Farsight RPG dalla Lightfish Games, è un gioco di ruolo pensato per portare la fantascienza sul tavolo di gioco. La fase di sviluppo ha richiesto addirittura più di tre anni di intensa progettazione.
Essendo io sempre interessato alla fantascienza, e al fantastico, sono andato a leggere il Quickstart rilasciato dai creatori. Non pago, inoltre, ho fatto loro qualche domanda.
Prima di andare a conoscere meglio il gioco, riporto alcune parole degli autori e alcune informazioni di carattere generale.
Il sistema di gioco di Farsight RPG
La novità introdotta dagli autori di Farsight RPG è il sistema 5E Evolved. Questi è un adattamento delle regole in creative commons (OGL) della celebre 5a Edizione di Dungeons & Dragons alla fantascienza.
La 5E Evolved implementa nuove meccaniche di base e altre importanti novità progettate per rendere al meglio in un gioco orientato alla fantascienza.
I giocatori potranno creare gli eroi che desiderano e forgiare il loro destino grazie a un sistema di sviluppo dei personaggi estremamente flessibile. I Game Master, invece, avranno a loro disposizione tutti gli strumenti necessari per creare scenari memorabili per le loro avventure e campagne.
Farsight RPG prevede molti background personalizzabili, un sistema di classi e talenti assolutamente inedito, e ovviamente numerose specie giocabili.
Durante le vostre avventure, i personaggi otterranno fama e ricchezze, saranno in grado di tessere connessioni con potenze interplanetarie e loschi contrabbandieri, oppure pesteranno i piedi alle persone sbagliate con il rischio di finire in disgrazia, o peggio.
Per quanto riguarda le “classi” giocabili, non temete, nelle domande che ho posto agli autori verrà presentato tutto!
Il Settings di Farsight RPG
Farsight RPG è progettato per adattarsi a qualsiasi ambientazione fantascientifica, ma il suo focus principale è l’ultima frontiera della fantascienza, ovvero l’esplorazione spaziale. Per darvi un assaggio di queste frontiere, il Corebook includerà un’introduzione a “Cronache dell’Orlo“, un’ambientazione space-opera creata appositamente per Farsight RPG.
Ecco a voi una breve introduzione:
“[…] Mentre lo Spazio Conosciuto è scosso dalle tensioni tra i poteri che lo governano, pianeti remoti e frontiere vergini attendono di essere esplorate. Artefatti emergono da tempi remoti. Misteri dimenticati attendono di essere rivelati e minacce sconosciute serpeggiano appena oltre l’Orlo, dove la conoscenza delle culture del Braccio di Orione svanisce nella vastità dello spazio inesplorato […]”
Il Team dietro il gioco e la sua campagna Kickstarter
Farsight RPG, come già detto, è sviluppato da Lightfish Games, un piccolo creative group fondato da Dario Pesce e Francesco Lucenti. Nel corso degli anni, il team si è allargato includendo anche il contributo di Sergio Gambillara e Riccardo Rumor.
Un grande impulso al progetto di Farsight RPG è stato dato anche dall’incontro tra il team di Lightfish Games e quello di Epic Party Games, un’altra importante realtà del panorama ludico italiano, con cui si è instaurata una collaborazione ormai collaudata.
Sul lato artistico, Farsight RPG può vantare la collaborazione di numerosi artisti di grande talento. Il principale apporto in veste di concept artist e di illustratori è però dato da Biagio D’Alessandro, Dmitriy Kuzin e Kai Ueker.
Officina Meningi, che abbiamo già avuto modo di conoscere su queste pagine per i suoi librogame basati su Lovecraft (Dagon e Carcosa), per Farsight RPG ha curato la strategia della campagna, si è occupata della realizzazione del video e firmerà un’avventura.
Dopo questa breve introduzione andiamo a fare qualche domanda agli autori!
Leggendo il manuale si capisce la vostra volontà di creare un prodotto 5e evolved senza classi nel senso stretto del termine, ma delle classi modulari. Vi andrebbe di approfondire un po’ l’argomento?
