Dragonero n° 77 “Morte di un eroe“, albo uscito ad ottobre 2019, ha segnato in maniera indelebile il corso dell’omonima serie a fumetti. Dal numero successivo, “I ribelli dell’Erondár” (novembre 2019), in poi niente infatti sarà più come prima!
Ma, innanzitutto vai con l’intro!
“…
“Hero” (testo alterato NdA), “Music from and Inspired by Spider-Man”, 2002, Chad Kroeger feat. Josey Scott
E dicono
Che un eroe ci possa salvare
Io non resterò qui ad aspettare
Mi terrò saldo alle ali dei draghi
Guardateci mentre voliamo via
… “
Prima però di addentrarci nel nuovo corso delle avventure di Ian Aranill e compagni, cerchiamo di conoscere meglio questo fumetto!
What’s Dragonero
Il genere fantasy ha sempre faticato nel trovare una collocazione all’interno del panorama fumettistico italiano, questo almeno fino all’arrivo di Dragonero, che non è una semplice serie a fumetti fantasy, ma è LA serie a fumetti fantasy!
Dragonero, creato da Luca Enoch e Stefano Vietti, è una serie incentrata sul personaggio di Ian Aranill, pubblicata dal 2013 dalla Sergio Bonelli Editore e preceduta dall’omonimo volume della collana “Romanzi a fumetti Bonelli” edito nel 2007.
Il successo fu tale che nel febbraio 2009 Stefano Vietti annunciò che era in preparazione un secondo romanzo a fumetti. Nell’ottobre 2010, poi, fu diffusa la notizia che non si sarebbe trattato di un singolo albo, ma di una serie mensile prevista per il 2012, ed infine Luca Enoch specificò che non sarebbe stata una miniserie di pochi numeri, ma un’intera serie regolare di lunghezza indefinita. L’11 giugno 2013 usciva il primo numero della serie regolare di Dragonero, “Il sangue del drago“.
Oggi, dopo sei anni di uscite in edicola (albi mensili, speciali, annuali, ecc.), Dragonero è una realtà solida all’interno della produzione fumettistica italiana, capace di superare i canoni classici del genere fantasy, riuscendo a delineare un’ambientazione nuova, viva, capace di cogliere e reinterpretare le suggestioni che la narrativa fantasy letteraria odierna offre.
Who’s Dragonero
Beh, è molto semplice rispondere a questa domanda!
«…Chi sei tu?»
Ian Aranill
«Ian, figlio di Aran, della casata Varliedarto… capitano degli Scout Imperiali… per te, Dragonero!»
Il protagonista è erede, insieme alla sorella Myrva appartenente alla Gilda dei Tecnocrati (ingegneri, inventori e scienziati), della nobile ed antica casata dei Varliedàrto, ovvero dei “Cacciatori di Draghi”. È un ex membro della compagnia mercenaria dei Senzanima e anche ex ufficiale dell’Impero Erondariano. Ian infatti, a seguito di una missione fallita, venne accusato di codardia (in realtà più probabilmente per invidie militari e di corte) e sottoposto a corte marziale. Le accuse non furono mai comprovate, in ogni caso Ian rassegnò le proprie dimissioni dall’esercito, ma decise di continuare a servire l’Impero entrando così nel corpo degli Scout Imperiali.
Ian è anche un eroe dell’Impero per le valorose imprese compiute durante la guerra contro le Regine Nere, ma adesso non lo è più, sul suo capo pende un mandato di cerca, perché adesso è nemico dell’Impero stesso, ora è un Ribelle… ma questa è un’altra storia!
Why’s Dragonero
Il protagonista, génhu Varliedarto, è nelle lande desolate del Varliendar (Terre dei Draghi), in compagnia della sorella Myrva e dei suoi amici: l’orco Gmor Burpen, l’elfa Sera di Frondascura e il luresindo (mago) Alben. Durante la missione, ovvero proteggere Alben per consentirgli di rafforzare le difese contro gli Abomini (Demoni delle Tenebre), si trova a dover affrontare un drago, soggiogato dal potere di un mago oscuro. Ian riesce a sconfiggere la bestia ma, affondando la sua spada, Sævhasĕctha (Tagliatrice Crudele), nel cuore del drago viene ricoperto da un fiotto del suo sangue che brunisce la sua lama facendola diventare nera. Da quel momento è conosciuto come Romevarlo, cioè Dragonero. L’aver bevuto accidentalmente il sangue vivo del drago ha però cambiato nel profondo Ian…
Where’s Dragonero
In edicola e in libreria!
A parte gli scherzi, le avventure che Ian e compagni vivono hanno come sfondo un vasto mondo la cui descrizione si è fatta di numero in numero sempre più particolareggiata e più ampia (abitata da umani, elfi, nani e altre culture e creature).
La maggior parte dell’azione è concentrata nel vasto Impero dell’Erondár, che ha come capitale la città di Vàlhendàrt, a Est e a Ovest vi sono grandi isole e immensi arcipelaghi, abitati da corsari e popolazioni barbare e bellicose, a Sud si aprono vasti territori, fuori dal controllo dell’Impero, caratterizzati da gigantesche montagne, paludi mefitiche e deserti che ospitano sultanati indipendenti e satrapie nomadi.
A nord, l’Impero è separato dal Grande Vallo, eretto per difendere le terre degli uomini dalla Terra dei Draghi, abitata dagli Algenti, una razza sconosciuta e “aliena”. Questa sconfinata tundra è la terra dei Regni Oscuri, luoghi maledetti fatti di tenebra, abitati da abomini terribili che non hanno nulla di umano e che provengono da altre dimensioni (per ulteriori informazioni sul mondo di Dragonero consultare le mappe raccolte in “Dragonero. Atlante“).
When’s Dragonero
Esce ogni mese, gli albi regolari almeno! Dragonero non è limitato solo alle sue uscite mensili e agli speciali annuali, ma ha anche dato origine a diverse altre opere.
I primi due spin-off si dedicano ad esplorare la gioventù e l’adolescenza di Ian: “Dragonero Adventures” con le sue avventure adolescenziali in compagnia di Gmor, di cui sta per uscire una serie animata (le prime immagini sono state proiettate il 9 aprile 2016 in occasione del festival internazionale Cartoons on the Bay) e “Senzanima” le avventure a fumetti di Ian vissute durante la sua militanza nell’omonima compagnia mercenaria.
Sono poi usciti due romanzi di narrativa (“Dragonero – La maledizione di Thule” e “Dragonero – Il risveglio del Potente“) e “Dragonero gioco di ruolo” realizzato da Wyrd Edizioni (Open Gaming License compatibile con Pathfinder).
“Diverso è il passo, uguale è il cuore.“
Motto ufficiale del Corpo degli Scout Imperiali
1 Commento
Fabio Milito Pagliara
Il GDR è fuori produzione