra pagina, Genitori di Ruolo, si occupa di promuovere il GDR con i più piccoli, un territorio ancora largamente ignorato, ma che ha delle potenzialità enormi. Molto spesso ci chiedono consigli su cosa giocare con la propria famiglia, come giocarlo o come adattare meccaniche già esistenti per far provare il gioco di ruolo ai propri figli/nipoti/cugini. Uno dei due motivi per cui nasce Lacrime di Stelle è proprio quello di rispondere alla domanda: “come posso far giocare D&D al/alla mio/a bambino/a?”
L’altro motivo risiede nel progetto Ruolando s’Impara che dal 2019 stiamo portando avanti.

2) In che modo il progetto Ruolando s’impara ha influenzato Lacrime di Stelle?

Ruolando s’Impara è un progetto che nasce con uno scopo socio-educativo e quest’anno abbiamo inserito anche l’aspetto didattico nelle scuole. I numeri sono molto alti per un progetto di gioco di ruolo e quindi servono tanti Narratori.
L’idea di base è quella di poterlo promuovere oltre al nostro territorio di partenza. Ma per farlo era necessario avere anche un supporto che fosse semplice, chiaro e non mettesse in difficoltà i master che possono partecipare. Non volevamo quindi insegnare un gioco nuovo a chi dà un mano per Ruolando, ma spiegare semplicemente che con pochi accorgimenti possono usare D&D – che bene o male tutti conoscono nelle meccaniche base – e giocare facilmente. In fondo, le schede e il testing delle regole lo abbiamo fatto nel corso di 2 anni proprio con i ragazzi delle scuole e degli eventi a cui abbiamo partecipato.

3) Lacrime di Stelle sarà sempre ambientato in una versione fantasy medievaleggiante del Piemonte/del Lago d’Orta?

Abbiamo scelto questa ambientazione perché dava un senso di fantastico ai ragazzi che partecipavano dal vivo ai nostri eventi.
Ma a noi piacerebbe che anche altre zone possano usare la stessa natura dell’ambientazione Fantasy ed espanderla nei loro territori, magari proprio con progetti di Ruolando s’Impara. E magari condividendola con noi su un portale.

4) Per che pubblico è pensato questo gioco di ruolo?

Innanzitutto ai bambini e bambine dai 7 / 8 anni in su. L’ambientazione, i disegni e le meccaniche sono molto a misura per la fascia d’età pre-adolescenziale.
Ma non solo. Infatti è pensato per essere anche un entry level per chi vuole giocare a un GDR di stampo classico senza approfondire le sue meccaniche subito, dopo averci preso la mano, immergersi in questo bellissimo hobby che è il gioco di ruolo.

La copertina del manuale con i contenuti aggiuntivi di Lacrime di Stelle, il Diario di Barbapiuma
La copertina del manuale con i contenuti aggiuntivi di Lacrime di Stelle, il Diario di Barbapiuma

5) Quali sono i maggiori cambiamenti che avete apportato al sistema di D&D e in che modo aiutano i bambini e le bambine a giocare?

Partendo dalla base, abbiamo semplificato l’uso delle caratteristiche e delle abilità, più narrative e più vicino all’Old School nel loro utilizzo, senza però perdere il concetto del d20system. I combattimenti si svolgono in modo più semplice e narrativo, giocando sul teatro della mente, anche se abbiamo lasciato la possibilità facoltativa di usare una griglia nel caso.
Molto importante è il fatto che abbiamo fatto ricorso alla meccanica dell’ispirazione e delle abilità di classe per potenziare il gioco di squadra. Lo scopo infatti è giocare e divertirsi in gruppo e quindi abbiamo sottolineato molto questo aspetto.

6) Avete mai visto Lacrime di Stelle intavolato da una famiglia in cui nessuno ha mai giocato di ruolo?