La questione delle classi, e più in generale della struttura dei personaggi,è stato uno degli aspetti cruciali durante lo sviluppo di Farsight RPG. Sin dall’inizio, il nostro intento è stato quello di dare più libertà possibile ai giocatori, sia nella creazione che, soprattutto, nello sviluppo dei loro personaggi.
Comunemente i giochi di matrice fantasy basano i loro personaggi su numerosi archetipi che sono ormai ben radicati nell’immaginario comune (come il barbaro, il guerriero o il mago). La la fantascienza non sottende, però, agli stessi stereotipi e, secondo noi, usare archetipi definiti avrebbe limitato le possibili scelte dei giocatori e quindi la loro immaginazione.Abbiamo quindi deciso di creare un sistema che prevede soltanto tre “classi”, che hanno però ben poco a che fare con ciò che solitamente s’intende con classi in altri giochi. Tant’è che, invece di dar loro nomi specifici, le abbiamo chiamate con tre lettere greche: Delta, Sigma, e Psi.
Esse non rappresentano nessun archetipo o stereotipo, ma definiscono soltanto tre approcci differenti al gameplay. Il Delta è l’approccio più “action”, più dinamico e reattivo, il Sigma basa invece la sua efficacia su poliedricità e affidabilità, mentre infine lo Psi si affida principalmente alla parte più “sovrannaturale” del gioco, ovvero i poteri psionici.Questi tre approcci si fondano su alcune capacità di base che differenziano nettamente l’esperienza di gioco, ma lasciano piena libertà al giocatore di definire l’identità del proprio personaggio in base a scelte che riguardano le sue statistiche numeriche e soprattutto i talenti.
Questi ultimi rappresentano forse il fulcro della “modularità” alla quale ti riferivi nella domanda: ogni talento è una piccola collezione di capacità speciali che, quando selezionate, vanno a definire in maniera molto più caratterizzante i personaggi, in definitiva costruendo, mattone dopo mattone, degli archetipi unici e ogni volta diversi.
Una cosa che mi pare di aver capito è che il gioco avrà una ambientazione a se stante, ho capito male io? Potete darci qualche informazione aggiuntiva?
Sì, ci sarà un’ambientazione, di carattere space-opera, e le varie specie giocabili del manuale saranno ovviamente legate ad essa. Ma ci teniamo a sottolineare che il setting non sarà la parte fondamentale del gioco, almeno per quanto riguarda il Corebook. Farsight RPG è infatti concepito in modo da poter essere una buona piattaforma per giocare qualsiasi tipo di setting fantascientifico.
In ogni caso speriamo anche di poter ampliare e approfondire ulteriormente l’ambientazione che stiamo sviluppando. Ma questo si vedrà in base a come andrà la campagna Kickstarter.
Quali saranno i topoi cardine del gioco? Esplorazione? Combattimento? Politica interplanetaria?
Basandosi su un sistema che deriva dall’ormai conosciutissima 5E, ovviamente il combattimento rimane una parte importante e sicuramente molto divertente del gioco, ma non pensiate che sia anche solo lontanamente l’aspetto più importante.
L’esplorazione, l’interazione con l’ambiente e la scoperta incarnano probabilmente i temi portanti di Farsight, e in tal senso abbiamo dato parecchio peso sia a meccaniche generali che a specifiche capacità dei personaggi. Ma non è finita qui, perché abbiamo in serbo anche parecchie sorprese sul fronte dell’interazione e soprattutto della narrazione.
Sono molto interessato alle vostre carte Edge. Vi andrebbe di dirci se pensate in futuro di ampliare il mazzo o resteranno quelle del Quickstart?
Stavamo giusto giusto parlando di narrazione, ed infatti spuntano le Carte Edge! Che dire, in Farsight RPG le Carte Edge sostituiscono la meccanica dell’Ispirazione della 5E e sono uno strumento a servizio della narrazione condivisa e del divertimento al tavolo.
