Joker è un film del 2019 prodotto, scritto e diretto da Todd Phillips. In Italia è distribuito da Warner Bros ed è uscito nelle sale il 4 ottobre dopo aver vinto il leone d’oro al miglior film alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Si tratta di una delle pellicole più importanti dell’anno cinematografico, destinata a far parlare di sé fino agli Oscar.
Sviluppo e Pre-Produzione
Il film si pone come origin movie e studio del personaggio del Joker, nemesi del ben noto supereroe Batman. A causa di alcune scelte legate alla sceneggiatura del film, questa recensione richiede un piccolo excursus sulla sua produzione. Nonostante io ritenga che, generalmente, un prodotto finito non debba essere valutato in base alla sua gestazione, in questo caso è necessario per inquadrare il prodotto.
Todd Phillips aveva cercato di convincere la Warner Bros ad accettare un film su Joker, che non prendesse nulla dai fumetti, fin dal 2016. Purtroppo per lui, fino alla debacle di Justice League, il suo approccio non aveva convinto i soci della compagnia. Con la morte, o per meglio dire la messa in pausa, del DCEU l’idea ha ottenuto l’attenzione che meritava.
Joaquin Phoenix aveva mostrato interesse a partecipare ad uno studio su un personaggio DC fin dal 2014. Era solo questione di tempo prima che il connubio tra attore e regista si realizzasse.
Si può ben dire che la Warner Bros abbia ottenuto ciò di cui aveva bisogno: un film molto apprezzato da critica e pubblico che non si collega in alcun modo al suo universo. Qualcuno potrebbe volgarmente dire che siano riusciti ad avere “la botte piena e la moglie ubriaca”. Questo perché Joker è indubbiamente un film tecnicamente ben fatto ma se vi aspettate di trovare qualcuno degli elementi delle storie di Batman, vi sbagliate.
Trama
Ci troviamo nel 1981 a Gotham City. La città è preda di scioperi e tagli della precedente amministrazione e le classi sociali più povere si ritrovano in difficoltà così dure da scatenare manifestazioni e rivolte. Le strade tendono a diventare sempre meno sicure e coloro che vanno in giro da soli rischiano di trasfrìormarsi in vittime. Non abbiamo dunque la classica Gotham City vittima della criminalità organizzata e della corruzione, bensì di una serie di scioperi e di rivolte popolari. In questa nuova versione della città si muove Arthur Fleck, persona che soffre di depressione e di un disturbo che gli provoca risate incontrollate, che vive in un appartamento con la madre Penny. Il sogno di Arthur è diventare un comico famoso, motivo per cui insegue il suo sogno da stand-up comedian mentre lavora in un’agenzia per clown.
Nel film vedremo una serie di eventi nefasti capitare ad Arthur, culminanti nella sua caduta nella follia.
Tematiche
Nonostante il film decida di non farsi carico delle classiche tematiche legate al Joker, al manicomio di Arkham e all’ossessione per Batman, questo non vuol dire che la pellicola non porti avanti i suoi messaggi. Viene ripreso e rielaborato il concetto della “brutta giornata” smentito in The Killing Joke, al termine del quale il Commissario Gordon rifiuta la follia del Joker rimanendo una persona integra, estendendolo a tutta la vita. Su questo punto si inseriscono le tematiche del bullismo, della violenza da strada, del sentirsi isolati e diversi, dei tagli a servizi importanti da parte delle amministrazioni e del sostanziale odio per le persone ricche.
Le tematiche vengono trattate adeguatamente nelle due ore di film, abbastanza da spingere alcuni spettatori a “empatizzare” con Arthur nella sua caduta nella follia. Nonostante il film strizzi l’occhio e umanizzi il personaggio del Joker, è bene dire che non giustifichi mai le sue azioni violente e distruttive.
Regia, fotografia e fonti di ispirazione
Come già scritto in precedenza, alcuni concetti vengono ripresi direttamente da The Killing Joke ma è giusto dire che i fumetti di Batman non rappresentino una vera e propria fonte di ispirazione. Todd Phillips ha dichiarato di aver guardato ai film di Scorsese, in particolare Taxi Driver (1976), Toro scatenato (1980) e Re per una notte (1983) (Del quale Riccardo ha parlato qui). Come abbiamo già visto nel precedente articolo, il regista, recentemente diventato italiano, ha giocato un ruolo fondamentale nel formare l’immaginario del film.
Visivamente il film è straordinario e probabilmente lo vedremo candidato agli Oscar in diverse categorie, tra le quali probabilmente: Miglior film, regia, fotografia, miglior attore protagonista.
Interpreti, Sceneggiatura e Ritmo
In questo paragrafo tratteremo in contemporanea sia il problema principale del film che il suo pregio più grande. Il film, come già precedente detto, dura circa due ore. Di tutto questo minutaggio si potrebbe fare abbondantemente un risparmio di circa venti/trenta minuti. Questo perché diverse scene risultano molto lunghe, con un ritmo molto lento, e caratterizzate da silenzi e movimenti a rallentatore. Fin dall’inizio il film soffre di questo difetto, che ad alcune persone potrà anche piacere ma che non aggiunge molto alla narrazione.
Fortunatamente tutto è bilanciato dalla presenza in scena di Joaquin Phoenix, vera punta di diamante di questa produzione cinematografica. Sia agli occhi dei profani che di coloro che hanno studiato recitazione, il lavoro di Phoenix è stato definito più che positivamente. Oltre ad aver perso moltissimo peso per calarsi nel personaggio, l’attore ha anche dato il via ad una delle migliori interpretazioni del Joker. Purtroppo la presenza del clown dai capelli verdi e la pelle bianca è minima nel film ma, senza dubbio, capace di rimanere in mente.
Grande anche l’interpretazione di Robert De Niro, capace di regalarci uno showman bullo ma dall’alta levatura morale.
Colonna Sonora
Ad occuparsi della colonna sonora è stata Hildur Guðnadóttir, che abbiamo già ascoltato in Chernobyl. La compositrice ha lavorato contemporaneamente sulla serie e sul film, definendo il compito di distinguere le due serie come molto difficile.
Joker è un film da vedere?
Ritengo che il film vada visto almeno una volta nella vita. Sebbene ai fan dei fumetti alcune scelte possano risultare stonanti e il film sia molto lento, è indubbio che la qualità generale della pellicola sia immensa. Speriamo che il successo monetario al quale Joker sembra destinato aiuti a risollevare il progetto cinematografico della DC e della Warner Bros.