Italian Way of Cooking è il primo romanzo di Marco Cardone, autore in forza alla Acheron Books e come sua prima prova al tavolo da cucina non è andata affatto male.
Della stessa casa editrice abbiamo già recensito il primo volume della saga Eternal War che potete trovare in questo articolo.
Ma andiamo alla ricetta del romanzo.
Ingredienti per il Romanzo
Vernacolo toscano, kg 1
Humor Nero, svariate pagine
Genere Horror con un spruzzatina di erotismo
Ottima caratterizzazione dei personaggi
Vicenda al limite del credibile
(Piatto di fave & un Buon Chianti DOC a piacere)
Tempo di Cottura/Lettura 6 ore circa.
Presentazione di Italian Way of Cooking
Fin dalla copertina il romanzo diventa subito appetitoso. Un bel piatto ricco di verdure, con un connotato mostruoso, ci accompagna verso la vicenda che si svolgerà nel Chianti toscano.
L’autore gioca con i colori e con un impiattamento degno di una cucina minimalista alla Masterchef. Le posate che sembrano uscite da un dipinto di Salvator Dalì e i mostriciattoli a forma di verdure sono tipici dei dipinti di Hieronymus Bosch
Preparazione
Per prima cosa trovate un bel mostro da servire ai vostri clienti. Spezzettatelo in dodici parti: le cosce vanno divise in due, in due le spalle e il busto in sei.
Ora presentate il cuoco e dategli il nome di Nero. Fornitelo di una storia abbastanza travagliata, due figli, una ex moglie non proprio simpaticissima e tanti altri piccoli particolari per renderlo ancora più simpatico.
Mettetelo in una cucina di un cascinale fiorentino e sommergetelo dai debiti. Mettete a rischio i suoi figli a causa di un mostro e la strenua difesa di questi ultimi da parte del padre che poi, per smaltirlo, decide di cucinarlo.
Nel frattempo preparate un battutino di cipolla, sedano, carota e prezzemolo, fate rosolare sei cucchiai d’olio e gli spicchi d’aglio preparati precedentemente. Ora fate cuocere il tutto a fuoco lento e piano piano aumentate la fiamma e il ritmo della narrazione.
Ed ecco che la prima cena di mostro sarà un successo. A questo ne dovranno seguire altre e assieme alla caccia ad altri mostri, aumenteranno anche i problemi.
Finita la preparazione servite caldo, con polenta bramata a piacere.
Conservazione & Conclusioni su Italian Way of Cooking
Italian Way of Cooking ti tiene attaccato alla narrazione in ogni momento, creando situazioni avvincenti. Alcune immagini sono al limite del parossistico. Il libro ti fa patteggiare in ogni momento per il povero Nero, che è preso a calci dalla vita, ma focalizzando il suo Karma verso pensieri positivi, riesce a ricostruire una soluzione a tutti i problemi posti innanzi a lui.
Ricco di personaggi secondari ben caratterizzati attraverso pochissime righe, l’autore è riuscito a cogliere un aspetto fondamentale di noi “Maledetti Toscani“. L’aspettarsi il peggio e cercare da esso di cogliere il meglio. Non dico che se la vita ti dà limoni dovresti farci una limonata, ma se hai un maiale mostruoso, sicuramente dovrai farci delle salsicce.
Tuttavia un piccolo appunto vorrei lasciarlo all’autore. Noi toscani non sempre parliamo con intercalari forti, almeno non tutti i toscani o almeno non così spesso. Ricordiamo il buon Boris che sempre ci diceva come quella la serie, “Occhi del Cuore”, fosse perfetta perché… “Non ci sono i toscani, con la loro c aspirata, i’mmi babbo, la mi mamma, passami la ‘arne”.
Vi assicuriamo che non siamo così, veniamo solo dipinti così. Quindi sì, io ho apprezzato anche se era un po’ salato!
Ricordiamo sempre che il volume può essere trovato sia in edizione digitale che in edizione cartacea o presso le varie librerie cittadine e anche che sarà un piacere leggere il prossimo libro ambientato a Napoli.