In sostanza, si tratta di carte che il GM può elargire ai giocatori come premio, magari per incentivare l’interpretazione di ruolo o per rafforzare un tema narrativo. Su ognuna di esse sono riportate due frasi generiche (ad esempio “un meccanismo si inceppa” oppure “una discussione va per le lunghe, ecc.) e, quando un giocatore ne ha a disposizione, potrà giocarle in qualsiasi momento e con qualsiasi finalità, ma nel farlo dovrà scegliere una delle due frasi e narrare al GM e agli altri giocatori come quella frase influisce sulla situazione che stanno vivendo in game.
Semplificando, giocare una Carta Edge è un po’ come diventare Master per qualche istante, interagendo con il gioco in maniera totalmente narrativa. La cosa più bella che abbiamo notato facendo giocare Farsight RPG è che, pur essendo una dinamica potenzialmente molto “potente” in termini di gioco, i giocatori sono naturalmente portati ad usarla in modi spassosi, ingegnosi e a volte sorprendenti, contribuendo al divertimento di tutti.
Mi avete accennato, in una nostra precedente chiacchierata, che sarà presente una serie di tabelle per la costruzione di pianeti e sistemi stellari. Che cosa sarà presente al suo interno? Il tipo di stella? I pianeti abitabili? I possibili incontri? La spiegazione della popolazione?
Oh sì, assolutamente. Questa è una parte di Farsight RPG di cui io (Dario) vado particolarmente fiero. Questo perché io adoro l’esplorazione e, da Master, amo molto avere a disposizione strumenti che mi aiutino nella creazione degli scenari e che magari mi permettano anche di crearne al momento, in puro stile sandbox. Unisci a questo il fatto la mia formazione scientifica (sono un geologo planetario) e la mia inesauribile passione per l’astronomia, e puoi facilmente immaginare quanta cura e attenzione abbia dedicato alla progettazione di questa parte del gioco.
In parole povere, si tratta di una serie di veloci procedure, semplici ma dettagliate, che permettono ai GM di creare da interi settori di spazio a singoli sistemi stellari fino allo stabilire le caratteristiche fondamentali di singoli pianeti e addirittura delle civiltà che potrebbero abitarli. E lo si potrà fare sia in maniera “intenzionale”, ovvero scegliendo di volta in volta in base alle proprie necessita creative, oppure totalmente “casuale” grazie ad una serie di tiri di dado, dove però il risultato di ogni tiro influenza in qualche modo il tiro successivo, garantendo una buona coerenza e oserei dire anche una sufficiente verosimiglianza scientifica.
Nel caso, avete pensato di provare a fare un’applicazione nativa per il gioco, scaricabile per cellulare o tablet, che possa gestire in automatico il tutto senza tiri di dado?
Ci abbiamo pensato eccome e speriamo che la campagna KS ci dia la possibilità di farlo. Sarebbe grandioso avere un app che automatizza l’intero processo di creazione casuale delle mappe stellari, dei sistemi e dei singoli pianeti, in un solo click!
Purtroppo però nel team non abbiamo nessuno con le competenze necessarie per farlo. Speriamo quindi di avere le risorse per affidare il compito a qualcuno di esperto nel campo. Incrociamo le dita!
Conclusioni su Farsight RPG
La campagna per il finanziamento di Farsight RPG sta per cominciare. Il 23 Febbraio andrà online su Kickstarter, ma nel frattempo potete scaricare il Quickstart sia in italiano che in inglese.
Su Facebook potete trovare anche il gruppo dedicato in lingua italiana e inglese.
Mi raccomando non perdete l’evento per i disegnatori! Farsight RPG sta cercando altri disegnatori da aggiungere alla sua squadra. Potete trovare tutte le informazioni in questo evento.
Sinceramente sono molto curioso di vedere come la campagna si svilupperà, quali saranno i traguardi aggiuntivi e soprattutto non vedo l’ora di poter mettere le mani sul Corebook!
E chissà che tra questi traguardi non ci sia qualche interessante sorpresa…