Quella che segue è un intervista fatta a Simone Formicola e Rico Sirignano, creatori di Household. Household ha vinto il premio Gioco di Ruolo dell’Anno al Lucca 2019, gareggiando con City of Mist, Coriolis, Vampiri e Heavy Sugar.
Ciao ragazzi e complimenti ancora per aver vinto il gioco di ruolo dell’anno con il gioco di ruolo Household, prodotto tutto italiano distribuito dalla Raven e uscito a Modena Play Scorso. Vincere il gdrda è sicuramente qualcosa di prestigioso e rinomato, e vorremmo farvi qualche domanda riguardo questa vostra creazione. In primis, da dove nasce Household e qual è il messaggio che volete portare nel mondo del gioco di ruolo italiano? Come vi sentite all’interno del gioco di ruolo internazionale?
Household nasce dalla voglia di fornire ai giocatori (e in prima battuta ai nostri amici) un’ambientazione che fosse stratificata e dettagliata,ma che offrisse al contempo un ampio spazio di manovra e permettesse a tutti di sentirsi effettivamente parte di una trama. Lo scopo era di far si che anche le più piccole avventure nella Casa risuonassero nella narrazione centrale e che ci fosse un reale rapporto tra il manuale e i giocatori. Sicuramente Household è un gioco che parla di cambiamento, dell’inevitabile scontro con il “diverso” e della speranza di poter ricercare e trovare punti di unione. In questo senso la ridotta dimensione dei personaggi e dei loro conflitti vuole essere un po’ lo specchio di quella ristrettezza mentale che spesso ci porta a vedere piccole e insignificanti differenze come ostacoli insormontabili. Rispetto al panorama internazionale ci sentiamo sicuramente molto piccoli,considerando che siamo alla nostra prima esperienza nel mondo dei giochi di ruolo e che Household è stato pubblicato sei mesi fa, ma speriamo in un futuro di poterci confrontare con il mercato estero.
Seconda domanda: come avete accolto la vittoria al contest? Ci sono state bottiglie stappate, dadi lanciati in aria e baci appassionati?
Il premio Gioco di Ruolo dell’Anno è certamente un orizzonte a cui guardano e aspirano moltissimi se non tutti gli autori, e noi non eravamo da meno. Già l’essere arrivati tra i cinque ottimi finalisti era per noi un traguardo impensabile, ma la vittoria è stata ovviamente ancor più inaspettata. Superfluo dire che stiamo stati entusiasti della notizia, ma anche un po’ intimoriti dall’improvvisa attenzione mediatica nei confronti di Household. Speriamo a questo punto che il pubblico che si avvicinerà al gioco in occasione di Lucca C&G veda soddisfatte le sue aspettative!
Quali sono i punti di forza di Household? È cucito su un determinato tipo di giocatori?
Il punto di forza di Household per noi sta nella sua ambientazione immersiva e ricca di spunti, che trova riscontro anche nelle splendide illustrazioni di Daniela Giubellini. Sicuramente chi ha voglia di attingere a questo bacino per creare la propria storia non avrà problemi a trovare l’ispirazione tra i moltissimi spunti narrativi disseminati in giro per il volume.Dal punto di vista ludico la meccanica della “Saga” è quella di cui andiamo più fieri. In breve in Household si invogliano Narratori e Giocatori a costruire una lunga campagna (denominata appunto “Saga”) fatta di tante piccole sessioni, spesso autoconclusive, che sono però collegate tra le loro. In questo modo di volta in volta è possibile inserire nuovi Giocatori o Personaggi e persino scambiarsi il ruolo di Narratore e giocare “agilmente” senza mai perdere di vista la trama già ampia. Un buon esempio di questo tipo di narrazione è Game of Thrones, che cambia il punto di vista da un personaggio all’altro e sviluppa il suo racconto in maniera non lineare, ma molto accattivante. Allo stesso modo se una giocata di Household parla di un gruppo di omini inseguito dai banditi, la seconda potrebbe andare ad indagare il punto di vista dei banditi, oppure potrebbe seguire i soldati che si sono trovati a salvarli, o ancora altri omini che si trovano da tutt’altra parte, ma che con le loro azioni influenzano la narrazione principale.
Quali programmi avete per il futuro? Sono previste nuove uscite?
A Lucca presenteremo la prima espansione di Household: il Kit dello Storiografo. Questo Kit è un progetto molto particolare perché racchiude un Manuale di avventure, uno Schermo del Narratore e 25 Schede precompilate di altrettanti Personaggi. Si tratta di una pubblicazione singolare che nasce dal grande affetto che i nostri giocatori hanno dimostrato per i Personaggi che si possono ammirare sul Manuale Base e che abbiamo puntualmente portato in giro per le fiere d’Italia. Siamo ansiosi di conoscere la risposta del pubblico a questo esperimento di cui siamo particolarmente orgogliosi, e di condividere quest’altro frammento della Casa con tutti i nostri giocatori.
Che consiglio date a coloro che hanno l’ambizione di scrivere un gioco di ruolo?
Di solito in questi casi si dice uno scherzoso “non fatelo!” perché si tratta ovviamente di un lavoro lungo e faticoso che richiede un grande dispendio di energie. In realtà in questo caso il nostro consiglio è “fatelo!”. Onestamente sentiamo spesso dire in giro che prima di fare qualcosa (qualunque cosa) bisogna rifletterci molto, studiare, provare, riprovare…questo è sicuramente verissimo, ma allo stesso tempo a volte si finisce per essere troppo condizionati dalla voglia di fare bene e ci si ritrova a chiedersi più volte come fare qualcosa, senza poi farlo veramente. Per questo il nostro consiglio è “fatelo!”, cominciate, scrivete, datevi delle scadenze e degli obiettivi. Il risultato non sarà sempre perfetto, ma l’unico modo per realizzare qualcosa è realizzarlo!
Conclusione
Personalmente sono rimasto piacevolmente colpito dal lavoro dietro Household e non vedo l’ora di analizzarlo in profondità. Se anche voi siete rimasti incuriositi o colpiti dalle parole dei due creatori vi invito a venirli a cercare al Lucca Comics, dove saranno sicuramente intenti a fare demo, autografare manuali e accogliere persone da ogni parte del mondo. Mi troverete là, in un angolo remoto, a sfogliare affamato il Kit dello Storiografo!