Fabula Ultima è la più recente delle fatiche del game designer Emanuele Galletto e di Rooster Games, Artworks and Designs. A differenza dell’ultimo titolo che abbiamo recensito, Fabula Ultima non si occupa di Dark Fantasy ma ancora una volta riesce a catturare lo spirito di un videogame.
Prima di procedere alla recensione, invitiamo tutti a leggere l’introduzione che lo stesso Autore ha messo a disposizione a questo link.
Final Fantasy come lo avete sempre desiderato
Vi siete mai domandati come sarebbe il Final Fantasy dei vostri sogni? Avete in mente gli elementi che assolutamente non possono mancare? Questa potrebbe essere l’occasione che fa al caso vostro. Fabula Ultima vi guiderà, sia dal lato Master che dal lato Giocatore, nella costruzione di un mondo di Final Fantasy, con continenti, nazioni, popoli, culture e personaggi. Grazie alle indicazioni del game designer, che mai nella lettura del manuale suonano come imperativi, si può realizzare qualsiasi mondo in stile Final Fantasy.
Un gioco che punta al cuore
Esattamente come Dark Souls Unofficial Rpg puntava a far rivivere l’esperienza di un gioco Souls, per Fabula Ultima Emanuele Galletto riflette su ciò che significhi giocare ad un Final Fantasy. Questa riflessione è evidente dall’introduzione al gioco di ruolo, dove vengono presentati gli otto pilastri che assolutamente non dovrebbero mancare in una campagna di Fabula Ultima. Questo studio è particolarmente importante al fine di non avere un gioco reskin di qualcos’altro, problema che troppo spesso stiamo vedendo con i manuali di ambientazione di Dungeons & Dragons Quinta Edizione.
Costruzione al tavolo Vs Diktat del Master
Per la costruzione del mondo di gioco, Emanuele Galletto invita il tavolo alla costruzione di qualcosa che piaccia a tutti, attraverso la collaborazione. Invita il Master a sentirsi uno dei giocatori, piuttosto che ad essere qualcosa di diverso. Ovviamente il ruolo di dirigere il gioco impone regole diverse ma, con il giusto spirito, si può creare una bellissima storia insieme. Una volta stabilite le razze, le culture e i popoli del mondo di gioco, il party di giocatori deve decidere quale sia il concetto del proprio gruppo. Prendendo a piene mani dalla cultura di Final Fantasy, i personaggi possono essere ribelli, mercenari, rivoluzionari, studenti, ladri e molto altro! Il concept del gruppo servirà da “dichiarazione di intenti” sul tipo di avventura che il gruppo voglia vivere. Ovviamente un party di rivoluzionari e uno di studenti comunicheranno due richieste di esperienza diverse al Master.
Addio classi! Benvenuta libertà
I personaggi di Final Fantasy non sono spesso intrappolati in un’unica classe che ne indirizzi lo sviluppo e la crescita. Allo stesso modo Fabula Ultima elenca una serie di quindici macro classi, alle quali su Patreon se ne aggiungono altre non ancora inserite nel manuale, su cui dividere i livelli del personaggio. Ogni pg parte dal livello 5 e ogni livello è un punto da poter assegnare da una classe. Questo può creare dei personaggi chimera, jack of all trades e pg superspecializzati. Prima della presentazione delle classi, l’Autore illustra degli archetipi in modo da poter aiutare gli indecisi. Gli archetipi sono molto spesso nella forma del “se volete giocare questo allora prendete queste classi”.
I Villain più sorprendenti di sempre
Di tutto il manuale, la sezione Villain è quella che colpisce di più. La costruzione dell’antagonista della storia e dei suoi scagnozzi avviene con delle regole davvero interessanti che lasciano sia libertà che binari da seguire ad un Master. I nemici dei nostri personaggi, ben diversi dai mostri e mob che si incontrano andando in giro per il mondo, si dividono in tre ordini di grandezza. Molto apprezzata la scelta di poter far evolvere un Villain ad un ordine di minaccia superiore, utile per tutti coloro che desiderino un nuovo Kefka o un nuovo Seymour. I Villain hanno dei punti speciali, chiamati Punti Ultima, che possono spendere per scappare dalla scena, evolvere in qualcosa di diverso, curarsi e passare di fase (ottimo per i boss finali del gioco).
Fabula Points, Punti Esperienza e Longevità
Anche i Personaggi hanno dei punti speciali da poter utilizzare, chiamati Fabula Points. A differenza dei Punti Ultima (o Ultima Points), il party può influenzare la storia, introdurre npc e molto altro. Nel combattimento, i Fabula Points possono servire a scatenare devastanti attacchi o a dare un ultimo addio ad un personaggio in grande stile. Servono anche ad acquisire Punti Esperienza, che con molta sorpresa non si guadagnano con i combattimenti ma ruolando il proprio personaggio e l’idea delle classi che ha scelto. Sul sistema di avanzamento del livello, l’Autore mette sul tavolo diverse idee. Per campagne veloci si consiglia di far avanzare di un livello a sessione, senza preoccuparsi troppo della crescita troppo celere, altrimenti si può pensare a diverse regole opzionali per rendere la crescita un po’ più lenta ma costante.
Un gioco in crescita
Grazie al supporto Patreon, a cui vi rimandiamo, Emanuele Galletto sta continuando in questi giorni a lavorare a piccoli accorgimenti al manuale. Questi cambiamenti, di solito legati al bilanciamento del gioco, sono gratuiti e assolutamente di qualità. L’Autore tiene un severissimo change log, che invia periodicamente, in modo da poter tracciare tutti i cambiamenti dalla versione 1.0 in avanti.
JRPG Maker
Questo gioco di ruolo è un’ottima scelta nel caso si voglia giocare al proprio tavolo un’esperienza simile ai jrpg. L’attenzione agli oggetti, alle magie, alle classi e all’antagonista dimostra sicuramente la qualità di questo prodotto, che non può che essere promosso a pieni voti e consigliato a tutti.