Vi ho già parlato di Dissidia Final Fantasy Opera Omnia (DFFOO), un gioco Mobile riguardante l’universo di Final Fantasy che seguo da parecchio. Ci siamo lasciati a fine Luglio con un paio di novità interessanti, tra tutte le armi Burst ed i Mog Pass. Oggi sono qua ad aggiornarvi riguardo la mia situazione, tra prossime uscite, novità, punti di vista e programmi sul futuro.
Obiettivo: Diventare una Balena
“Becoming a Whale” è diventato il mio grande obiettivo per tutto questo Agosto; in gergo di gioco significa niente di meno che accumulare quante più risorse possibili, tra gemme e biglietti per i pull futuri. La via più semplice per ottenere queste due risorse è completare i capitoli passati lasciati incompiuti, pezzi di storia e completare le Summon Boards. Avevo cominciato a pensare di completare la tavola di Ifrit per tutti i personaggi, ma è davvero una fatica immensa. Non solo i punti guadagnati sono pochi, ma ogni scontro è complesso perché i personaggi sono poco potenziati e occorre un supporto molto forte. Mi sono quindi deciso a completare le Summon Boards dei soli personaggi in sinergie speciali, lasciando alle 1500 pozioni la responsabilità di portarmi in fondo.
Shantotto saltata a piè pari coi support
Il banner di Shantotto ha con sé molti utilizzatori di magia e support (Eiko, Alisaie, Porom, Lulu), alcuni di questi davvero situazionali (Lulu), altri terribilmente forti (Alisaie). È un banner che contiene anche una buona Burst Weapon (quella di Shantotto) ma che ho saltato a piedi pari, per rispetto dell’obiettivo di diventare una balena. C’è solo un grosso problema: le Challenge Quest, le Dimension’s End e le Chaos Quest sono per me irraggiungibili con i personaggi in sinergia, quindi dovrò inventarmi qualcosa, presto o tardi, per sopperire a questa mancanza. La Burst di Shantotto è collegata anche al Banner di Paine e Ultimecia/Artemisia, due dei miei personaggi preferiti; spero che i pull per le loro armi siano fortunati, così da completare la challenge quest di Ultimecia e portare a casa un Burst Point.
Le Challenge Quest fin’ora
L’introduzione delle Challenge Quest ha portato enorme scompiglio nei miei piani; la presenza di una quest completabile solo con i personaggi in sinergia con quell’evento ha messo a nudo le mancanze nel mio rooster. Sono ovviamente dovuto correre velocemente ai ripari (il che significa che il mio tempo su DFFOO si è duplicato, a scapito della poca vita sociale rimasta). Da qui la corsa a completare le Summoning Board per accumulare un paio di Ticket per sperare di beccarsi qualche arma che non sia scarsissima. Delle attuali Challenge Quest l’unica che ho completato è stata quella della Burst di Squall, con un team composto da Caith Sith, Tifa e il nostro poster guy di Final Fantasy 8. È stata una passeggiata avendo tutti e tre al massimo, ma mi sono anche reso conto che probabilmente è stata troppo facile perché vi ho investito troppe risorse. Le altre Challenge Quest si stanno rivelando difficili a dir poco, e sto cercando di trovare una media tra l’arrivarci troppo preparato e completamente impreparato.
Il Mog Pass e le avvisaglie del Pay To Win
Che DFFOO fosse un gioco vagamente Pay to Win me lo avevano detto in tanti, soprattutto nella nostra paginetta. Avevo specificato nello scorso articolo di trovarmi di fronte al dubbio dell’acquistare o meno il Mog Pass, uno speciale Pass a pagamento capace di raddoppiare le ricompense e quindi facilitare la vita ai giocatori. Per quanto fossi tentato, dopo un giro su Reddit ho deciso di lasciar perdere e di riserbarmi l’acquisto solo durante le uscite delle nuove invocazioni, così da completare le Summon Boards in men che non si dica. Fino ad allora, Square Enix non vedrà la mia carta di credito.