Certo. Molti ci mandano le foto che hanno fatto provare Lacrime in famiglia e già ci chiedono diverse avventurine extra per poter passare altre serate insieme. Per ingannare l’attesa che ci porterà all’uscita del gioco il prossimo anno, sul gruppo di Lacrime di Stelle rilasceremo avventure, mostri o spunti per poter continuare a giocare insieme.

7) In che modo Lacrime di Stelle si differenzia da prodotti come Kids & Legends?

Kids & Legends è un gioco molto particolare, con uno scopo ben preciso: insegnare il gioco di ruolo a chi non ha mai giocato, accompagnandolo passo dopo passo anche, e soprattutto se vuole fare per la prima volta il narratore. Ha tanti supporti visivi che sono utilissimi per entrare nei meccanismi del gioco e un sistema semplice e guidato.

Lacrime di Stelle invece è pensato per chi un minimo di esperienza con i GDR ne ha. Il master potrà trovare suggerimenti per creare velocemente avventure e la meccanica è molto più narrativa. Sì, il sistema è la versione semplificata della 5° edizione, con della matematica base e più variabilità, ma lascia tanto spazio a creare una storia condivisa. Sono diversi i ragazzini che poi si sono messi a fare i narratori dopo aver giocato con noi, soprattutto dopo che ci hanno dato una mano a rendere il gioco più vicino alle loro esigenze.

8) Secondo la vostra esperienza, quali sono le regole d’oro che noi adulti dovremmo seguire quando giochiamo di ruolo con delle bambine o dei bambini?

Giocate per divertivi INSIEME alle vostre bambine e ai vostri bambini!
Non giocate per loro, né mettetevi al di sopra di loro. Il gioco di ruolo è un gioco sociale dove ci si diverte nel raccontare la storia tutti assieme. Quindi non dite mai di “NO”, ma prendete sempre gli spunti che i più piccoli vi danno per creare esperienze sempre nuove.

9) Molti genitori ed educatori sono ancora convinti che esistano “giochi da maschi” e “giochi da femmine”. In che modo avete cercato di far capire che Lacrime di Stelle è un gioco per tutti e tutte?

Prima di tutto spiegando che è un gioco di squadra e dove ognuno è importate per poter raggiungere i propri obiettivi. Questo non è il concetto di Lacrime di Stelle, ma di tutti i giochi di ruolo.
Come Genitori di Ruolo puntiamo sempre all’inclusione e all’uso dell’astuzia per risolvere i problemi e lo portiamo avanti con tutti i giochi che facciamo giocare. Quando spieghiamo Lacrime di Stelle, raccontiamo del potere della narrazione, della parola e della fantasia e di come chiunque può essere protagonista quando si mette in gioco.

I genitori oggi vogliono vedere i loro figli attivi e noi proponiamo sempre un’esperienza proattiva. E quando i/le loro figli/e raccontano di come hanno sconfitto il drago con uno stratagemma, o hanno recuperato un tesoro per evitare la caduta di un regno, vedono l’ardore nei loro occhi. È questo quello che poi ci raccontano ed è quello che ci fa più felici!

Il logo di Genitori di Ruolo
Il logo di Genitori di Ruolo

Alcune parole conclusive

Innanzitutto, ringraziamo Alessandro per la sua disponibilità e gentilezza in questa intervista.
Lacrime di Stelle sembra un prodotto valido e utile, adatto allo scopo che si propone. Abbiamo visto i loro tavoli animati da bambini e bambine presi/e dal gioco e che non si annoiavano durante il Play – Festival del Gioco di Modena 2021 e, personalmente, vorrei portare Lacrime di Stelle negli eventi di gdr per bambini/e del 2022 a cui parteciperò. Speriamo che questo progetto possa concludere il suo Kickstarter al meglio e che nei prossimi anni possa continuare a crescere.
Concludiamo l’articolo ricordandovi che esiste un interessante gruppo Facebook in cui potersi confrontare su Lacrime di Stelle e tenersi aggiornati su tutte le novità del prodotto.

Iscriviti alla newsletter dei cercatori

Per non perderti mai i nostri articoli, gli episodi dei podcast, e le live su twitch